Cristoforo Nicelli

giurista italiano

Cristoforo Nicelli (Piacenza, 1389 circa – Torino, 26 settembre 1482) è stato un giurista italiano del XV secolo.[1]

Lectura Digesti novi (pars I) et Lectura Infortiati (pars I), manoscritto, XVI secolo, Paris, Biblioteca nazionale di Francia, Fonds latin, Lat. 4501.

Biografia modifica

 
Concordantie contrarietatum Bartoli, 1495

Nacque intorno al 1389 a Piacenza, figlio di Pietro Nicelli, nobile e a sua volta docente di diritto nella locale università.[1]

Studiò all'Università di Pavia, dove nel 1428 ottenne la licenza e nel 1432 il dottorato in diritto civile. Nel 1435 entrò nel collegio dei dottori e giudici di Piacenza.[1] Svolse incarichi pubblici via via di maggiore prestigio e arbitrati, contemporaneamente svolgendo attività accademica all'Università di Torino per circa 50 anni, fino al 1480 circa.[1]

La sua fama è legato soprattutto alle sue Concordantie contrarietatum Bartoli, compilate dal figlio Antonio (a sua volta giurista) e più volte ristampate.[1]

Morì nel 1482 a Torino, a 93 anni, venendo inumato nella chiesa di San Francesco d'Assisi.[1]

Opere modifica

Manoscritti modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f DBI.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

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