Cloz

ex-comune italiano

Cloz (IPA: /ˈklɔʦ/[5], Clòuz[6] in noneso[7]) è stato un comune italiano di 659 abitanti[2] della provincia autonoma di Trento in Trentino-Alto Adige. Dal 1º gennaio 2020 è frazione del comune di Novella, a seguito della fusione con i comuni di Brez, Cagnò, Revò e Romallo.[8][9] Si trova in Val di Non, nella zona che viene definita "Terza sponda", in mezzo a ordinati frutteti, all'ombra del Monte Ozol.

Cloz
ex comune
Cloz – Stemma
Cloz – Bandiera
Cloz – Veduta
Cloz – Veduta
Piazza Sta. Maria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
ComuneNovella
Amministrazione
Data di soppressione31 dicembre 2019
Territorio
Coordinate46°25′08.08″N 11°05′12.74″E / 46.418912°N 11.086872°E46.418912; 11.086872 (Cloz)
Altitudine791 m s.l.m.
Superficie8,21 km²
Abitanti659[2] (31-3-2019)
Densità80,27 ab./km²
Altre informazioni
Lingueitaliano
Cod. postale38028 (già 38020)
Prefisso0463
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022063
Cod. catastaleC797
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 625 GG[4]
Nome abitantidopli, (s)clòuzeri[1] (in nones-dialetto locale)
Patronosanto Stefano Protomartire
Giorno festivo26 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cloz
Cloz
Sito istituzionale

Storia modifica

Il paese ha origini molto antiche, lo si vede dalla presenza di antichi castelli ormai diroccati e dai numerosi ritrovamenti dell'epoca romana.

Simboli modifica

Lo stemma di Cloz si poteva blasonare:

«troncato: nel 1° di rosso, al grifo rampante d'argento, armato e rostrato d'oro, linguato del campo; nel 2° di argento, al melo al naturale, fruttifero d'oro, nodrito sopra una campagna verde.»

Il gonfalone era un drappo troncato di bianco e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Il paese ha due chiese:

  • Chiesa di Santo Stefano, ricordata fin dal 1128, ristrutturata nel 1476 e ingrandita nel 1941, viene comunemente nominata come "la chiesa del miracolo" in quanto fu costruita in periodo bellico. Il campanile, risalente al 1605, porta un concerto di 6 campane e la sua altezza raggiunge i 50 metri.
  • Chiesa di Santa Maria, è in stile gotico risalente al Seicento (le fondazioni dicono siano del 1100). Possiede un campanile risalente al 1628, pendente su di un lato.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Ripartizione linguistica modifica

Nel censimento del 2001, 137 abitanti del comune si sono dichiarati "ladini"[11].

Geografia antropica modifica

Il paese è composto da due rioni (o ville): Santo Stefano (o Cloz di dentro) e Santa Maria (o Cloz di fuori), un tempo nettamente separate ed ora ormai congiunte da nuove costruzioni.

Economia modifica

L'economia del paese si basa principalmente sulla coltivazione della mela.

Nella parte bassa del paese sono presenti alcuni vigneti di vino groppello.

È molto attivo l'artigianato del rame e del legno e molte altre attività commerciali.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
17 maggio 2010 10 maggio 2015 Maria Floretta Lista civica Sindaca [12]
11 maggio 2015 31 dicembre 2019 Natale Floretta Lista civica Sindaco

Note modifica

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2019.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Luciano Canepari, Cloz, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  6. ^ Quaresima, p. XXIV.
  7. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 216, ISBN 88-11-30500-4.
  8. ^ Il nuovo Comune di Novella (TN), su tuttitalia.it. URL consultato il 30 marzo 2020.
  9. ^ Comuni d'Italia - Storia del Comune 022253 Novella (Codice Catastale M430), su elesh.it. URL consultato il 30 marzo 2020.
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ Nel 2001 erano il 17,54% dei residenti, su trentinocorrierealpi.gelocal.it, Trentino Corriere Alpi, 7 ottobre 2011. URL consultato il 4 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  12. ^ Amministrazione-2010-2015, su comune.cloz.tn.it, 23 luglio 2015. URL consultato il 10 novembre 2017.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN154232328 · GND (DE4767234-1
  Portale Trentino-Alto Adige: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Trentino-Alto Adige