Costanza di Béarn

nobile francese

Costanza di Béarn, anche in spagnolo, francese Constance, catalano e occitano Constança (1245 (fino al 1255) – 26 aprile 1310), fu Suo jure Viscontessa di Marsan, dal 1273 alla sua morte e titolare del contado di Bigorre che non ebbe mai, tra il 1283 e il 1298..

Costanza di Béarn
Contessa (pretendente) di Bigorre
In carica1283 - 1298
PredecessoreEschivat
Successoreesclusa secondo l'arbitrato (1297 - 1298)
Altri titoliviscontessa di Marsan
Nascitadopo il 1245
Morte26 aprile 1310
DinastiaDinastia dei Moncada
PadreGastone VII
MadreMathe di Matha
Religionecattolica

Costanza si sposò tre volte, contraendo unioni nelle case reali di Castiglia, Aragona ed Inghilterra, ed i conti di Ginevra[1].

Origine modifica

Costanza, secondo la La Vasconie. Tables Généalogiques, era la figlia primogenita del Visconte di Béarn, Gastone VII e della Contessa di Bigorre e viscontessa di Marsan, Mathe di Matha[2], figlia della Contessa de Bigorre, Petronilla e del suo quinto marito, Bosone di Matha († 1247), signore di Cognac[3], come viene confermato dal documentato n° I del Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503)[4].
Ancora secondo la La Vasconie. Tables Généalogiques, Gastone VII di Béarn era figlio del signore di Moncada e Visconte di Béarn, Guglielmo II e della moglie, Garsenda di Provenza[5], figlia del conte di Provenza, Alfonso II e della moglie, l'erede della contea di Forcalquier, Garsenda di Sabran[6], figlia del Signore di Caylar e d'Ansouis, Raniero († dopo il 1209) appartenente alla famiglia de Sabran e di Garsenda di Forcalquier ( - prima del 1193), l'unica figlia del Conte di Forcalquier, Guglielmo IV d'Urgell e di Adelaide di Bezieres[6], di cui non si conoscono gli ascendenti.

Biografia modifica

Constance nacque in data imprecisata fra il 1245 e il 1255 ed ebbe altre tre sorelle minori, Margherita, Guglielma e Mathe di Béarn[7]. Tutte e tre le sorelle nacquero nel decennio in cui si suppone sia nata Costanza.

I tre brevi matrimoni modifica

Quando era ancora giovane Costanza andò a Calatayud dove il 23 maggio 1260 sposò Alfonso d'Aragona, figlio primogenito ed erede di Giacomo I d'Aragona, il matrimonio fu brevissimo giacché lo sposo morì in quello stesso anno, senza aver lasciato discendenza, come viene confermato dal capitolo LX degli Anales de la Corona de Aragon. Compuestos por Geronymo Çurita, Volume 1[8].
Nel 1269 Costanza venne fidanzata a Manuele di Castiglia, figlio di Ferdinando III di Castiglia, la sua prima moglie Costanza d'Aragona (1240-1269), che era stata sua cognata tramite il suo primo matrimonio, era morta da poco e Manuele stava cercando di riammogliarsi. Un contratto matrimoniale venne siglato a Siviglia nel quale anche il fratello di Manuele, Alfonso, venne fidanzato alla sorella di Costanza Guglielma, ma tali nozze non ebbero mai luogo[9].
Quello stesso anno un altro matrimonio venne programmato fra Costanza ed Enrico di Cornovaglia, figlio di Riccardo di Cornovaglia, Re dei Romani, nipote (zio) del Re Enrico III d'Inghilterra e nipote (nonno) di Giovanni d'Inghilterra; il Veterum scriptorum et monumentorum historicorum, dogmaticorum, Volume 1 riporta il contratto di matrimonio[10], le Chronicles of the reigns of Edward I. and Edward II. 1, Annales Londonienses riportano il matrimonio[11], che si tenne al Castello di Windsor il 5 maggio 1269, ma anche queste furono brevi, nel giro di poco tempo Enrico la ripudiò ed egli stesso morì nel 1271, come riportano ancora le Chronicles of the reigns of Edward I. and Edward II. 1, Annales Londonienses[12].
L'ultimo matrimonio Costanza lo contrasse nel 1279 col conte di Ginevra, Aimone II (morto 1280), figlio del conte di Ginevra, Rodolfo; tale matrimonio venne organizzato dalla sua matrigna Beatrice di Savoia. Il documento n° 1162 del Regeste genevois riporta di una lettera del re d'Inghilterra, Edoardo I, che consiglia Costanza di accondiscendere al matrimonio con Aimone II, definito cugino dallo stesso Edoardo I[13], mentre il documento n° 1263 sempre del Regeste genevois riporta il contratto di matrimonio, redatto a Parigi, tra Aimone II e Costanza[14]. Costanza fu sfortunata ancora una volta, l'anno dopo rimase vedova, per la terza volta.
Costanza non aveva dato figli a nessuno dei tre mariti.

Le contese sull'eredità modifica

Quando sua madre Martha venne a mancare all'incirca nel 1273, Costanza era divenuta Viscontessa di Marsan; ma attraverso la madre ella aveva anche dei diritti sul contado di Bigorre, che era stato ereditato dal cugino, Eschivat, che in un primo tempo aveva, nel 1258, aveva nominato suo erede, il suo prozio, il conte di Leicester, Simone V di Montfort, come da documenti n° IV, V, VI e VII del Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503)[15]. Alla morte del conte Simone V di Montfort, nel 1265 la moglie, Eleonora, vedi documento n° VIII[16], ed il figlio, Simone V di Montfort, vedi documento n° IX[17], cedettero la successione nella Bigorre al re di Navarra Enrico I.
Eschivat de Chabanais, nel 1276, inoltre aveva donato metà della contea alla sorellastra, Matilde di Courtenay, come da documento n° X del Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503)[18].
Prima di morire, Eschivat de Chabanais, nel 1283, come conferma il libro primo della storia della Turenna, aveva nominato erede la sorella Laura di Chabanais, viscontessa consorte di Turenna[19], che avrebbe dovuto dividere la contea con la sorellastra, Matilde di Courtenay.

Dopo la morte di Eschivat de Chabanais, nel 1283, suo padre, Gastone VII, reclamando la contea per Costanza, invase la Bigorre[20] († 1310), come da lettera del primo settembre 1283, riportata nella Histoire de la Gascogne depuis les temps les plus reculés jusqu'à nos jours. Tome 6[21].
Vi furono numerose vertenze accompagnate anche da fatti d'arme, sino a che la regina di Navarra, Giovanna I, nel 1297, impose un arbitrato, come da documento n° XII del Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503)[22], che portò, nel 1298, alla divisione della contea tra Laura e Matilde, come da documento n° XIII del Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503)[23], che escluse Costanza dalla successione. Infine, nel 1302, il marito di Giovanna I, Filippo I, che era anche re di Francia (Filippo IV il Bello) acquisì la contea al regno di Navarra, come da documenti n° XIV, XV e XVI del Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503)[24].

Nel 1322, infine, il re di Navarra Carlo I, essendo anche re di Francia (Carlo IV il Bello), riunificò le due corone, per cui la contea di Bigorre venne annessa al regno di Francia, rimanendo alla corona francese fino al 1425 quando fu investito del titolo di Conte di Bigorre, Giovanni I di Foix-Grailly, discendente dei Moncada, per linea femminile, da Marguerite, una delle sorelle di Costanza.

Costanza morì il 26 aprile 1310 e il titolo di Viscontessa di Marsan venne ereditato dalla sorella Margherita di Montcada.

Note modifica

  1. ^ (FR) La Vasconie. Tables Généalogiques, pagg. 564 e 565
  2. ^ (FR) La Vasconie. Tables Généalogiques, pag. 564
  3. ^ (CA) Enciclopèdia.cat - Peronella I de Bigorra
  4. ^ (LA) Pièces justificatives. Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503), doc. I, pagina 314
  5. ^ (FR) La Vasconie. Tables Généalogiques, pag. 562
  6. ^ a b (FR) #ES Histoire générale des Alpes Maritimes ou Cottiènes par Marcellin Fornier, Continuation, Tome I, pag. 742 e 743 e nota 1 di pag 743
  7. ^ (FR) La Vasconie. Tables Généalogiques, pag. 565
  8. ^ (ES) Anales de la Corona de Aragon. Compuestos por Geronymo Çurita, Volume 1, capitolo LX pag. 175
  9. ^ González Jiménez, Manuel. 'VII'. Alfonso X the Wise (prima ed.). Barcelona: Editorial Ariel
  10. ^ (LA) Veterum scriptorum et monumentorum historicorum, dogmaticorum, Volume 1, colonne 1356 e 1357
  11. ^ (LA) Chronicles of the reigns of Edward I. and Edward II. 1, Annales Londonienses, pag. 80
  12. ^ (LA) Chronicles of the reigns of Edward I. and Edward II. 1, Annales Londonienses, pag. 81
  13. ^ (FR) Regeste genevois, doc.1162, pag. 282
  14. ^ (FR) Regeste genevois, doc.1163, pagg. 282 e 283
  15. ^ (LA) Pièces justificatives. Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503), documenti VI, V, VI e VII, pagine 315 - 317
  16. ^ (LA) Pièces justificatives. Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503), documento VIII, pagine 317 e 318
  17. ^ (LA) Pièces justificatives. Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503), documento IX, pagina 318
  18. ^ (LA) Pièces justificatives. Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503), documento X, pagine 318 - 320
  19. ^ (LA) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne et de Turenne, libro I, pagina 47
  20. ^ (CA) Enciclopèdia.cat - Bigorra
  21. ^ (LA) Histoire de la Gascogne depuis les temps les plus reculés jusqu'à nos jours. Tome 6, pagine 366 - 369
  22. ^ (LA) Pièces justificatives. Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503), documento XII, pagina 321
  23. ^ (LA) Pièces justificatives. Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503), documento XIII, pagine 321 e 322
  24. ^ (LA) Pièces justificatives. Procès pour la possession du comté de Bigorre (1254-1503), documenti XIV, XV e XVI, pagine 322 - 324

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica