Corneliano d'Alba

comune italiano

Corneliano d'Alba (Curnian in piemontese) è un comune italiano di 2 141 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.

Corneliano d'Alba
comune
Corneliano d'Alba – Stemma
Corneliano d'Alba – Bandiera
Corneliano d'Alba – Veduta
Corneliano d'Alba – Veduta
La Torre decagonale che sovrasta il paese
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoAlessandra Balbo (lista civica) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate44°44′N 7°57′E / 44.733333°N 7.95°E44.733333; 7.95 (Corneliano d'Alba)
Altitudine204 m s.l.m.
Superficie10,09 km²
Abitanti2 141[1] (31-8-2023)
Densità212,19 ab./km²
FrazioniMigliero, Reala, Sioneri, Vaschetti, Vendole,Centanito
Comuni confinantiAlba, Baldissero d'Alba, Guarene, Montaldo Roero, Monticello d'Alba, Piobesi d'Alba, Sommariva Perno, Vezza d'Alba
Altre informazioni
Cod. postale12040
Prefisso0173
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004072
Cod. catastaleD022
TargaCN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 568 GG[3]
Nome abitanticornelianesi
Patronosant'Anna
Giorno festivo26 luglio (liturgica), 1ª domenica di agosto (festa patronale civile)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Corneliano d'Alba
Corneliano d'Alba
Corneliano d'Alba – Mappa
Corneliano d'Alba – Mappa
Posizione di Corneliano d'Alba nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Situato geograficamente nella regione denominata Roero, Corneliano ha un territorio prevalentemente collinare; il paese si è sviluppato lungo le pendici delle colline della valle del torrente Riddone.

Storia modifica

Corneliano sorge sul percorso dell'antica strada romana che collegava Alba a Torino. Divenuta fundus della gens Cornelia (da qui il nome), Corneliano assunse una certa importanza solo dal XII secolo, quando, con l'avvento dei Liberi Comuni, fu riscoperta la sua importanza strategica ai fini del controllo del territorio. Fu così eretto un castello sulla collina sovrastante al paese.

Corneliano si schiera rapidamente al fianco di Alba contro la città di Asti, il cui vescovo aveva mire espansionistiche nella zona. Passata sotto varie signorie, Corneliano visse momenti bui durante le guerre del XVI secolo, nel corso delle quali il castello subì notevoli danni. Di esso rimane oggi solo la torre decagonale.

Altro monumento è l'arco che costituisce la porta d'ingresso al centro storico, fatto erigere per volontà di Casa Savoia dopo la caduta di Napoleone.

 
L'arco 'napoleonico' e la confraternita di San Bernardino visti dalla via Sismonda

La chiesa di San Gallo e di San Nicola fu fatta erigere, nel 1748, in un nuovo sito, in sostituzione della vecchia e piccola parrocchiale, posta più a monte dedicata ai santi Celso e Damiano. Quest'ultima fu parzialmente abbattuta e sul suo sito fu edificata l'attuale confraternita, dedicata a San Bernardino.

Nel 1928 a Corneliano d'Alba fu aggregato il comune di Piobesi,[4] ma nel 1946 il comune di Piobesi venne ricostituito.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

 
La chiesa dei Santi Gallo e Nicola, in Piazza San Giuseppe Cottolengo
  • Chiesa parrocchiale dei Santi Gallo e Nicolò, del XVIII secolo
  • Confraternita di San Bernardino
  • Chiesa della S.S. Trinità
  • Chiesa di Santa Elisabetta
  • Santuario di Castellero, sorto sul sito di una seicentesca cappella campestre, ospita una statua lignea della Vergine Assunta, opera dello scultore Roasio, e, presso la settecentesca e adiacente abitazione dell'eremita ("frà 'd Castlé"), una ricca raccolta di 226 quadri votivi (ex voto)
  • Chiesa di San Michele, nella frazione Reala

Cappelle e piloni votivi modifica

  • Cappella di San Bernardo in loc. Lemonte
  • Pilone di Santa Rita in reg. Bussonio
  • Pilone di San Pancrazio in via Valeirole
  • Pilone di San Giuseppe Benedetto Cottolengo in via Castellero
  • Pilone di Santa Maria Maddalena in via Cavagnolo
  • Pilone di San Michele sulla strada per Montaldo Roero
  • Pilone della Beata Vergine Assunta in fraz. Marini
  • Pilone di Cristo crocifisso in fraz. Marini
  • Pilone della Madonna in fraz. Vaschetti
  • Pilone della Madonna Consolata in viale Marconi
  • Pilone della Madonna Assunta in via Pesio
  • Pilone della Sacra Famiglia in fraz. Vendole
  • Pilone di San Grato in fraz. Migliero
  • Pilone della Madonna del Rosario in fraz. Battagli
  • Pilone della Madonna Immacolata in fraz. Reala
  • Pilone della Madonna del Carmelo in loc. Cumignano
 
Il pilone dedicato alla Santa Maria Maddalena

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Corneliano d'Alba sono 188[7], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[8]:

  1. Romania, 84
  2. Senegal, 30

Cultura modifica

  • Banda musicale "Alpina"

La Banda Musicale nasce nel 1927 quando, su iniziativa del Direttore didattico Strumia, si formò un gruppo di persone volenterose amanti della musica. La banda è sopravvissuta sino ad oggi grazie all’entusiasmo dei suoi componenti e del suo direttivo.

La banda musicale di Corneliano è “alpina” nel nome e nello spirito. Da ricordare le numerose partecipazioni ai raduni degli alpini, sia a livello locale che di interesse nazionale.

La Regione Piemonte, nel 2000, ha riconosciuto la Banda Musicale “Alpina” nell’albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari. Nel 2011 la banda ha ricevuto l’attestato di “Interesse Nazionale” riservato ai Gruppi di Musica Popolare e Amatoriale assegnato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

  • "La chiacchiera" è il bimestrale del paese, edito dalla pro-loco dal 1972. L'edizione cartacea è gratuita ai soci dell'associazione e spedita in abbonamento postale; l'edizione online è consultabile su un sito di Corneliano d'Alba.[9] Nella seconda metà degli anni '70 (esattamente dal dicembre 1975) fu affiancato da una tv locale che ne era emanazione: Tele La Chiacchiera, che trasmetteva per la provincia di Cuneo sui canali 28 e 35 UHF sotto la direzione di Virgilio Biardone, mentre direttore dei programmi era Ettore Contino[10].

Biblioteche modifica

  • Biblioteca comunale "Oreste Scarzello" e piccolo museo dei Cestai presso centro polifunzionale "Cascina del Parroco", piazzetta Trinità

Musei modifica

  • Museo sul santo Cottolengo, presso la chiesa di Santa Elisabetta

Feste e fiere modifica

  • Festa patronale di Sant'Anna (26 luglio la ricorrenza religiosa - festa patronale civile la 1ª domenica di agosto)
  • Fiera di San Carlo (1ª domenica di novembre)

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Pierluigi Binello Partito Popolare Italiano Sindaco [11]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Pierluigi Binello Indipendente Sindaco [11]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Alessandra Balbo Lista civica Sindaco [11]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Alessandra Balbo Lista civica Sindaco [11]
26 maggio 2014 25 maggio 2019 Edgardo Tiveron Lista civica: insieme per Corneliano Sindaco [11]
26 maggio 2019 in carica Alessandra Balbo Sindaco

Sport modifica

La squadra di calcio cittadina milita nel campionato di Eccellenza girone B. Tocca il suo apice nella stagione 2009-10 e nella stagione in corso militando in Eccellenza. .Il 6 gennaio 2022 la squadra vince la Coppa Eccellenza Piemonte con il risultato di 2-1 dopo i tempi supplementari.

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ R.D. n° 1071
  5. ^ D.L.P. n° 283
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 22 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  8. ^ Dati superiori alle 20 unità
  9. ^ cornelianodalba.net, https://web.archive.org/web/20080510145214/http://www.cornelianodalba.net/. URL consultato il 18 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2008).
  10. ^ Radio Tv Dati (PDF), su planetmedia.it.
  11. ^ a b c d e http://amministratori.interno.it/

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN138529388 · GND (DE7704933-0
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