Dangerously

singolo di Charlie Puth del 2016

Dangerously è un singolo del cantante statunitense Charlie Puth, pubblicato il 2 dicembre 2016 come terzo estratto dal primo album in studio Nine Track Mind.[3]

Dangerously
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaCharlie Puth
Pubblicazione2 dicembre 2016
Durata3:19
Album di provenienzaNine Track Mind
GenerePop
EtichettaAtlantic
ProduttoreCharlie Puth, J.R. Rotem, Infamous
Registrazione2015
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[2]
(vendite: 500 000+)
Charlie Puth - cronologia
Singolo precedente
(2016)
Singolo successivo
(2017)

Descrizione modifica

Seconda traccia dell'album, il brano è stato composto da Puth stesso insieme a Jonathan Rotem, Infamous, James Abrahart e Alexander Izquierdo.

Video musicale modifica

Il video musicale è stato pubblicato sul canale Vevo del cantante il 2 novembre 2016, un mese prima della pubblicazione del singolo.[4]

Tracce modifica

  1. Dangerously – 3:19

Classifiche modifica

Classifiche settimanali modifica

Classifica (2016-23) Posizione
massima
Belgio (Vallonia)[5] 55
Corea del Sud[6] 15
Francia[5] 169
Ungheria[7] 29
Vietnam[8] 51

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2023) Posizione
Corea del Sud[9] 23

Note modifica

  1. ^ (EN) Dangerously, su British Phonographic Industry. URL consultato il 18 maggio 2024.
  2. ^ (EN) Charlie Puth - Dangerously – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 novembre 2022.
  3. ^ Gabriel Mompellio, Charlie Puth - Dangerously (Radio Date: 02-12-2016), su EarOne, 29 novembre 2016. URL consultato il 29 novembre 2016.
  4. ^ Charlie Puth Is Really Feeling His Breakup in ‘Dangerously’ Music Video, su justjaredjr.com, 2 novembre 2016.
  5. ^ a b (NL) Charlie Puth - Dangerously, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 29 aprile 2017.
  6. ^ (KO) Digital Chart: 2023 Weeks 22, su Circle Chart. URL consultato il 13 luglio 2023.
  7. ^ (HU) Rádiós Top 40 játszási lista, su slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 29 aprile 2017.
  8. ^ (EN) Charlie Puth – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 luglio 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  9. ^ (KO) Digital Chart: 2023, su Circle Chart. URL consultato il 13 febbraio 2024.

Collegamenti esterni modifica

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