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David Hope

avvocato e giudice britannico

James Arthur David Hope, barone Hope di Craighead (27 giugno 1938), è un avvocato e giudice britannico.[1]

James Arthur David Hope
Ritratto ufficiale di lord Hope di Craighead.
Convenor dei pari indipendenti
In carica
Inizio mandato28 settembre 2015
PredecessoreHerbert Laming, barone Laming
Vicepresidente della Corte suprema del Regno Unito
Durata mandato1º ottobre 2009 –
26 giugno 2013
MonarcaRegina Elisabetta II
Predecessore-
SuccessoreBrenda Hale, baronessa Hale di Richmond
Second Senior lord of appeal in ordinary
Durata mandato21 aprile 2009 –
1º ottobre 2009
PredecessoreLeonard Hoffmann, barone Hoffmann
Successore-
Cancelliere dell'Università di Strathclyde
Durata mandato1998 –
ottobre 2013
ViceSir Jim McDonald
Predecessore-
SuccessoreRobert Smith, barone Smith di Kelvin
Lord of appeal in ordinary
Durata mandato1º ottobre 1996 –
1º ottobre 2009
PredecessoreHenry Keith, barone Keith di Kinkel
Successore-
Lord Justice General e
Lord Presidente della Court of Session
Durata mandato1989 –
1996
PredecessoreGeorge Emslie, barone Emslie
SuccessoreAlan Rodger, barone Rodger di Earlsferry
Dati generali
UniversitàSt John's College dell'Università di Cambridge
Università di Edimburgo

Biografia modifica

David Hope è nato il 27 giugno 1938 ed è figlio dall'avvocato edimburghese Arthur Henry Cecil Hope e di Muriel Ann Neilson Hope (nata Collie).[2]

È stato educato alla Edinburgh Academy e alla Rugby School. Ha svolto il servizio militare come ufficiale degli Seaforth Highlanders tra il 1957 e il 1959 dove ha raggiunto il grado di tenente.[2][3][4] Nel 1959 ha iniziato gli studi al St John's College dell'Università di Cambridge. Nel 1962 ha conseguito un Bachelor of Arts in studi classici. Rientrato in Scozia, ha proseguito gli studi presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Edimburgo. Nel 1965 ha conseguito un Bachelor of Laws.[2]

Nel 1965 ha iniziato a lavorare come avvocato e nel 1978 è entrato nel Queen's Counsel.[5] Ha servito come consigliere junior standing in Scozia presso il Board of the Inland Revenue dal 1974 al 1978 e come advocate depute dal 1978 al 1982, perseguendo casi per conto della Corona. In seguito è stato presidente del Medical Appeal Tribunal e del Pensions Appeal Tribunal dal 1985 al 1986 e e decano della Facoltà degli avvocati dal 1986 al 1989.

Nel 1989 è diventato senatore del College of Justice, assumendo il titolo giudiziario di lord Hope, Lord Justice General e Lord Presidente della Court of Session, il più alto grado della magistratura scozzese. In seguito è diventato membro del Consiglio privato di sua maestà.

Il 31 dicembre 1994 è stata annunciata la sua prossima creazione a barone.[6] Il 28 febbraio 1998 è stato creato pari a vita con il titolo di barone Hope di Brockwell di Craighead, di Bamff nel distretto di Perth e Kinross.[7] Nel 1996 ha lasciato l'ufficio di Lord President per diventare lord of appeal in ordinary.[8] Gli è succeduto lord Alan Rodger, barone Rodger di Earlsferry. Il 21 aprile 2009 è stato nominato second senior lord of appeal in ordinary.[9] Il 1º ottobre 2009 è entrato a far parte della Corte suprema del Regno Unito come vicepresidente. Il 26 giugno 2013 ha lasciato l'incarico.

Nel novembre del 2014 è stato annunciato che Lord Hope sarebbe stato nominato lord alto commissario all'Assemblea Generale della Chiesa di Scozia nel 2015.[10]

In seno alla Camera dei lord è convenor dei pari indipendenti dal 28 settembre 2015.

Lord Hope è stato cancelliere dell'Università di Strathclyde dal 1998 all'ottobre 2013. Nel 2000 è stato nominato socio dello stesso ateneo.[11]

Ha ricevuto lauree honoris causa dall'Università di Aberdeen nel 1991, dall'Università di Strathclyde nel 1993 e dall'Università di Edimburgo nel 1995. Nel 2007 ha ricevuto il David Kelbie Award dall'Istituto della Scozia contemporanea. Precedentemente è stato professore onorario di giurisprudenza presso l'Università di Aberdeen. È membro onorario della Canadian Bar Association dal 1987 e della Society of Legal Scholars dal 1991, membro onorario dell'American College of Trial Lawyers dal 2000 e honorary bencher di Gray's Inn dal 1989 e dell'Inn of Court of Northern Ireland dal 1995. Dal 2008 è presidente onorario della Student Law Review di Edimburgo.

Il 30 novembre 2009, giorno di Sant'Andrea, lord Hope è stato nominato cavaliere dall'Ordine del Cardo dalla regina Elisabetta II.[12] L'Ordine del Cardo è il più alto ordine cavalleresco scozzese. Nel Regno Unito nel suo insieme è secondo solo all'Ordine della Giarrettiera. L'ordine onora gli uomini e le donne scozzesi che hanno ricoperto cariche pubbliche o che hanno contribuito in qualche modo alla vita nazionale.[13]

Vita personale modifica

Nel 1966 ha sposato Katharine Mary Kerr, figlia dell'avvocato Mark Kerr, con la quale ha due figli e una figlia.[2]

Onorificenze modifica

Stemma di lord David Hope, barone Hope di Craighead
 

Note modifica

  1. ^ [1]
  2. ^ a b c d A&C Black, HOPE OF CRAIGHEAD, Baron, in Who's Who online edition, Oxford University Press, dicembre 2008. URL consultato il 2 giugno 2009.
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 41216, 1º November 1957.
  4. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 41798, 21 August 1959.
  5. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 47612, 8 August 1978.
  6. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 53893, 30 December 1994.
  7. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 53972, 3 March 1995.
  8. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 54543, 4 October 1996.
  9. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 59045, 21 April 2009.
  10. ^ Queen Appoints senior judge as Lord High Commissioner to the General Assembly., su churchofscotland.org.uk. URL consultato il 10 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2018).
  11. ^ Lord Smith of Kelvin appointed University of Strathclyde Chancellor, su strath.ac.uk, Università di Strathclyde, 3 maggio 2013. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2013).
  12. ^ a b (EN) The London Gazette (PDF), n. 59258, 1º December 2009.
  13. ^ Announcement of new appointments to the Order of the Thistle, 29 November 2009, su royal.gov.uk, Royal Household of the United Kingdom, 29 novembre 2009. URL consultato il 1º dicembre 2009.

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