Cycas scratchleyana

Cycas scratchleyana F.Muell., 1885 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, diffusa nel sud-est asiatico[2].
L'epiteto specifico scratchleyana è dato in onore dell'ingegnere militare ed amministratore coloniale inglese Sir Peter Henry Scratchley (1835-1885).

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Cycas scratchleyana
Immagine di Cycas scratchleyana mancante
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Cycadaceae
Genere Cycas
Specie C. scratchleyana
Nomenclatura binomiale
Cycas scratchleyana
F.Muell., 1885

Descrizione modifica

È una cicade con fusto arborescente, alto sino a 4(-7) m e con diametro di 12-20 cm[2].

Le foglie, pennate, lunghe 170-310 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 25-70 cm; ogni foglia è composta da 160-300 paia di foglioline lanceolate, con margine leggermente ricurvo e ondulato, lunghe mediamente 22-31 cm, di colore verde chiaro o scuro, inserite sul rachide con un angolo di 60°.

È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma strettamente ovoidali o fusoidali, lunghi 20-25 cm e larghi 10-13 cm ed esemplari femminili con macrosporofilli che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 2-8.

I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 43-55 mm, ricoperti da un tegumento di colore arancione o arancio-marrone.

Distribuzione e habitat modifica

È diffusa in Nuova Guinea, dalle zone costiere fino alle zone pedemontane, ad Ambon e in altre isole delle Molucche[2].
Prospera su stabili dune sabbiose-coralline di tipo calcareo.

Conservazione modifica

La IUCN Red List classifica C. scratchleyana come specie prossima alla minaccia (Near Threatened)[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Hill, K.D., Cycas scratchleyana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c Cycas scratchleyana, in The Cycad Pages. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia modifica

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