Clorprotixene

composto chimico

Il clorprotixene è un farmaco antipsicotico. Le proprietà farmacologiche del clorprotixene sono molto simili a quelle delle fenotiazine, possiede però, rispetto alla clorpromazina, minore attività inibitoria sui riflessi posturali e sulla coordinazione motoria, e minore attività antistaminica.

Clorprotixene
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC18H18ClNS
Massa molecolare (u)315,86
Numero EINECS204-032-8
PubChem667466
DrugBankDB01239
SMILES
CN(C)CCC=C1C2=CC=CC=C2SC3=C1C=C(C=C3)Cl
Indicazioni di sicurezza

Dopo somministrazione orale, viene rapidamente ma solo parzialmente assorbito dal tratto gastrointestinale. Dopo somministrazione intramuscolare, gli effetti del farmaco compaiono in 10-30 minuti.

È metabolizzato nel fegato principalmente a clorprotixene solfossido che è poi escreto parte nelle urine e parte nelle feci. L'emivita plasmatica del clorprotixene è di 8-12 ore, mentre il suo volume di distribuzione è di circa 10-20 l/kg.

Il valore della DL50, per via orale, nel ratto è di 380 mg/kg. Nell'uomo, la dose minima letale è di 2,5 g.

È usato nel trattamento di disturbi psicotici, della schizofrenia acuta e cronica e di altre condizioni cliniche in cui predominano ansietà, agitazione, tensione.

La dose media per il trattamento delle psicosi è di 25–50 mg tre o quattro volte al giorno, somministrati per via orale o per via intramuscolare. È da ricordare che nelle preparazioni iniettabili il clorprotixene è contenuto sotto forma di cloridrato. Nelle psicosi acute la dose può anche raggiungere i 600 mg al giorno. Ai bambini con età compresa tra 6 e 12 anni, si somministrano 10–25 mg di clorprotixene 3-4 volte al giorno.

Bibliografia modifica

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