Cristianesimo a Gibuti

Il cristianesimo a Gibuti è una religione minoritaria. Circa il 94% della popolazione di Gibuti è di religione islamica; i cristiani rappresentano circa il 6% della popolazione.[1] L'islam è la religione di stato, ma la costituzione prevede la libertà di religione entro i limiti fissati dalla legge. Le religioni non islamiche si devono registrare. Lo stato riconosce il cristianesimo nelle confessioni cattolica, protestante e ortodossa; altre confessioni cristiane e altre religioni non sono riconosciute legalmente. Il proselitismo religioso verso i musulmani è vietato. La conversione dei musulmani ad altra religione non è vietata, ma è fortemente scoraggiata: i musulmani convertiti subiscono la riprovazione sociale anche da parte delle famiglie e discriminazioni nel campo dell'istruzione e del lavoro. Un uomo non musulmano non può sposare una donna musulmana, a meno che non si converta all'islam.[2]

Confessioni cristiane presenti modifica

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