Commissione Marín

esecutivo dell'Unione europea (16 marzo - 12 settembre 1999)

La Commissione Marín è stata la Commissione europea in carica ad interim dal 16 marzo 1999 al 12 settembre dello stesso anno, in seguito alle dimissioni collettive della Commissione Santer, giunte prima della scadenza naturale del mandato a causa di accuse di corruzione che erano state rivolte al Commissario Édith Cresson.

Commissione Marín
Commissione europea
OrganizzazioneBandiera dell'Unione europea Unione europea
PresidenteBandiera della Spagna Manuel Marín
(PSE)
VicepresidenteLeon Brittan
CoalizionePPE-DE, PSE, ELDR, UpE, ARE
LegislaturaIV legislatura
In caricadal 16 marzo 1999 al 12 settembre 1999
Santer Prodi

La Commissione fu retta da Manuel Marín, vicepresidente della Commissione Santer, che lasciò invariata la sua composizione rispetto all'esecutivo precedente.

Presidente modifica

Composizione politica modifica

Componenti della Commissione modifica

Legenda:   [     ] Sinistra/Socialisti - [     ] Popolari/Conservatori - [     ] Liberali - [     ] Indipendenti

Commissario Nazionalità Incarico Competenze Partito europeo Partito nazionale
Manuel Marín   Spagna Presidente ad interim Relazioni con i Paesi del Mediterraneo, del Medio Oriente, dell'America Latina e dell'Asia[1] PSE PSOE
Leon Brittan   Regno Unito Vicepresidente Commercio e relazioni con l'America settentrionale, l'Australia, la Nuova Zelanda, il Giappone, la Cina e la Corea[2] PPE-DE Conservatori
Mario Monti   Italia Commissario Mercato interno, servizi, dogane e questioni fiscali - -
Franz Fischler   Austria Commissario Agricoltura e sviluppo rurale PPE ÖVP
Karel van Miert   Belgio Commissario Concorrenza PSE PS
Yves-Thibault de Silguy   Francia Commissario Affari economici, finanziari e monetari - -
Pádraig Flynn   Irlanda Commissario Occupazione e affari sociali UPE Fianna Fáil
Emma Bonino   Italia Commissario Politica dei consumatori, pesca e aiuto umanitario di urgenza ARE / GTI Lista Pannella / Lista Bonino
Ritt Bjerregaard   Danimarca Commissario Ambiente e sicurezza nucleare PSE SD
Martin Bangemann   Germania Commissario Industria e tecnologia dell'Informazione e delle telecomunicazioni ELDR FDP
Neil Kinnock   Regno Unito Commissario Trasporti PSE Lab.
Christos Papoutsis   Grecia Commissario Energia, piccole e medie imprese e turismo PSE PASOK
Anita Gradin   Svezia Commissario Immigrazione, affari interni e giudiziari, controllo finanziario e lotta antifrode PSE SAP
Erkki Liikanen   Finlandia Commissario Bilancio, personale e amministrazione PSE SDP
Monika Wulf-Mathies   Germania Commissario Politica regionale PSE SPD
Édith Cresson   Francia Commissario Affari scientifici, ricerca e sviluppo PSE PS
Hans van den Broek   Paesi Bassi Commissario Politica estera e di sicurezza comune e relazioni con i Paesi dell'Europa Centrale e dell'Est[3] PPE CDA
João de Deus Pinheiro   Portogallo Commissario Relazioni con i Paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico PPE PSD
Marcelino Oreja   Spagna Commissario Relazioni con il Parlamento e con gli Stati membri, cultura e audiovisivo PPE PP

Note modifica

  1. ^ Facevano eccezioni le relazioni con il Giappone, la Cina, la Corea, Hong Kong, Macao e Taiwan, gestite dal commissario Brittan.
  2. ^ La delega di Brittan comprendeva anche Hong Kong, Macao e Taiwan.
  3. ^ La delega di Van den Broek comprendeva anche le relazioni con Malta, Cipro, la Turchia, i paesi dell'ex Unione Sovietica e la Mongolia.
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