Cominium è un toponimo presente in tutta l'area osco-sabellica dell'Italia antica.

Il nome sembra riferirsi a località in cui venivano convocate le adunanze (comitia) delle popolazioni di tipo osco; probabilmente ne esisteva uno per ogni popolazione o tribù (touto, in osco), caratterizzato dalla presenza di un luogo sacro e di uno spazio per le adunanze. È attestata la presenza del toponimo per i Marrucini, per gli Equicoli, per i Pentri, per gli Irpini. Nella zona di Atina, nel territorio appartenuto ai Volsci e poi occupato dai Sanniti, il nome si è conservato nella Valle di Comino: a lungo si è ritenuto che questa fosse la Cominium distrutta dai Romani nel 293 a.C., nel corso della terza guerra sannitica. Su questa identificazione sono state sollevate rilevanti obiezioni[1], basate su un riesame delle fonti classiche (Livio) e delle testimonianze archeologiche acquisite con gli scavi nel Sannio interno (Bovianum, Pietrabbondante).

Note modifica

  1. ^ Adriano La Regina, I Sanniti, in "Italia omnium terrarum parens", Milano, Scheiwiller, 1989, p. 401-423 passim.

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