Cody Chesnutt
Cody Chesnutt (Atlanta, 21 ottobre 1968) è un cantante statunitense. Il suo nome è spesso scritto con le ultime due "t" in maiuscolo.[2]
| Cody Chesnutt | |
|---|---|
 | |
| Nazionalità |  Stati Uniti
|
| Genere | Rhythm and blues Neo soul |
| Periodo di attività musicale | 1997 – in attività |
| Strumento | Chitarra |
| Etichetta | Ready Set Go, One Little Indian[1] |
| Album pubblicati | 3 |
| Studio | 3 |
| Sito ufficiale | |
Ha debuttato nel mondo della musica negli anni novanta come componente del gruppo rock The Crosswalk, ma ha raggiunto il successo a livello internazionale solo nel 2003 grazie al singolo The Seed (2.0), collaborazione con i The Roots che ha riscosso successo in svariate nazioni.
Biografia modifica
Esordi modifica
Di origini africane, dal 1997 ha fatto parte del gruppo musicale rock The Crosswalk,[2] formatosi in California, con il quale ha realizzato un EP. Successivamente, il gruppo fu messo sotto contratto con la Hollywood, senza però mai pubblicare l'album di debutto e sciogliendosi così nel 2000. In seguito ha intrapreso una carriera come solista dedicandosi ai generi R&B e neo soul.[2]
Il successo modifica
Il suo esordio discografico è avvenuto nel 2002 con l'album The Headphone Masterpiece, uscito per la Ready Set Go. Ha raggiunto però il successo su scala internazionale nel 2003, con la pubblicazione di una nuova versione del brano The Seed contenuto nel suo primo disco e reinciso insieme ai The Roots, che lo hanno a loro volta inserito nel loro album Phrenology (con il titolo The Seed 2.0). Il singolo ha scalato le classifiche europee nell'estate 2003[3][4] e ha reso noti al grande pubblico sia Chesnutt che gli stessi The Roots,[5] i quali hanno anche partecipato, in Italia, al Festivalbar di quell'anno. Sempre nel 2003 è stato pubblicato anche il singolo The World Is Coming.
Nel 2008, a cinque anni di distanza, ha collaborato una seconda volta con i The Roots incidendo con loro il brano Becoming Unwritten[6] e nello stesso anno ha inoltre pubblicato un nuovo singolo, Afrobama. Due anni dopo è uscito un ulteriore singolo, Come Back like Spring, e l'EP Black Skin No Value.
Discografia modifica
Album modifica
EP modifica
- 2010 - Black Skin No Value
Singoli modifica
Note modifica
- ^ Gianni Valentino, Al Munity Republic c'è Polly Paulusma, in la Repubblica, 26 ottobre 2007, p. 12. URL consultato il 6 agosto 2010.
- ^ a b c (EN) Biografia di Cody Chesnutt su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 6 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2002).
- ^ The Seed 2.0 su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 agosto 2010.
- ^ Sandra Cesarale, Trionfo nero, James Brown e i suoi eredi, in Corriere della Sera, 20 luglio 2003, p. 32. URL consultato il 6 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ Alberto Campo, Mescolando le musiche. Volare diventa rap, in la Repubblica, 27 giugno 2003, p. 44. URL consultato il 6 agosto 2010.
- ^ Becoming Unwritten s italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 agosto 2010.
Altri progetti modifica
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cody Chesnutt
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su cchesnutt.com.
- Cody Chesnutt, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Cody Chesnutt, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Cody Chesnutt, su Bandcamp.
- (EN) Cody Chesnutt, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Cody Chesnutt, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Cody ChesnuTT, su SoundCloud.
- (EN) Cody Chesnutt, su Billboard.
- (EN) Cody Chesnutt, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 12610327 · ISNI (EN) 0000 0001 1946 7290 · Europeana agent/base/75695 · LCCN (EN) no2003042900 · GND (DE) 135457319 · BNF (FR) cb155008289 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2003042900 |
|---|
