Cupedidae

Cupedidae Laporte, 1836 è una famiglia di coleotteri del sottordine Archostemata.^[1]

Come leggere il tassobox Cupedidae
Prolixocupes latreillei

Classificazione scientifica
Dominio	Eukaryota
Regno	Animalia
Sottoregno	Eumetazoa
Ramo	Bilateria
Phylum	Arthropoda
Subphylum	Tracheata
Superclasse	Hexapoda
Classe	Insecta
Sottoclasse	Pterygota
Coorte	Endopterygota
Superordine	Oligoneoptera
Sezione	Coleopteroidea
Ordine	Coleoptera
Sottordine	Archostemata
Famiglia	Cupedidae Laporte, 1836
Generi
Adinolepsis Ascioplaga Cupes Distocupes Paracupes Priacma Prolixocupes Rhipsideigma Tenomerga

La famiglia consiste di circa 30 specie, suddivise in nove generi distribuiti globalmente^[2]. Inoltre, sono stati rinvenuti molti fossili di Cupedidae datanti al Triassico inferiore^[3], un periodo nel quale moltissime specie erano scomparsi dopo l'estinzione di massa alla fine del Permiano e in cui la biosfera si stava ripopolando e riorganizzando.

Descrizione modifica

Le Cupedidae hanno un corpo allungato e diritto, che varia da una lunghezza di 10 mm a 20 mm, di colore scuro (dal marrone al nero).

Questi coleotteri sono identificabili dal reticolo quadrato che ricorda piccole finestre sulle elitre.

Biologia modifica

Le larve vivono nel legno, che tarlano. Il substrato tipico nel quale si sviluppano sono tronchi umidi coperti da funghi o muschio e a volte si trovano in case di legno^[2]. I maschi adulti di Priacma serrata -una specie diffusa nel Nord America- sono noti per essere fortemente attratti dalla comune candeggina, il che suggerisce che l'odore dell'ipoclorito di sodio mescolato ad acqua sia prossimo ai feromoni delle femmine della specie^[2].

Tassonomia modifica

Note modifica

^ (EN) Bouchard P. et al, Family-group names in Coleoptera (Insecta), in ZooKeys, vol. 88, 2011, pp. 1-972, DOI:10.3897/zookeys.88.807.
^ ^a ^b ^c (EN) Evans, A. V. e Hogue, J. N., Field Guide to Beetles of California, University of California Press, 2006.
^ (EN) Benisch, Christoph, Phylogeny of the beetles (Filogenia degli scarabei), su The beetle fauna of Germany, Kerbtier, 2010. URL consultato il 15 gennaio 2015.