Cultura di Saltovo-Majaki

Cultura di Saltovo-Majaki è il nome dato dagli archeologi alla cultura altomedievale della regione della steppa pontica approssimativamente tra i fiumi Don e Dnepr, che fiorì tra l'inizio dell'VIII secolo e la metà del X.[1]

Caffettano proveniente dal Caucaso nordoccidentale, secoli VIII-X, dalla regione dell'Alania.

Storia modifica

Ci fu una forte influenza della cultura di Saltovo-Majaki nell'area della cultura di Volyncevo, a nordovest del suo principale territorio di sviluppo. Durante il IX secolo la cultura di Saltovo-Majaki fu strettamente associata al Khanato dei Cazari, e i siti archeologici risalenti a quel periodo sono per gli storici un mezzo per risalire all'influenza cazara.[senza fonte]

Caratteristiche modifica

La cultura materiale di Saltovo-Majaki era "abbastanza uniforme" tra le diverse tribù.[2]

Etnicità modifica

La cultura si sviluppò da un crogiuolo d'influenze di Onoguri, Cazari, Peceneghi, Magiari, Alani e Slavi.[senza fonte]

Genetica modifica

Uno studio genetico pubblicato su Nature nel maggio 2018 ha esaminato i corpi di tre maschi della cultura di Saltovo-Majaki sepolti nell'oblast' di Belgorod, in Russia, tra il 700 e il 900 d.C. circa.[3] Il campione di DNA Y estratto apparteneva all'aplogruppo R1.[4] I tre campioni di DNA mitocondriale estratti appartenevano agli aplogruppi I, J1b4 e U7a4.[5]

Note modifica

  1. ^ (EN) Kevin Alan Brook, The Jews of Khazaria, Rowman & Littlefield Publishers, 2006, pp. 35-36. URL consultato il 30 maggio 2017.
  2. ^ (EN) Elfriede R. Knauer, A Man's Caftan and Leggings from the North Caucasus of the Eighth to Tenth Century: A Genealogical Study, in Metropolitan Museum Journal, vol. 36, The University of Chicago Press, 2001, pp. 125-154, JSTOR 1513059.
  3. ^ Damgaard e Marchi, Supplementary Table 2, righe 106-108.
  4. ^ Damgaard e Marchi, Supplementary Table 9, riga 74,
  5. ^ Damgaard e Marchi, Supplementary Table 8, righe 46-48.

Bibliografia modifica

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