Danilo II del Montenegro

re titolare del Montenegro

Danilo II Alessandro Petrović-Njegoš (Cettigne, 29 giugno 1871Vienna, 24 settembre 1939) fu nominalmente re del Montenegro.

Danilo II del Montenegro
Il principe ereditario Danilo del Montenegro in una fotografia d'epoca
Re titolare del Montenegro
Stemma
Stemma
In carica1º marzo 1921 –
7 marzo 1921
PredecessoreNicola I
SuccessoreMichele I
Nome completoDanilo Alessandro Petrović-Njegoš
NascitaCettigne, 29 giugno 1871
MorteVienna, 24 settembre 1939 (68 anni)
Luogo di sepolturaZentralfriedhof
Casa realePetrović-Njegoš
PadreNicola I del Montenegro
MadreMilena Vukotić
ConsorteJutta di Meclemburgo-Strelitz
Firma

Egli era inoltre fratello, tra gli altri, di Elena del Montenegro, regina d'Italia.

Biografia modifica

Infanzia ed educazione modifica

 
Danilo del Montenegro fotografato con il padre re Nicola I, la madre Milena Vukotić e con i fratelli e le sorelle

Figlio del re Nicola I del Montenegro e della regina Milena Vukotić, nacque a Cettigne allora capitale del piccolo Principato del Montenegro. Era fratello di Elena, futura regina d'Italia e d'Albania e imperatrice d'Etiopia.

Danilo seguì studi militari e rapidamente salì tutti i gradi dell'esercito montenegrino fino a divenirne Comandante in Capo.

Matrimonio modifica

 
Il principe Danilo insieme alla moglie, la principessa Jutta di Meclemburgo-Strelitz

Il 15 giugno 1899 sposò la principessa Jutta di Meclemburgo-Strelitz la quale, con la conversione all'ortodossia, mutò il suo nome in Milica. La coppia non ebbe figli.

Viaggi per l'Europa modifica

Per la sua vita spensierata e godereccia tenuta nelle varie capitali d'Europa, soprattutto a Parigi, Danilo divenne protagonista della società mondana dell'epoca, inducendo addirittura Franz Lehár a farlo protagonista della sua celeberrima operetta La vedova allegra (1905), con grave discredito per lo stesso Regno del Montenegro.

Scoppiata la prima guerra mondiale e invaso il Montenegro dagli austriaci, Danilo seguì il padre Nicola e il governo montenegrino nell'esilio in Francia.

Ascesa e abdicazione al trono del Montenegro modifica

 
Re Danilo II del Montenegro in una fotografia d'epoca

Nel marzo del 1921, alla morte di Nicola I in esilio, Danilo gli succedette. Infatti all'epoca le Potenze vincitrici della Grande Guerra non avevano ancora deciso nulla sulla sorte del Montenegro che quindi risultava ancora formalmente indipendente. Danilo II non poté però rientrare nel Montenegro occupato nel frattempo dalle truppe serbe del cognato Pietro e anzi abdicò pochi giorni dopo a favore del nipote Michele (Mihailo), figlio del fratello Mirko (nel frattempo deceduto).

Ultimi anni e morte modifica

 
La tomba di Danilo del Montenegro e di Jutta di Meclemburgo-Strelitz nel Zentralfriedhof di Vienna

Anche Michele I fu re nominale del Montenegro, sotto reggenza della nonna Milena, in quanto minorenne, fino al riconoscimento dell'annessione del Montenegro alla Serbia da parte della Conferenza di Versailles, riconoscimento avvenuto pochi mesi dopo.

Ritiratosi a vita privata, Danilo II morì a Vienna, ove fu sepolto nel Zentralfriedhof.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Stanko Petrović-Njegoš Sava Petrović-Njegoš  
 
Angelika Radamović  
Granduca Mirko Petrović-Njegoš  
Christine Vrbitsa  
 
 
Nicola I del Montenegro  
Drago Martinović  
 
 
Anastasija Martinović  
Stana Martinović  
 
 
Danilo II del Montenegro  
Peter Perkov Vukotić  
 
 
Petar Vukotić  
Stana Milić  
 
 
Milena Vukotić  
Tadija Vervodić  
 
 
Elena Vervodić  
Milica Pavičević  
 
 
 

Onorificenze modifica

Onorificenze montenegrine modifica

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Milan Jovicevic, Ande Kapicic, Tatiana Jovic, "La corte di Re Nicola" (testo in lingua italiana), CIP-Katalogizacija u publikaciji, Cetinje, s.i.d. ma post 1989.
  • Giulio Vignoli, "La vicenda italo-montenegrina. L'inesistente indipendenza del Montenegro nel 1941", Ecig, Genova, 2004.

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN316737339 · ISNI (EN0000 0004 5095 3862 · GND (DE1090788916 · BNF (FRcb15724587q (data) · WorldCat Identities (ENviaf-316737339