Corti di Castiglia e León

Le Corti de Castiglia e León (in spagnolo: Cortes de Castilla y León) sono l'organo legislativo della Comunità autonoma di Castiglia e León, equivalente quindi a un parlamento regionale. I suoi membri sono chiamati procuratori e il suo compito è rappresentare i cittadini di Castiglia e León. Sono scelti a suffragio universale, libero, diretto e segreto.

Corti di Castiglia e Léon
Emiciclo delle Corti di Castiglia e León
Nome originaleCortes de Castilla y Léon
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma  Castiglia e León
TipoParlamento autonomo monocamerale
SuddivisioniCommissioni
Istituito1983
Operativo dal1983
PresidenteCarlos Pollán (Vox)
(dal 10 marzo 2022)
Vicepresidenti
  • Francisco Vázquez (PP)
  • Ana Sánchez (PSOE)

(dal 21 giugno 2019)

Ultima elezione13 febbraio 2022
Prossima elezione2026
Numero di membri82
Durata mandato4 anni
Gruppi politiciMaggioranza (44)
  •      PP (31)
  •      Vox (13)

Opposizione (37)

SedeVilla del Prado, Valladolid
Sito webwww.ccyl.es
L'esterno del nuovo edificio delle Corti, inaugurato nel 2007, a Valladolid

Storia modifica

Nel 1983, con l'approvazione dello Statuto di autonomia di Castiglia e Leon, furono costituite come organo legislativo eletto democraticamente.

Composizione modifica

Il numero di Procuratori eletti per l'XI Legislatura è 81. La distribuzione è la seguente:

Competenze modifica

Le Corti sono responsabili della scelta del Presidente della Comunità autonoma tra i suoi membri. Il Presidente esercita il potere esecutivo e nomina il Governo della Giunta. Le attribuzioni delle Corti secondo lo Statuto di autonomia sono, tra le altre:

  • Esercizio del potere legislativo della Comunità.
  • Il controllo del Governo della Giunta e del suo Presidente.
  • L'approvazione dei Bilanci.
  • L'elezione del Presidente della Giunta.
  • Nominare i Senatori eletti indirettamente corrispondenti alla Comunità.
  • Imporre e riscuotere le tasse.

Sede modifica

Fino alla VI legislatura (2003-2007), avevano la loro sede provvisoria nel Castello di Fuensaldaña, a Fuensaldaña, nei dintorni di Valladolid. Con l'inizio della VII Legislatura entrò in funzione la nuova e definitiva sede delle Corti nella città di Valladolid, opera dell'architetto granadino Ramón Fernández Alonso ed eseguita dagli architetti di Valladolid Leopoldo Cortejoso García e Juan Antonio Coronado Serra situata nel complesso Villa del Prado.

Presidenti modifica

Nome Periodo Partito
Dionisio Llamazares Fernández 1983-1987[1] PSOE
Carlos Sánchez-Reyes de Palacio 1987-1991[2] CDS
Manuel Estella Hoyos 1991-2003[3] PP
José Manuel Fernández Santiago 2003-2011[4] PP
María Josefa García Cirac 2011-2015[5] PP
Silvia Clemente Municio 2015-2019[6] PP
Ángel Ibáñez Hernando 2019[7] PP
Luis Fuentes Rodríguez 2019-2022[8] Cs
Carlos Pollán 2022-presente[9] Vox

Note modifica

  1. ^ (ES) Dionisio Llamazares Fernández, su ccyl.es, Cortes de Castilla y León (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ (ES) Carlos Sánchez-Reyes de Palacio, su ccyl.es, Cortes de Castilla y León (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2010).
  3. ^ (ES) Manuel Estella Hoyos, su ccyl.es, Cortes de Castilla y León (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2015).
  4. ^ (ES) Manuel Estella Hoyos, su ccyl.es, Cortes de Castilla y León (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2015).
  5. ^ (ES) María Josefa García Cirac, su ccyl.es, Cortes de Castilla y León (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2015).
  6. ^ (ES) La presidenta de las Cortes de Castilla y León, su ccyl.es, Cortes de Castilla y León.
  7. ^ (ES) Ángel Ibáñez, elegido presidente de las Cortes en segunda votación solo con el apoyo del PP, in Diario de León, 12 marzo 2019.
  8. ^ (ES) Luis Fuentes, elegido presidente de las Cortes de Castilla y León para la X Legislatura, su ccyl.es. URL consultato il 24 settembre 2020.
  9. ^ (ES) Carlos Pollán, un hijo de minero hecho a sí mismo y acostumbrado a los balonazos, su elnortedecastilla.es, 10 marzo 2022. URL consultato l'11 marzo 2022.

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Controllo di autoritàVIAF (EN140372266 · ISNI (EN0000 0001 1957 001X · LCCN (ENn87867719 · BNE (ESXX135059 (data) · J9U (ENHE987007604182905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n87867719