Cornelio Marchetto

calciatore italiano
Cornelio Marchetto
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Giovanili
1940-1941 Dop. Az. F.I.A.T.
Squadre di club1
194?-1945Juventus Cisitalia0 (0)
1945-1946Asti? (?)
1946-1947Piacenza33 (10)
1947-1948Asti? (?)
1948-1951Messina76 (30)[1]
1951-1953Siena59 (18)[2]
1953-1954Ascoli27 (5)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Cornelio Marchetto (Boyeux-Saint-Jérôme, 17 agosto 1924[3]Grugliasco, 22 febbraio 2005[3]) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche modifica

È stato impiegato come centravanti[4] o come ala destra[5][6].

Carriera modifica

Cresciuto nel Dopolavoro Fiat[7], milita in seguito nella Juventus, che lo pone in lista di trasferimento nell'estate 1945[8]. Nel campionato 1945-1946 è all'Asti, in Serie C, con cui sfiora l'approdo in Serie B perdendo la finale contro la Mestrina. L'anno successivo esordisce tra i cadetti, acquistato dal Piacenza: con gli emiliani viene impiegato da centravanti alternandosi a Silvio Naldi[6] e realizza 10 reti in 33 partite, risultando il miglior marcatore stagionale della squadra[4]. A fine stagione, tuttavia, non viene riconfermato, sostituito nel suo ruolo da Angiolo Bonistalli, e fa ritorno all'Asti[6]: la formazione piemontese ottiene l'ammissione alla Serie C 1948-1949 grazie alle reti di Marchetto, che si laurea capocannoniere del girone[9].

Nel 1948 viene acquistato dal Messina, sempre in Serie C. Nella sua prima stagione i siciliani si piazzano a centroclassifica, e Marchetto con 9 reti è il secondo miglior marcatore dietro al capocannoniere Bertolin[10]; riconfermato anche nell'annata successiva, mette a segno 14 reti in campionato e due nello spareggio-promozione contro il Cosenza, contribuendo all'ascesa della formazione peloritana in Serie B[11]. Tra i cadetti viene impiegato con minore continuità (20 presenze e 7 reti), spostato nel ruolo di ala destra per fare posto all'olandese Voogt al centro dell'attacco[5].

Nell'estate 1951, messo in lista di trasferimento dalla società giallorossa[12], passa al Siena, in Serie C. Nella prima stagione realizza 13 reti, portando i toscani al quarto posto nel campionato di Serie C 1951-1952 e quindi agli spareggi per l'ammissione alla nuova Serie C a girone unico, persi contro Alessandria, Molfetta e Marzoli Palazzolo[13]. Nel successivo campionato di IV Serie il rendimento cala, e realizza 5 reti in 26 partite[14]. L'anno successivo si trasferisce all'Ascoli, sempre in IV Serie.

Ha disputato 53 partite con 17 reti in Serie B, con le maglie di Piacenza e Messina.

Palmarès modifica

Messina: 1949-1950

Note modifica

  1. ^ 78 (32) se si comprendono gli spareggi-promozione contro il Cosenza.
  2. ^ 64 (19) se si comprendono gli spareggi-salvezza nel campionato di Serie C 1951-1952.
  3. ^ a b Dato fornito dal comune di Grugliasco (atto di morte N. 15 P. 1 anno 2005).
  4. ^ a b Rosa 1946-1947 Storiapiacenza1919.it
  5. ^ a b Stagione 1950-1951 Web.tiscali.it/Messinastory
  6. ^ a b c Cornelio Marchetto Storiapiacenza1919.it
  7. ^ I giocatori di calcio autorizzati a cambiare società nella stagione 1941-42, Il Littoriale, 10 settembre 1941, pag.4
  8. ^ Le liste di trasferimento dei calciatori del Nord, Il Corriere dello Sport, 28 settembre 1945, pag.2
  9. ^ L'impresa dell'Asti, Stampa Sera, 6 ottobre 1948, pag.4
  10. ^ Stagione 1948-1949 Web.tiscali.it/Messinastory
  11. ^ Stagione 1949-1950 Web.tiscali.it/Messinastory
  12. ^ Le liste di trasferimento della Lega Nazionale, Il Corriere dello Sport, 25 agosto 1951, pag.3
  13. ^ C.Fontanelli, N.Natili, 100 anni con la Robur, GEO Edizioni, pag.260
  14. ^ C.Fontanelli, N.Natili, 100 anni con la Robur, GEO Edizioni, pag.261

Collegamenti esterni modifica