La Cobra Record è stata una etichetta discografica italiana.

Cobra Record
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1970 a Parma
Fondata daEnrico Carrà
Chiusuraanni 1970
Sede principaleParma
SettoreMusicale
Prodottidischi

Storia modifica

Fu fondata dal barone Enrico Carrà nel 1970[1]; la sede era a Parma.

Oltre a Carrà, facevano parte dello staff dell'etichetta Giorgio Termignoni (che era stato direttore commerciale della Miura) e Rita Gioia, responsabile dell'Ufficio Stampa e Pubblicità.

La Cobra Record si affidava per la distribuzione alla Saint Martin Record.

Per l'etichetta pubblicarono tra gli altri l'ex componente dell'Equipe 84 Romano Morandi (con lo pseudonimo Romano VIII, I Tombstones (il complesso di Iskra Menarini), Vasso Ovale, l'attrice e cantante Giulia Shell, Don Miko e il gruppo di rock progressivo Rocky's Filj (il cui 45 giri di debutto venne pubblicato con la denominazione Roky's Fily).

A metà del decennio la Cobra Record cessò l'attività.

Nel 2011 l'etichetta è stata citata all'interno del romanzo Rock - i delitti dell'uomo nero di Danilo Arona.

Dischi modifica

La datazione qui riportata si basa sull'etichetta del disco o sulla copertina; qualora nessuno di questi elementi abbia una datazione, è basata sulla numerazione del catalogo; talora è, infine, basata sul codice della matrice di stampa. Se esistenti, sono riportati, oltre all'anno, il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).

45 giri modifica

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Mario De Luigi, L'industria discografica in Italia, edizioni Lato Side, Roma, 1982
  • Mario De Luigi, Storia dell'industria fonografica in Italia, edizioni Musica e Dischi, Milano, 2008
  • Vari numeri di Musica e dischi - Annate 1970-1972
  • Alessio Marino, BEATi voi! N.12, edizioni Beat Boutique 67, 2013 (Intervista ai Privilege, si parla della Cobra Records)

Voci correlate modifica

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica