Cristoforo di Württemberg

Cristoforo di Württemberg (Bad Urach, 12 maggio 1515Stoccarda, 28 dicembre 1568) fu il quarto duca del Württemberg dal 1550 sino alla sua morte.

Cristoforo di Württemberg
Ritratto del duca Cristoforo di Württemberg
Duca di Württemberg
Stemma
Stemma
In carica6 novembre 1550 –
28 dicembre 1568
PredecessoreUlrico
SuccessoreLudovico III
NascitaBad Urach, 12 maggio 1515
MorteStoccarda, 28 dicembre 1568 (53 anni)
Casa realeWürttemberg
PadreUlrico di Württemberg
MadreSabina di Baviera
ConsorteAnna Maria di Brandeburgo-Ansbach
FigliEberardo
Edvige
Elisabetta
Sabina
Emilia
Eleonora
Ludovico
Dorotea Maria
Anna
Sofia
ReligioneProtestantesimo

Era figlio del duca Ulrico di Württemberg (1487 – 1550) e di Sabina di Baviera (1492 – 1564).

Biografia modifica

Pochi mesi dopo la sua nascita, nel novembre 1515, sua madre Sabina fuggì, ritornando presso i suoi genitori a Monaco di Baviera ed il neonato, insieme alla sorella più grande, Anna, rimase presso il padre a Stoccarda. Allorché l'alleanza sveva si mobilitò contro il padre Ulrico, questi trasferì i figli nella rocca di Hohentübigen. Dopo la resa della rocca ed il bando di Ulrico del 1519, il giovane Cristoforo fu inviato ad Innsbruck alla corte dell'imperatore Carlo V, successore del prozio Massimiliano I. Qui fu cresciuto e poté acquisire un'importante esperienza politica. Nel frattempo il Württemberg era finito sotto l'amministrazione austriaca.

Sua madre, Sabina, fece molti sforzi per assicurare al figlio la successione al trono. Nel frattempo egli viaggiò al seguito dell'imperatore per mezza Europa: nell'inverno del 1530 partecipò all'incoronazione del re a Colonia, nell'anno successivo era nei Paesi Bassi, nel 1532 combatté con l'imperatore contro i turchi a Vienna, ed in seguito fu in Italia ed in Spagna. Nel 1532 si trovò del tutto privo di mezzi, poiché non riceveva sussidi né da Ferdinando né da Carlo. Cristoforo si vedeva nel ruolo dell'erede scomodo e temeva di venir prima o poi fisicamente eliminato. Per questo motivo si diede alla latitanza per qualche tempo con il suo amico e maestro Michele Tiffernus.

Il padre Ulrico riuscì nel 1534, dopo la battaglia di Lauffen, a riottenere la signorìa del Württemberg ove introdusse la Riforma protestante. Contemporaneamente al ritorno di Ulrico anche il diritto di successione di Cristoforo fu assicurato, quantunque il padre avesse tenuto verso il figlio un atteggiamento piuttosto distante e solo quando i due dovettero riconoscere che un loro conflitto poteva condurre alla perdita del ducato da parte della dinastia, si riavvicinarono. Cristoforo si convertì al protestantesimo e ricevette con un accordo nel 1542 la nomina a governatore della contea di Mömpelgard, sulla riva sinistra del Reno.

Nel 1544 sposò, con la mediazione del padre, Anna Maria di Brandeburgo-Ansbach, proveniente da una dinastia protestante, rafforzando la sua posizione confessionale.

Quando nel 1550 Ulrico morì, si ebbe nel Württemberg l'interinato imperiale. Nel 1552 Cristoforo poté ottenere, con l'accordo di Passau, la revoca a suo favore dell'interinato, ma dovette scongiurare con un grosso pagamento la scorrettezza imperiale. Negli anni successivi, attraverso una notevole mole di editti, rinnovò l'amministrazione dello Stato e della Chiesa. Queste riforme furono codificate in un'opera giuridica di base, il Grande ordinamento ecclesiastico del 1559.

Il più importante consigliere nelle questioni religiose fu il riformatore Giovanni Brenz. L'impostazione teologica del Württemberg esercitò una grande influenza sulle altre Chiese protestanti locali.

A Cristoforo successe il figlio, l'unico che gli sopravvisse, Ludovico.

Onorificenze modifica

Matrimonio ed eredi modifica

Cristoforo sposò nel 1544 Anna Maria, figlia di Giorgio di Brandeburgo-Ansbach. Da questo matrimonio nacquero i seguenti figli:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ulrico V di Württemberg-Stoccarda Eberardo IV di Württemberg  
 
Enrichetta di Mömpelgard  
Enrico di Württemberg-Mömpelgard  
Elisabetta di Baviera-Landshut Federico di Baviera-Landshut  
 
Maddalena Visconti  
Ulrico di Württemberg  
Simone VI Wecker di Zweibrücken-Bitsch Friedrico di Zweibrücken-Bitsch  
 
Anna di Alten-Neuen-Baumberg  
Elisabetta di Zweibrücken-Bitsch  
Elisabetta di Lichtenberg-Lichtenau Ludovico V di Lichtenberg-Lichtenau  
 
Elisabetta di Hohenlohe-Weikersheim  
Cristoforo di Württemberg  
Alberto III di Baviera Ernesto di Baviera-Monaco  
 
Elisabetta Visconti  
Alberto IV di Baviera  
Anna di Braunschweig-Grubenhagen Erich I di Braunschweig-Grubenhagen  
 
Elisabetta di Brunswick-Göttingen  
Sabina di Baviera  
Federico III d'Asburgo Ernesto I d'Asburgo  
 
Cimburga di Masovia  
Cunegonda d'Austria  
Eleonora d'Aviz Edoardo del Portogallo  
 
Eleonora d'Aragona  
 

Altri progetti modifica

Preceduto da: Duca del Württemberg Succeduto da:
Ulrico di Württemberg
1498 - 1550
 
Cristoforo del Württemberg
15501568
Ludovico
1568 - 1593
Controllo di autoritàVIAF (EN24940596 · ISNI (EN0000 0001 0880 4976 · SBN BVEV052981 · BAV 495/115273 · CERL cnp01017842 · LCCN (ENn86858664 · GND (DE100089003 · BNF (FRcb13514710v (data) · J9U (ENHE987007273326005171 · WorldCat Identities (ENviaf-24940596