Costretta al silenzio
Costretta al silenzio (Serving in Silence: The Margarethe Cammermeyer Story) è un film televisivo statunitense del 1995 trasmesso dalla NBC con protagoniste Glenn Close e Judy Davis.
Costretta al silenzio | |
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Glenn Close in una scena del film | |
Titolo originale | Serving in Silence: The Margarethe Cammermeyer Story |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1995 |
Formato | film TV |
Genere | drammatico, biografico, sentimentale |
Durata | 91 min |
Lingua originale | inglese |
Crediti | |
Regia | Jeff Bleckner |
Sceneggiatura | Alison Cross |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Fotografia | Glen Macpherson |
Montaggio | Geoffrey Rowland |
Musiche | David Shire |
Scenografia | Ian d. Thomas |
Costumi | Tish Monaghan |
Casa di produzione | Barwood Films, Storyline Productions, Trillium Productions, TriStar Television |
Prima visione | |
Data | 6 febbraio 1995 |
Rete televisiva | NBC |
Trama modifica
Il film racconta la storia realmente accaduta di Grethe Cammermeyer, norvegese, madre di tre figli e integerrimo Colonnello della Guardia Nazionale di Washington. Dopo aver incontrato la pittrice Diana, in modo del tutto inatteso Grethe se ne innamora. Nel frattempo i suoi superiori le propongono un avanzamento di carriera ma di fronte alla commissione che la esamina per valutarne l’idoneità, in un imprudente eccesso d’onestà e fiducia nel suo paese ammette candidamente di avere una relazione affettiva stabile e soddisfacente con una donna. Scoppia il caso: le viene negata la promozione e le viene “chiesto” di dimettersi in modo che possa lasciare “onorevolmente” la carriera militare, ma Grethe non accetta compromessi e soprattutto non capisce cosa ci sia di tanto scandaloso e inadeguato nella sua vita privata. Inizia così la sua lunga battaglia contro le normative omofobiche che erano l’ossatura delle forze armate degli Stati Uniti.
Produzione modifica
Alcune delle location in cui è stato girato il film sono: Vancouver, la British Columbia e altre parti del Canada.[1]
Accoglienza modifica
Critica modifica
L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes dà al film il 70% di critiche positive da parte del pubblico con un voto medio di 3.7/5.[2]
FilmTV.it ha dato una valutazione al film di 2 stelle su 5.[3]
Riconoscimenti modifica
Artios Award (1995)
- Vinto, "Miglior Casting per film TV della settimana" - Valorie Massalas
Emmy Awards (1995)
- Vinto, "Scrittura eccezionale per una miniserie o uno speciale" - Alison Cross[4]
- Vinto, "Migliore attrice protagonista in una miniserie o un film" - Glenn Close[4]
- Vinto, "Miglior attrice non protagonista in una miniserie o una speciale" - Judy Davis[4]
- Candidatura, "Miglior direzione per una miniserie o uno speciale" - Jeff Bleckner
- Candidatura, "Miglior montaggio per una miniserie o uno speciale - Produzione di una singola telecamera" - Geoffrey Rowland
- Candidatura, "Miglior film per la televisione" - Barbra Streisand, Glenn Close, Craig Zadan, Neil Meron, Cis Corman, Richard Heus
GLAAD Media Awards (1996)
- Vinto, "Miglior film per la televisione"[5]
Golden Globe Awards (1996)
- Candidatura, "Miglior mini-serie o film per la televisione"
- Candidatura, "Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione" - Glenn Close
- Candidatura, "Miglior attrice non protagonista in una serie" - Judy Davis
Peabody Awards (1996)
Screen Actors Guild Awards (1996)
- Candidatura, "Miglior attrice in un film televisivo o miniserie" - Glenn Close
Writers Guild of America Award (1996)
- Candidatura, "Miglior lungometraggio originale" - Alison Cross
Note modifica
- ^ Costretta al silenzio - Film 1995, in Movieplayer.it. URL consultato il 17 novembre 2018.
- ^ (EN) Serving in Silence: The Margarethe Cammermeyer Story (1995). URL consultato il 17 novembre 2018.
- ^ Costretta al silenzio (1995) | FilmTV.it. URL consultato il 17 novembre 2018.
- ^ a b c (EN) Scott Feinberg, 'Awards Chatter' Podcast — Glenn Close ('The Wife'), in The Hollywood Reporter, 26 settembre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
- ^ Lisa Tendrich Frank An Encyclopedia of American Women at War: From the Home Front to the battlefields, p. 120.
- ^ (EN) Margarethe Cammermeyer, su wsna.org, Washington State Nurses Association. URL consultato il 10 ottobre 2018.
- ^ (EN) Serving in Silence: The Margarethe Cammermeyer Story, su peabodyawards.com. URL consultato il 10 ottobre 2018.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Costretta al silenzio, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Costretta al silenzio, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Costretta al silenzio, su Box Office Mojo, IMDb.com.