Dalatias licha

specie di squalo
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Lo squalo zigrino o zigrino[1] (Dalatias licha Bonnaterre, 1788), è uno squalo appartenente alla famiglia Dalatiidae.

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Squalo zigrino
Stato di conservazione
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Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Chondrichthyes
Sottoclasse Elasmobranchii
Ordine Squaliformes
Famiglia Dalatiidae
Genere Dalatias
Rafinesque, 1810
Specie D. licha
Nomenclatura binomiale
Dalatias licha
(Bonnaterre, 1788)
Sinonimi

Dalatias tachiensis, Pseudoscymnus boshuensis, Scymnorhinus brevipinnis, Scymnorhinus licha, Scymnorhinus phillippsi, Scymnus vulgaris, Squalus americanus, Squalus licha, Squalus nicaeensis, Squalus scymnus

Areale

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie è diffusa nell'Atlantico, nel Mediterraneo occidentale, nell'Oceano Indiano occidentale e nel Pacifico occidentale, compresi i mari circostanti Giappone, Australia, Hawaii e Nuova Zelanda, a profondità comprese tra i 50 e i 1800 metri. Abita i fondali.

Descrizione modifica

 
Particolare della testa. Si noti anche la pelle ruvida

Presenta un corpo allungato, a sezione piuttosto arrotondata. La testa ha un naso appuntito, con occhi grandi e bocca con piccoli denti affilati e triangolari. Le pinne sono carnose, triangolari ma con i vertici arrotondati. Ha due pinne dorsali. La pinna caudale è innestata sulla fine della colonna vertebrale e formata da due lobi sottili. La pelle è estremamente ruvida. Il colore è uniforme, grigio antracite o bruno.
La sua lunghezza varia da 1 a 1,8 metri.

Alimentazione modifica

D. licha ha dieta carnivora: si nutre di pesci e pesce azzurro, piccoli squali, molluschi, anfipodi, isopodi e crostacei.

Riproduzione modifica

L'accoppiamento prevede fecondazione interna, ed avviene con un abbraccio ventre a ventre tra i due riproduttori. D. licha è una specie ovovivipara: la femmina aumenta il numero di avannotti in grembo all'aumentare delle sue dimensioni.

Pesca modifica

Questa specie è pescata commercialmente sia per l'alimentazione che per la pelle (utilizzata in pelletteria) e per ricavare squalene dal suo fegato.

Note modifica

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Galleria fotografica, su arkive.org. URL consultato il 15 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2015).
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