Cratere Tarunzio
Tarunzio, o Taruntius secondo la denominazione ufficiale, è un cratere lunare sul lato nordoccidentale del Mare Fecunditatis. A nordovest si trova il cratere effusivo Lawrence, e a nord giacciono i crateri Watts e da Vinci. La superficie in prossimità di Tarunzio ha un numero insolito di crateri fantasma e caratteristiche di effusioni laviche, specialmente a sudovest del Mare Fecunditatis.
Cratere Tarunzio | |
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Tipo | Crater |
Satellite naturale | Luna |
Dati topografici | |
Coordinate | 9°06′N 45°00′E / 9.1°N 45°E |
Maglia | LQ-12 (in scala 1:2.500.000) LAC-61 Taruntius (in scala 1:1.000.000) |
Estensione | 56 km |
Diametro | 57,3 km |
Profondità | 1,0 km |
Localizzazione | |
Il margine esterno di Tarunzio è basso poco rilevato, ma dà vita, soprattutto a nord e sudovest, ad un complesso bastione, attraversato da venature, sul vicino mare lunare. Il bordo è interrotto a nordovest dal piccolo cratere Cameron. Il bordo interno è privo di terrazzamenti, ma l'interno del cratere presenta un insolito bordo interiore concentrico, fortemente usurato e irregolare. È un cratere derivante dalla fratturazione del fondo, probabilmente determinata dal sollevamento e intrusione nell'interno di materiali del mare, provenienti dal basso. Vi è un complesso centrale di modeste cime nel mezzo del fondo interno relativamente piatto. Vi sono inoltre alcuni sottili canali lunari, i cosiddetti rima, disposti in maniera concentrica al bordo.
Il cratere ha una coppia di deboli macchie scure. Una è localizzata proprio a sud del picco centrale mentre l'altra giace sui fianchi del bordo settentrionale presso Cameron. Si tratta probabilmente del risultato del deposito di ceneri vulcaniche dovuto a deboli venti. Tarunzio possiede una formazione radiale che si estende per un raggio di oltre 600 chilometri, e ha probabilmente un'età inferiore al miliardo di anni.
Il personaggio eponimo è Lucio Tarunzio Firmano (I secolo a.C.), matematico ed astronomo dell'antica Roma.
Crateri satelliti modifica
Alcuni crateri minori situati in prossimità di Taruntius sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.
Taruntius | Latitude | Longitude | Diameter |
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B | 3.3° N | 46.6° E | 7 km |
F | 4.0° N | 40.5° E | 11 km |
H | 0.3° N | 49.9° E | 8 km |
K | 0.6° N | 51.6° E | 5 km |
L | 5.5° N | 44.4° E | 14 km |
O | 2.2° N | 54.3° E | 7 km |
P | 0.1° N | 51.6° E | 7 km |
R | 6.1° N | 47.9° E | 5 km |
S | 4.9° N | 42.4° E | 5 km |
T | 3.4° N | 47.5° E | 10 km |
U | 5.6° N | 50.1° E | 12 km |
V | 4.5° N | 49.8° E | 21 km |
W | 5.5° N | 48.9° E | 15 km |
X | 7.7° N | 53.0° E | 23 km |
Z | 7.6° N | 44.9° E | 17 km |
I seguenti crateri sono stati rinominati dalla International Astronomical Union:
- Taruntius A — vedi cratere Asada.
- Taruntius C — vedi cratere Cameron.
- Taruntius D — vedi cratere Watts.
- Taruntius E — vedi cratere Zähringer.
- Taruntius G — vedi cratere Anville.
- Taruntius M — vedi cratere Lawrence.
- Taruntius N — vedi cratere Smithson.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Tarunzio
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Cratere Tarunzio, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey.
- (EN) Immagini del Cratere Tarunzio, in Atlante fotografico orbitale della Luna, Lunar and Planetary Institute.
- Chuck Wood, Terrific Taruntius, su lpod.org, Lunar Photo of the Day, 19 settembre 2006. URL consultato il 19 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).