Conversione. Una storia personale

saggio di Leonardo Mondadori e Vittorio Messori

«...un mattino di quattro anni fa ho scoperto, in un colpo solo, di avere un tumore alla tiroide e un carcinoide al pancreas e al fegato...svolgo il mio lavoro fra molti contrasti...sono lontano da colei che, malgrado un divorzio, nella prospettiva cristiana resta mia moglie...eppure godo di una vita cristiana vibrante. Ed è questa visione di fede che, malgrado tutto, rende la mia esistenza radiosa.»

Conversione. Una storia personale è un saggio scritto dall'editore Leonardo Mondadori con lo scrittore e giornalista Vittorio Messori.

Conversione
Una storia personale
AutoreLeonardo Mondadori e Vittorio Messori
1ª ed. originale2002
Generesaggio
Lingua originaleitaliano

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Il testo è il racconto del ritorno alla fede dell'autore, proveniente da un'educazione non strettamente religiosa. Mondadori aveva voluto incontrare Vittorio Messori, comunicandogli l'intenzione di raccogliere in un libro le domande e le obiezioni più comuni sulla fede cattolica, riscontrabili nell'ambiente borghese e laico da cui proveniva[1].

Messori lo aveva convinto invece a raccontare l'itinerario umano e spirituale che lo aveva portato al radicale cambiamento, e il risultato del loro incontro e dei colloqui che ne erano seguiti era stato appunto il libro "Conversione", pubblicato nel 2002, che rappresenta anche una sorta di testamento spirituale dell'autore, scomparso nello stesso anno a causa di una lunga malattia[1].

Il libro ha avuto diverse edizioni e traduzioni, ed è stato anche abbinato in seguito a un'altra opera, "Andrei a messa ma..." - contenente le risposte della dottrina cattolica alle più comuni obiezioni, come recita il sottotitolo - curato da don Umberto De Martino, direttore spirituale di Leonardo[2].

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