Confine tra la Cina e la Corea del Nord

linea di demarcazione dei territori di Cina e Corea del Nord

Il confine tra la Cina e la Corea del Nord (中朝边界/조선민주주의인민공화국-중화인민공화국 국경) descrive la linea di demarcazione tra i due Stati. Ha una lunghezza di circa 1.420 chilometri.[1]

Confine tra la Cina e la Corea del Nord
Il Ponte dell'Amicizia sino-coreana che collega i due Paesi.
Dati generali
StatiBandiera della Cina Cina
Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord
Lunghezza1.420 km
Dati storici

Geografia modifica

Le due nazioni sono divise, da ovest verso est, dal fiume Yalu, dal monte Paektu e dal fiume Tumen. Dandong, nella provincia cinese Liaoning, sul delta del fiume Yalu, è la più grande città prossima al confine, mentre sul lato nordcoreano del fiume sorge la città di Sinŭiju. Ambedue le città si trovano sul delta del fiume Yalu nel tratto occidentale del confine, vicino al Mar Giallo.

Le due sponde del fiume Yalu che separa i due Paesi sono collegate dal Ponte dell'Amicizia sino-coreana.

Vi sono 205 isole sul fiume Yalu. Un trattato tra la Cina e la Corea del Nord del 1962 divise le isole in base a quale gruppo etnico viveva su ognuna di esse. La Corea del Nord ne possiede 127 e la Cina 78. Per varie ragioni, talune isole, come l'isola di Hwanggumpyong, appartengono alla Corea del Nord, ma confinano con il lato cinese del fiume. Ad ogni modo ambedue i Paesi hanno diritto di navigazione nel fiume, nonché nel delta.

La sorgente del fiume Yalu è il lago Paradiso, nel cratere del monte Paektu. Questo lago è anche la sorgente del fiume Tumen, che forma la porzione più a est del confine.

Particolarità modifica

 
Confine visto dalla Cina presso i monti Changbai.

Il confine con la Cina è stato più volte definito come la "linea di demarcazione verso il mondo esterno" della Corea del Nord.[1] Buona parte degli scambi commerciali tra i due Paesi transitano attraverso il porto di Dandong.

Poiché il segnale della rete di telefonia mobile cinese si estende per altri dieci chilometri nel territorio coreano, nel corso del tempo si è sviluppato nelle regioni attigue al confine un mercato nero di smercio di cellulari provenienti dalla Cina. Poiché in Corea del Nord le chiamate internazionali sono severamente proibite dal regime, i trasgressori si espongono a considerevoli rischi nell'acquisto di tali cellulari.[2]

Peter Hessler, scrittore e giornalista statunitense, nel corso di una visita a Dandong notò che diverse coppie cinesi durante il giorno del loro matrimonio sono solite indossare giubbotti salvagente sopra i loro vestiti da sposi e farsi scattare fotografie lungo il confine con la Corea del Nord.[3]

Controllo del confine da parte della Corea del Nord modifica

Il confine tra la Cina e la Corea del Nord non si ritiene totalmente invalicabile e protetto, come invece dovrebbe essere;[1] molti disertori nordcoreani fuggono dal Paese attraverso tale confine.[4] Nel 2006 la Cina costruì una recinzione di 20 chilometri sul confine, vicino a Dandong, lungo i tratti del delta del fiume Yalu facilmente valicabili. La recinzione era alta due metri e mezzo e rinforzata con filo spinato.[5]

Nel 2007 fu riportato che la Cina stava costruendo altre recinzioni lungo il confine.[6]

Nello stesso anno, la Corea del Nord iniziò a costruire una recinzione di 10 chilometri lungo una riva del fiume Yalu, affiancata da un tratto di strada pensato appositamente per il controllo del confine.[7][8]

Note modifica

  1. ^ a b c Norimitsu Onishi, Tension, Desperation: The China-North Korean Border, in The New York Times, 22 ottobre 2006. URL consultato il 21 febbraio 2016.
  2. ^ (EN) North Korea: On the net in world's most secretive nation - BBC News, su BBC News. URL consultato il 21 febbraio 2016.
  3. ^ Hessler, Peter (2006). Oracle Bones. New York et al.: Harper Perennial. p. 62..
  4. ^ Foley, James. “China Steps Up Security on North Korean Border”, Jane's Intelligence Review, 1 November 2003..
  5. ^ World Tribune.com -- China erects massive fence on N. Korean border after test, su worldtribune.com. URL consultato il 21 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2015).
  6. ^ China Troops Increase at North Korean Border, su dailynk.com. URL consultato il 21 febbraio 2016.
  7. ^ World | News | Edmonton Sun, su edmontonsun.com. URL consultato il 21 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2007).
  8. ^ Report: N. Korea building fence to keep people in | World | Chron.com - Houston Chronicle, su chron.com, 1º maggio 2011. URL consultato il 21 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2011).

Voci correlate modifica

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