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Il DMPS o acido 2,3 dimercapto 1-propansolfonico, anche noto con il nome del suo sale sodico Unithiol, è un agente chelante sintetizzato per la prima volta da Petrunkin a Kiev. In passato è stato molto usato nell'URSS per trattare differenti intossicazioni. Esso è in grado di aumentare l'escrezione urinaria di mercurio in individui con un aumentato carico corporeo conseguente ad esposizione professionale o con amalgami dentari[2].

DMPS
Nomi alternativi
Unitiolo
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC3H8S3O3
Massa molecolare (u)188.289 g/mol
Numero CAS74-61-3
PubChem6321
DrugBankDB15967
SMILES
C(C(CS(=O)(=O)O)S)S
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P--- [1]

La sua efficacia nel mobilizzare i metalli dal rene può essere dovuta al fatto che viene trasportato nelle cellule renali dal sistema di trasporto degli anioni inorganici[3]. Il DMPS ha inoltre alcuni effetti protettivi, prolungando il tempo di sopravvivenza negli intossicati[4].

Il DMPS è stato utilizzato per valutare il carico corporeo del mercurio inorganico rilasciato dagli amalgami dentali e dell'arsenico ingerito con l'acqua potabile[5]. È stato utilizzato sperimentalmente per determinare il carico renale di piombo[6] e di mercurio inorganico[7].

In uno studio scientifico[8] si afferma che il DMPS riduce i livelli ematici di piombo nei bambini.

Il DMPS somministrato ad animali avvelenati da mercurio si è dimostrato inefficace nel rimuovere il mercurio dai tessuti e di ridurre il carico di mercurio inorganico dal cervello[9][10].

Uno studio del 2008 ha riportato un caso di sindrome di Stevens-Johnson (malattia potenzialmente molto grave) in un bambino sottoposto a chelazione con il DMPS. La sindrome di Stevens-Johnson è progressivamente scomparsa dopo avere cessato la terapia con il DMPS[11].

Note modifica

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 04.09.2012, riferita al sale sodico
  2. ^ (Aposhian et al., 1992; Gonzales-Raminez et al.,1998)
  3. ^ ( Zalups et al.)
  4. ^ (EN) Aposhian, H.V., Aposhian, M.M., Meso-2,3-dimercaptosuccinic acid: Chemical, pharmacological and toxicological properties of an orally effective metal chelating agent., in Annual Review of Pharmacology and Toxicology, vol. 30, n. 1, 1990, pp. 279–306, DOI:10.1146/annurev.pa.30.040190.001431. URL consultato l'8 luglio 2007.
  5. ^ (Aposhian,1998)
  6. ^ (Twarong and Cherian,1984)
  7. ^ (Cherian et al., 1998)
  8. ^ (Use of 2,3-dimercaptopropane-1-sulfonate in treatment of lead poisoning in children,Chisolm and Thomas,The Journal of pharmacology and experimental therapeutics,1985 [1])
  9. ^ (EN) James Rooney, The role of thiols, dithiols, nutritional factors and interacting ligands in the toxicology of mercury, in Toxicology, vol. 234, 2007, pp. 145–156, DOI:10.1016/j.tox.2007.02.016.
  10. ^ (EN) GianPaolo Guzzi, Caterina A.M. La Porta, Molecular mechanisms triggered by mercury, in Toxicology, vol. 244, 2008, pp. 1–12, DOI:10.1016/j.tox.2007.11.002.
  11. ^ (EN) Van der Linde AA, Pillen S, Gerrits GP, Bouwes Bavinck JN, Stevens-Johnson syndrome in a child with chronic mercury exposure and 2,3-dimercaptopropane-1-sulfonate (DMPS) therapy, in Clin Toxicol (Phila), vol. 46, n. 5, 2008, pp. 479–81, PMID 18568806.

Bibliografia modifica

  • Aposhian, H.V.; Aposhian, M.M. (1990). Meso-2,3-dimercaptosuccinic acid: Chemical, pharmacological and toxicological properties of an orally effective metal chelating agent. Annual Review of Pharmacology and Toxicology 30 (1): 279–306.
  • D. Gonzalez-Ramirez, M. Zuniga-Charles, A. Narro-Juarez, Y. Molina-Recio, K. M. Hurlbut, R. C. Dart and H. V. Aposhian (01 Oct 1998). DMPS (2,3-Dimercaptopropane-1-sulfonate, Dimaval) Decreases the Body Burden of Mercury in Humans Exposed to Mercurous Chloride (free full text). Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics
  • Rooney, James (2007). The role of thiols, dithiols, nutritional factors and interacting ligands in the toxicology of mercury
  • Guzzi, GianPaolo; Caterina A.M. La Porta (2008) Molecular mechanisms triggered by mercury.

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