Cluster dell'Expo 2015

I cluster dell'Expo 2015 sono stati i nove padiglioni collettivi, previsti all'interno del sito espositivo, dedicati a Paesi che hanno in comune una caratteristica agricola o geografica, e che hanno sviluppato in un unico spazio espositivo, seppur autonomamente, un tema comune.

Rappresentazione geografica dei Cluster ad Expo 2015

Caratteristiche modifica

Essi hanno rappresentato una vera discontinuità con le Expo del passato che avevano sempre raggruppato i Paesi secondo criteri esclusivamente geografico-continentali. I temi selezionati per i nove cluster furono pensati anche per essere espansi ad ulteriori padiglioni nazionali, creando veri e propri percorsi tematici.[1]

Elenco dei cluster modifica

Tre dei cluster erano caratterizzati da un itinerario tematico mentre gli altri sei erano legati a prodotti o filiere alimentari specifiche.

Bio-Mediterraneo modifica

 
Cluster Bio-Mediterraneo

Questo cluster fu denominato ufficialmente Bio-Mediterraneo - Salute, bellezza e armonia e raggruppava i Paesi che si affacciano sul mare Nostrum che sono accomunati dalla comune dieta mediterranea.

Fu composto da dodici edifici e quattro chioschi che si affacciavano su una piazza coperta da una pergola. Il cluster occupava il lotto denominato B1 per un totale di 7.304 m² e sviluppava il tema sotto il titolo The White Dream (Il Sogno Bianco) che richiamava il tema del Mare Bianco caro ai popoli mediterranei. Il lotto base si è composto di una superficie di 125 m²: Egitto e Algeria occupavano tre lotti, Montenegro, Serbia, Libia e Croazia due, tutti gli altri lotti singoli. Al centro del cluster un palco per eventi, spettacoli e show cooking.

La Regione siciliana è stata partner ufficiale del cluster. Il progetto prevedeva la gestione delle aree ristorazione (una pasticceria, una panetteria, un'enoteca), delle mostre e del market (Sicilia - The mediterranean market) dei prodotti all'interno dell'area comune.

Sono state inoltre predisposte quattro mostre tematiche:

  • Lungo le rotte dei Fenici, il popolo al quale si può far risalire l'unicità della cultura mediterranea
  • Il viaggio di Ulisse, sulle scie dell'eroe omerico tra le produzioni agricole dei vari Paesi,
  • Il grano, il pesce, il vino e l'olio, ovvero come gli alimenti fondamentali della dieta mediterranea sono declinati nelle cucine dei Paesi mediterranei
  • Le ceramiche mediterranee, una tradizione secolare presente in tutte le culture mediterranee

Sono stati presenti nel cluster i seguenti Paesi:

Cluster Bio-mediterraneo
Paese Tema Immagine Descrizione Giorno nazionale
  Albania Our Food, Our Story, Our Mystery
Il nostro cibo, la nostra storia, il nostro mistero
19 ottobre
  Algeria Agricultural Heritage and Technological Development for Food Self-Sufficiency
Valorizzazione del patrimonio agricolo e sviluppo tecnologico verso l'autosufficienza alimentare
8 agosto
  Egitto Isis, the Flying Seed: The Incomplete Journey
Iside, il seme volante: il viaggio incompiuto
23 luglio
  Grecia Greek Food: Sharing the Flavors of Health
Il cibo greco: condividere i sapori della salute
21 settembre
  Libano Cuisine, the Lebanese Art and Soul
La cucina, l'arte e l'anima libanese
26 settembre
  Malta Derived From the Past, Preserved for the Future, Experienced at Expo Milano 2015
Provenienti dal passato, custodite per il futuro, da provare a Expo Milano 2015
16 luglio
  Montenegro Healthy with Every Bite!
Salute ad ogni morso!
21 maggio
  San Marino Small Enough To Be Great
Abbastanza piccolo da essere grande
14 giugno
  Serbia Taste Food, Feel Life
Assapora il cibo, senti la vita
22 giugno
  Tunisia Tunisia - Naturally Generous
Tunisia - naturalmente generosa
27 maggio

World Expo Museum modifica

 
Plastico del World Expo Museum presentato nel padiglione

Il cluster Bio-Mediterraneo ha ospitato un padiglione dedicato al World Expo Museum[2] in costruzione a Shanghai, l'unico ente ufficialmente autorizzato dal BIE quale museo e centro documentale. Il padiglione proponeva un'esposizione dal tema Everything Begins With Expo (Tutto comincia con Expo), che esplorava la storia delle esposizioni universali a partire dal 1851 e il loro ruolo nella promozione e condivisione della cultura, delle arti, della scienza e del progresso tecnologico.

Cacao modifica

Il cluster dedicato al cacao ha occupato i lotti da S14 a S17 per un totale di 3.546 m² ed è ufficialmente indicato con il nome Cacao - Il cibo degli Dei. L'area espositiva occupa 875 m², le aree comuni 2.541 m² ed è stata predisposta anche un'area eventi da 696 m². Tutti i partecipanti hanno avuto a disposizione un'area da 125 m² tranne il Gabon che aveva opzionato un lotto da 250 m².

Eurochocolate è stato partner e advisor del cluster.

Cluster Cacao
Paese Tema Immagine Descrizione Giorno nazionale
  Camerun Cocoa Cultivation, an Argument for Opportunities
La coltivazione del cacao, un dibattito in favore delle opportunità
  Costa d'Avorio Producing Cocoa for the Planet. Respectfully.
Produrre cacao in maniera sostenibile per tutto il pianeta
  Cuba Cuba - On The Road to Food Sovereignty
Cuba - sulla strada per l'indipendenza alimentare
  Gabon Food That Benefits All Lifestyles
L'alimentazione a vantaggio degli stili di vita
  Ghana Cocoa: Your Wealth, Health and Heritage
Il cacao: la tua ricchezza, salute ed eredità
  São Tomé e Príncipe Biodiversity with Cocoa and Pleased Culture
Biodiversità con il cacao e cultura della felicità

Caffè modifica

 
Cluster del Caffè

Il cluster Caffè - L'energia delle idee ha raggruppato molti dei principali Paesi produttori di caffè, in un ambiente caratterizzato da tre lotti nei quali sono stati ubicati otto padiglioni costituiti da moduli base singoli e un padiglione con modulo doppio. Occupa i 4.435 m² dei lotti da S18 a S22. L'area ha presentato copertura e pannellature dei padiglioni in legno, oltre che da una pavimentazione colorata con tutte le tonalità del caffè. Una grande area comune da poco meno di 3.000 m² era corredata da 122 m² di area eventi e un totale di 1.250 m² di area espositiva.

Vi era inoltre un'area espositiva, con serre per la conservazione di piante di caffè cresciute fuori opera e qui trapiantate per il periodo dell'Expo, aree di ristoro e pannelli informativi con fotografie di campi di caffè.

L'azienda triestina Illycaffè è stata partner ufficiale del cluster. Direttore del Cluster fu Roberto Morelli, Business Development Executive Director dell'azienda.

Cluster Caffè
Paese Tema Immagine Descrizione Dimensione (m2)
  Burundi A Discovery of the Five Senses: Burundi
Alla scoperta dei cinque sensi: il Burundi
125
  El Salvador Quality and Diversity of Coffee. Sustainable and Competitive Production
Qualità e varietà del caffè all'insegna della produzione sostenibile e competitiva
125
  Etiopia Ethiopia the Root of Coffee and Much More
Etiopia, le radici del caffè e molto altro
125
  Guatemala The Heart of the Mayan World
Il cuore del mondo Maya
125
  Kenya The Masterpiece of the Planet Puzzle
Il capolavoro del puzzle del pianeta
125
  Rep. Dominicana Empowering Family Farmers so They Can Feed Themselves, Their Communities, and the World
Mettere le famiglie di agricoltori nelle condizioni di nutrire loro stesse, le loro comunità e il mondo
125
  Ruanda Coffee Journey to a Prosperous Land of a Thousand Hills
Il viaggio del caffè nella prospera terra delle mille colline
125
  Timor Est The Tale of the Timorese Coffee Farmer
La storia del produttore di caffè timorese
125
  Uganda Enhancing Food Security With Coffee
Aumentare la sicurezza alimentare con il caffè
125
  Yemen Mocha Coffee and Sidr Honey, Yemen's Gift to the World
Il caffè Mocha e il sidro di miele, i doni dello Yemen al mondo
125

Cereali e tuberi modifica

 
Cluster Cereali e Tuberi

Questo cluster è stato denominato ufficialmente Cereali e Tuberi - Vecchie e nuove colture ed era dedicato a quei Paesi, tendenzialmente del cosiddetto Terzo Mondo, che basano la propria economia agricola su cereali e tuberi. Era composto da 7 edifici modulari rivestiti di juta; il corridoio centrale era ricoperto da frangisole e accompagnava verso una piazza coperta, caratterizzata da un grande camino, sulla quale si affacciava un edificio destinato a cucina. L'area totale del cluster è stata di 3.820 m², per una totale area espositiva dei paesi 1.125 m² (125 m² per ogni lotto base). L'area comune ha occupato 2.455 m², con un'area eventi da 290 m². Il cluster occupava i lotti S36 ed S37.

Lungo la durata della manifestazione, per periodi limitati, presso il padiglione dello Zimbabwe è stato possibile assaggiare il crocoburger, lo zebraburger e il savanaburger, ovvero hamburger preparati rispettivamente con carne di coccodrillo, di zebra e di pitone.[3][4]

Cluster Cereali e Tuberi
Paese Tema Immagine Giornata nazionale
  Bolivia Quinoa, a Future Sown Thousands of Years Ago
Quinoa, un futuro seminato migliaia di anni fa
  Haiti From the Earth to the Plate, Let's Share and Enrich Our Heritage
Dalla terra al piatto, condividiamo e arricchiamo la nostra eredità
  Mozambico From Tradition to Innovation: Feeding Lives and Nurturing Dreams
Dalla tradizione all'innovazione: nutrire le vite, coltivare i sogni
  Rep. del Congo Science and Technology at Service of Food Security and Quality
La scienza e la tecnologia al servizio della sicurezza e della qualità alimentare
  Togo Cereals and Tubers Contribution to Food and Nutritional Security of the People of Togo
Il contributo di cereali e tuberi alla sicurezza alimentare e nutrizionale del popolo del Togo
21 agosto
  Venezuela Venezuela Feeds Its People's Awareness
Il Venezuela nutre la coscienza del suo popolo
  Zimbabwe Food Security, Sustainable Development: a Healthy Zimbabwe
Sicurezza alimentare, sviluppo sostenibile: uno Zimbabwe sano

Frutta e legumi modifica

 
Cluster Frutta e legumi

L'area espositiva era costituita da due lotti separati da una strada trasversale, nei quali erano ubicati nove padiglioni costituiti da moduli base singoli da 125 m², per una superficie totale di circa 1.125 metri quadrati al piano terra. Il cluster occupava i lotti da N24 a N26 per una superficie totale di 3.705 m². Fu caratterizzato da una grande copertura in legno, da giardini di forma geometrica prospicienti il decumano, da un piccolo frutteto e da un mercato faceva da collegamento con il cluster delle spezie. Completavano il cluster un'area comune da 2.515 m² e un'area eventi da 536 m².

Sponsor del cluster è stato Beijing Huiyuan Food & Beverage[5].

Cluster Frutta e Legumi
Paese Tema Immagine Descrizione Giornata nazionale
  Benin At the Heart of Benin's Cuisine, Nutrition for a Life Bursting with Energy
Al cuore della cucina del Benin, alimentazione per una vita piena d'energia
  Gambia Sustaining the Growth of Micro, Small and Medium Sized Enterprises (MSMEs) in Horticulture for Food Security and Poverty Reduction
Sostenere la crescita delle micro, piccole e medie imprese nell'orticoltura per la sicurezza alimentare e la riduzione della povertà
  Guinea Fruit and Legumes, an Engine for Socio-Economic Development and Poverty Reduction in Guinea
Frutta e legumi, un motore di sviluppo socio-economico e di riduzione della povertà in Guinea
  Guinea Equatoriale Balanced Nutrition and Sustainable Nature for Development
Alimentazione equilibrata e natura sostenibile per lo sviluppo
  Kirghizistan All Nature is Here
Tutta la natura è qui
  RD del Congo Using Natural Resources Based on Their Potential
Utilizzare le risorse naturali in base alle loro possibilità
  Sri Lanka[6] A Green Paradise
Un paradiso verde
  Uzbekistan The Flavor of the Sun
Il sapore del sole
  Zambia Come, Let Us Make Food
Vieni, produciamo cibo insieme

Isole, mare e cibo modifica

Raggruppava tutti i piccoli Paesi che occupano isole o arcipelaghi, accomunati da una dieta basata sullo sfruttamento delle risorse marine. Era costituito da due edifici realizzati mediante moduli ed una zona degustazione, più una piazza coperta caratterizzata da frangisole di canne di bambù, per un totale di 2.535 m² (lotto B2).

Partecipava al lotto in qualità di Organizzazione Internazionale, la Comunità caraibica (CARICOM) che ha occupato, insieme ai propri stati associati, uno dei due edifici.

Cluster Isole
Paese Tema Immagine Descrizione Dimensioni (m2)
  CARICOM


  Barbados
  Belize
  Dominica
  Grenada
  Guyana
  Saint Vincent e Grenadine
  Saint Lucia
  Suriname

Sustainable Food Production for Peoples of the Caribbean Community
Produzione sostenibile di cibo per i popoli della Comunità Caraibica
  Comore Eat Comorian to Eat Healthy
Mangiare sano, mangiare comoriano
125
  Corea del Nord[7] Ginseng, the national specialty recognized as the best health food
Il ginseng, la specialità nazionale riconosciuta come il migliore cibo della salute
125
  Guinea-Bissau Seafood and Savannah Agriculture
I frutti di mare e l'agricoltura della savana
125
  Madagascar Discovering Madagascar's Marine Biodiversity: Healthy and Sustainable Food
Alla scoperta della biodiversità: mangiare in modo sano e sostenibile
125
  Maldive 125

Riso modifica

Riso - Abbondanza e sicurezza fu dedicato al riso e occupava i lotti da S10 a S13 per un totale di 3.548 m². L'area ospitava sei Paesi espositori, ognuno dei quali gestiva uno spazio individuale posto su due livelli da 125 m².

Cluster Riso - Growth reflections
Paese Tema Immagine Descrizione
  Bangladesh Sustainability in Rice Production for Better Life Under Changing Climate
Sostenibilità nella produzione di riso per una vita migliore in un'era di cambiamenti climatici
  Birmania
  Cambogia Rice Crop Grown on the Cambodian Land Rich in Cultural Heritage
Il riso cresciuto in terra cambogiana, coltura di una terra dalla ricca eredità culturale
  India[8][9]/Padiglione del Basmati
  Laos Rice Biodiversity - Food and Lao Culture
Biodiversità del riso - cibo e cultura del Laos
  Sierra Leone Food Security – A Means to the Agenda for Prosperity
Sicurezza alimentare - un mezzo dell'agenda per la prosperità

Spezie modifica

 
Cluster Spezie

Il mondo delle spezie ha ospitato i Paesi che fanno del commercio delle spezie la loro principale fonte di ricchezza. Conteneva tre padiglioni singoli e due doppi, per un totale di 875 metri quadrati circa a piano terra. L'area espositiva era quella dei lotti da N27 a N29 per un totale di 3.702 m² ed è stata caratterizzata dalla presenza di grandi vasche in legno per la coltivazione delle spezie, nelle quali le nazioni hanno potuto mettere in mostra le proprie tecniche e pratiche agricole.

Partecipava al lotto in qualità di Organizzazione Internazionale, il Forum delle isole del Pacifico.

Sponsor del cluster è stato Beijing Huiyuan Food & Beverage[5].

Cluster Spezie
Paese Tema Immagine Descrizione Dimensione (m2) Giorno
  Afghanistan Eating for Longevity, Afghanistan Amazingly Real
Alimenti per la longevità, un Afghanistan sorprendentemente reale
125
  Brunei Science and Technology for Food Safety, Security and Quality
Scienza e tecnologia per garantire cibo sano, sicuro e di qualità
375
Forum delle isole del Pacifico


  Isole Marshall
  Isole Salomone
  Kiribati
  Nauru
  Niue
  Papua Nuova Guinea
  Samoa
  Tonga
  Tuvalu

  Tanzania Experience Tanzanian Culture Through Food and Spices
Sperimentare la cultura della Tanzania attraverso il cibo e le spezie
125 13 luglio
  Vanuatu Go Organic for Better Life - Vanuatu
Scegli il biologico per una vita migliore - Vanuatu
250

Zone aride modifica

 
Cluster delle Zone Aride

Il cluster dedicato ai Paesi che affrontano i problemi della desertificazione e del clima arido fu denominato ufficialmente L'agricoltura e l'alimentazione delle zone aride ed era costituito da 8 edifici modulari posti attorno ad una piazza coperta caratterizzata da cilindri cavi in policarbonato appesi ad una struttura in acciaio. Il lotto occupava 4.030 m², è denominato B3 ed è posto in zona nord-est nella stessa area dei cluster Bio-Mediterraneo e Isole.

Cluster Zone Aride
Paese Tema Immagine Descrizione Dimensione (m2)
  Eritrea Flourishing in Arid Zones, The Eritrean Experience
Rigogliosi nelle Zone Aride: l'esperienza dell'Eritrea
125
  Gibuti Land of a Thousand and One Flavors
Il Paese dai mille e un sapore
62,5
  Giordania 125
  Liberia 125
  Mali 125
  Mauritania Irrigated Culture Under Palm Trees of the Arid Regions of the Desert and Dairy Food
Le colture irrigate all'ombra dei palmeti nelle zone aride del deserto e l'alimentazione casearia
125
  Palestina Holy Olive Tree
Il sacro olivo
125
  Senegal Produce, Nourish and Protect: the Challenges of Food Security and Sustainable Development in Senegal
Produrre, nutrire e proteggere: le sfide della sicurezza alimentare e dello sviluppo sostenibile in Senegal
125
  Somalia Plentiful Life From a Little Water: Somalia - Its Animals, Its Fragrances
L'abbondanza della vita nella scarsità d'acqua: Somalia - i suoi animali, i suoi profumi
62,5

Note modifica

  1. ^ Cluster | Expo Milano 2015, su expo2015.org. URL consultato il 12 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2015).
  2. ^ Sito ufficiale del WEM, su expo-museum.org. URL consultato il 5 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2015).
  3. ^ Expo, dopo il successo del crocoburger lo Zimbabwe stupisce con il panino alla zebra
  4. ^ Zimbabwe, dopo lo zebraburger ecco il panino imbottito al pitone
  5. ^ a b Beijing Huiyuan Food & Beverage / Fruits, Legumes and Spices Clusters Official Partner Archiviato il 27 febbraio 2015 in Internet Archive.
  6. ^ (EN) Sri Lanka to participate in Expo Milano 2015 in Italy
  7. ^ Anche Corea del Nord fra Paesi partecipanti evento
  8. ^ L'India non fu ufficialmente presente ad Expo 2015. Viene qui riportata tra i partecipanti in quanto è stata ufficiosamente organizzatrice del Padiglione del Basmati all'interno del cluster Riso.
  9. ^ Milano Expo, il segreto dell’India, padiglione nascosto nel cluster del riso Basmati
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