Coppa Intercontinentale 1996 (calcio)

edizione del torneo calcistico

La Coppa Intercontinentale 1996 (denominata anche Toyota Cup 1996 per ragioni di sponsorizzazione) è stata la trentacinquesima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della UEFA Champions League e della Coppa Libertadores.

Coppa Intercontinentale 1996
Toyota Cup 1996
Competizione Coppa Intercontinentale
Sport Calcio
Edizione 35ª
Organizzatore UEFA e CONMEBOL
Date 26 novembre 1996
Luogo Tokyo, Giappone
Partecipanti 2
Impianto/i National Stadium
Risultati
Vincitore Juventus
(2º titolo)
Secondo River Plate
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera dell'Italia Alessandro Del Piero[1]
Lo juventino Alessandro Del Piero, match winner dell'edizione, al ritorno a Torino con il trofeo.
Cronologia della competizione
1995 1997

Avvenimenti modifica

L'edizione, decisa in gara unica a Tokyo, vede contendersi il titolo gli italiani della Juventus, vittoriosi in Champions League contro l'Ajax (negando agli olandesi la seconda partecipazione consecutiva) e gli argentini del River Plate, vittoriosi in Coppa Libertadores contro l'América de Cali.

La squadra bianconera, favorita della vigilia[2] e presentatasi alla partita in ottime condizioni atletiche, controlla le operazioni nel primo tempo, durante il quale, grazie a un intenso pressing a centrocampo nonché alle buone prestazioni di Bokšić e Zidane, riesce a creare numerose occasioni da gol, senza però riuscire a finalizzarle.[3]

Tale intensità paga dazio nel secondo tempo, quando l'undici torinese va incontro a un calo atletico; ciò nonostante costruisce altre tre nitide occasioni per passare in vantaggio, principalmente con Bokšić,[3] originate anche dal posizionamento avanzato della retroguardia bonaerense. Tuttavia proprio la squadra argentina, al primo affondo concreto, ha la sua miglior occasione da rete con Ortega il quale, tentando un pallonetto nei pressi della linea di fondo, colpisce la parte superiore della traversa.[3] La partita sembra destinata ad avviarsi ai tempi supplementari quando all'81', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Di Livio, Bokšić spizza per Del Piero il quale, con un tiro a incrociare, insacca alle spalle di Bonano.[3] A nulla varranno gli ultimi attacchi argentini, con Peruzzi bravo a salvare la sua porta sulle conclusioni di Ayala, Gancedo e Salas.[2]

La squadra juventina riesce così ad assicurarsi il secondo successo nella manifestazione intercontinentale, riportando il trofeo in Italia dopo sei anni. Del Piero, autore della marcatura decisiva, verrà premiato come miglior giocatore della partita.

Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di «campione del mondo FIFA», inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[4][5][6]

Tabellino modifica

Tokyo
26 novembre 1996, ore 19:15 UTC+9
Juventus  1 – 0
referto
  River PlateStadio Nazionale di Tokyo (48.305 spett.)
Arbitro:   Márcio Rezende

Juventus
River Plate
Juventus
P 1   Angelo Peruzzi (C)
D 3   Moreno Torricelli   82’
D 2   Ciro Ferrara
D 4   Paolo Montero   51’
D 5   Sergio Porrini   67’
C 7   Angelo Di Livio
C 14   Didier Deschamps
C 21   Zinédine Zidane   84’   89’
C 18   Vladimir Jugović   50’
A 10   Alessandro Del Piero  
A 9   Alen Bokšić
Sostituzioni:
C 20   Alessio Tacchinardi   89’
Allenatore:
  Marcello Lippi
 
River Plate
P 1   Roberto Bonano
D 4   Hernán Díaz
D 2   Celso Ayala
D 6   Eduardo Berizzo
D 3   Juan Pablo Sorín
C 8   Roberto Monserrat
C 5   Leonardo Astrada (C)   38’
C 11   Sergio Berti   74’
C 9   Enzo Francescoli
A 10   Ariel Ortega
A 7   Julio Cruz   83’
Sostituzioni:
C 14   Leonel Gancedo   74’
A 18   Marcelo Salas   83’
Allenatore:
  Ramón Díaz

Note modifica

  1. ^ (EN) Marcelo Leme de Arruda, Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, su rsssf.com, Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation, 14 gennaio 2016.
  2. ^ a b Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 77.
  3. ^ a b c d Licia Granello, Tutti ai piedi del pianeta Juve, in la Repubblica, 27 novembre 1996.
  4. ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
  5. ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
  6. ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.

Voci correlate modifica

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