Dance Hall Days

Singolo degli Wang Chung del 1984

Dance Hall Days è un singolo del gruppo musicale britannico Wang Chung, pubblicato nel 1983 come secondo estratto dal secondo album in studio Points on the Curve.

Dance Hall Days
singolo discografico
ArtistaWang Chung
Pubblicazione1983 UK, 1984 US
Album di provenienzaPoints on the Curve
GenereNew wave[1]
Pop rock[1]
EtichettaGeffen Records
ProduttoreChris Hughes, Ross Cullum (lato A)
Wang Chung (lato B)
RegistrazioneAbbey Road Studios, 1983
Formati7", 12"
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[2]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada (1)[3]
(vendite: 5 000+)
Wang Chung - cronologia
Singolo precedente
Don't Be My Enemy
(1983)
Singolo successivo
Don't Let Go
(1984)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]

Descrizione modifica

Il singolo, in entrambi i formati a 7" e 12" e con lati B differenti, era già stato pubblicato, con scarso successo, localmente in Inghilterra nel 1982, quando il gruppo si chiamava "Huang Chung", era sotto contratto con la Arista Records ed era composto di quattro membri, con Hogg Robinson - nome vero David Burnand - al sassofono[4].

La versione ufficiale fu commercializzata dalla Geffen Records durante la seconda metà del 1983 nel Regno Unito e dal 14 gennaio 1984 negli Stati Uniti (quest'ultima con lati B ancora diversi). Entrambe le nuove pubblicazioni anticiparono di poco quelle dell'album di provenienza Points on the Curve, avvenute a luglio del 1983 (UK) e il 16 gennaio 1984 (US)[5].

Successo e classifiche modifica

Brano di riferimento della musica dance dei primi anni '80, ebbe grande successo in Italia ed Europa, come in America e Australia. Nonostante la pubblicazione del singolo fosse avvenuta in diversi paesi europei già nel 1983, i dati ufficiali delle classifiche si riferiscono all'anno seguente[5].

Classifica (1984) Posizione
massima
Settimane
in classifica
Italia(*)   2 6
Belgio (Vallonia)[6]   3 8
Germania[6]   5 18
Svizzera[6]   5 10
Nuova Zelanda[6]   6 12
Australia[7]   7
Canada[8]   9 18
Svezia[6]   9 6
Paesi Bassi[6]   10 7
Billboard Hot 100[9]
Hot Dance Club Play
  16
1
Regno Unito[10]   21 12
Francia[11]   25 13

(*) Risulta 21º nella classifica annuale delle vendite dei singoli 1984[12][13].

Video musicale modifica

Del videoclip furono prodotte due versioni. La prima, diretta da Derek Jarman, è in gran parte una selezione di scene da uno spettacolo con nuotatori e fontane e da altri filmati di repertorio amatoriali dell'epoca della seconda guerra mondiale. In questo materiale video, verosimilmente girato dal padre, pioniere nell'uso privato non professionale di una telecamera a colori, compare anche il regista, all'epoca ancora bambino. Le riprese di vita familiare sono alternate a quelle in cui Jack, Nick e Darren, cantano in playback e suonano il violino. Alla fine del filmato i membri della band sono vestiti con i costumi dei personaggi del romanzo/film per ragazzi Il mago di Oz: Jack Hues è l'uomo di latta, Nick Feldman lo spaventapasseri di stoppa e Darren Costin il leone codardo.

La seconda e più nota versione del video, anche grazie alla massiccia diffusione effettuatane da MTV, accosta, con un'atmosfera magico fantastica, l'ambiente di una sala da ballo nel periodo d'oro degli anni '40 con quello di una recente discoteca. Il filmato, che inizia in bianco e nero, vede Hues arrivare a piedi con propria valigia e fermarsi in strada all'esterno di un locale da ballo per raccogliere e leggere un volantino, prosegue a colori, con lui e il suo il gruppo che suonano all'interno della sala affollata da coppie di ballerini. Cambia la scena e dal soffitto cala sulla pista da ballo, adesso vuota e oscura, una moderna sfera specchiata, dalla rottura della quale, come nascendo da un uovo, fuoriesce una creatura, fatta dello stesso materiale della sfera, che inizia a danzare armoniosamente. Dopo il ritorno alla scena del gruppo che suona nella sala, il video termina come era iniziato, ancora in bianco e nero, con Hues per strada, che lascia il locale seguito dalla sua valigia ora dotata di gambe.

Nel 1984, questa versione è stata candidata agli MTV Video Music Awards nella categoria 'miglior video di un artista emergente' (Best New Artist Video), senza tuttavia riuscire a conseguire il riconoscimento.

Tracce modifica

Testi e musiche Wang Chung.

Singolo 7" - 1983 UK (Geffen GEFA 3837, CBS A 3837)[5][6]

Lato A

  1. Dance Hall Days – 3:58

Lato B (mai pubblicato su album)

  1. There Is a Nation – 3:37
Maxi singolo 12" - 1983 UK (Geffen GE[TA] 12.3837)[5][6]

Lato A

  1. Dance Hall Days (remix) – 8:02

Lato B come il singolo 7".

Formazione modifica

Curiosità modifica

Il brano è presente nel decimo episodio della seconda stagione di Breaking Bad.

Il brano fa parte della colonna sonora del film 'Bachelor Party - Addio al celibato del 1984.

Il brano è presente nel videogioco Grand Theft Auto: Vice City. Nella stazione radio Flash FM, come sottofondo nel club Malibu, e come sottofondo di una clip della missione "Domanda e offerta".

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Stewart Mason, Recensione, pubblicazioni come brano di album, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 24 marzo 2014.
  2. ^ (EN) Dance Hall Days, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 aprile 2024.
  3. ^ (EN) Ricerca certificazione, su musiccanada.com, CRIA. URL consultato il 12 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  4. ^ (EN) Singolo del 1982: pubblicazioni, immagini copertine, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 22 marzo 2014.
  5. ^ a b c d (EN) Singolo del 1983-84: pubblicazioni, immagini copertine, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 22 marzo 2014.
  6. ^ a b c d e f g h (EN) Classifiche singolo e formati, su italiancharts.com, ItalianCharts. URL consultato il 24 marzo 2014.
  7. ^ Kent Music Report
  8. ^ (EN) RPM50 Top Singles Vol.40 N.16, in Library and Archives Canada, Rivista RPM, 23 giugno 1984. URL consultato il 12 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2015).
  9. ^ (EN) Classifiche US di singoli e album, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 24 marzo 2014.
  10. ^ (EN) UK Singles/Albums Chart, su officialcharts.com, OCC. URL consultato il 24 marzo 2014.
  11. ^ (FR) Ricerca per artista: scegliere WANG CHUNG e OK, su infodisc.fr, Infodisc. URL consultato il 24 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2013).
  12. ^ Classifica settimanale vendite singoli 1984, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 24 marzo 2014.
  13. ^ Classifica annuale vendite singoli 1984, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 24 marzo 2014.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica