Corruzione in Corea del Nord

La corruzione nella società nordcoreana è un problema sempre più diffuso e in crescita. Nel 2013 il paese, in un'analisi svolta da Transparency International, si è classificata 175ª in una classica su 177 paesi sull'indice di percezione della corruzione.[1] Ad esempio, le norme imposte dal regime che vietano l'accesso ai media stranieri o la modifica dei ricevitori radiofonici o televisivi, le quali prevedono punizioni draconiane, vengono comunemente eluse offrendo tangenti alla polizia.[2]

Nel dicembre del 2013, i media statali hanno ammesso per la prima volta la diffusione della corruzione in Corea del Nord, in occasione della presentazione delle accuse contro il politico Chang Sung-taek in seguito alla sua esecuzione. La dichiarazione menzionava la corruzione, la deviazione dei materiali, la vendita di risorse e terreni, la garanzia di fondi e lo spreco di denaro per uso privato da organizzazioni sotto il suo controllo.[3]

Note modifica

  1. ^ (EN) CORRUPTION PERCEPTIONS INDEX, su transparency.org. URL consultato il 15 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Nat Kretchun, Jane Kim, A Quiet Opening: North Koreans in a Changing Media Environment (PDF), su InterMedia. URL consultato il 10 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2012).
  3. ^ (EN) What North Korea Said About Jang Song Thaek, The Wall Street Journal, 13 dicembre 2013. URL consultato il December 17, 2013.

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