Davide Tizzano

canottiere italiano

Davide Tizzano (Napoli, 21 maggio 1968) è un canottiere, dirigente sportivo e velista italiano, vincitore di dell'oro olimpico con il quattro di coppia a Seul 1988 e con il due di coppia a Atlanta 1996 Presidente della Confederazione Internazionale dei Giochi del Mediterraneo.

Davide Tizzano
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 190 cm
Peso 100 kg
Canottaggio
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 2 0 0
Mondiali 0 1 0
Mondiali juniores 1 1 0

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Biografia modifica

Carriera sportiva modifica

Canottaggio modifica

Nel 1979, dopo aver praticato nuoto per circa due anni, il padre Giuseppe lo iscrive al Circolo Canottieri Napoli. Nel 1981 partecipa ai Giochi della Gioventù approdando alla finale Nazionale e l'anno dopo, nella stessa finale, viene notato dal Direttore Tecnico Thor Nilsen, incaricato dal Presidente della Federazione Italiana Canottaggio del tempo, Paolo D'Aloja, di rilanciare il movimento Nazionale a livello Olimpico. Così a 14 anni Tizzano viene inserito nel progetto pilota “Giovani Talenti” e si trasferisce al College di Piediluco.

Due anni dopo partecipa ai Mondiali juniores di Jönköping, in Svezia, ma vince la sua prima medaglia in singolo con l'argento nella successiva edizione di Brandeburgo a cui segue la medaglia d'argento agli Europei U23 di Banyoles in coppia con Alberto Belgeri. A 18 anni, nel 1986, si laurea campione del mondo juniores in singolo a Račice, nell'allora Cecoslovacchia.

Nel 1988 partecipa e vince la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Seul 1988 con il quattro di coppia insieme a Piero Poli, Gianluca Farina e Agostino Abbagnale. Nei festeggiamenti Tizzone si getta in acqua, perdendo la medaglia appena conquistata, il CIO chiede allora il supporto della Daehanminguk Haegun, la marina militare di Corea, che due giorni dopo la rinviene sul fondale del fiume Han.

L'anno seguente, sempre con il quattro di coppia, conquista la medaglia d'argento ai Mondiali di Bled. Partecipa anche alla storica Hanley Royal Regatta con l'equipaggio del “quattro di coppia”, che sarà la prima barca italiana a vincere negli oltre 180 anni di storia della regata stabilendo un tempo cronometrico che resterà imbattuto per 27 anni.

Dopo un periodo di sospensione dall'attività agonistica, torna a gareggiare in preparazione della gara di doppio dei Giochi di Atlanta 1996 insieme ad Agostino Abbagnale. Il 27 luglio 1996 la coppia vince la medaglia d'oro precedendo la coppia norvegese formata da Kjetil Undset e Steffen Størseth e quella francese formata da Frédéric Kowal e Samuel Barathay

In carriera si è laureato Campione d'Italia sedici volte su sette diverse specialità e partecipa e vince in tre edizioni della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare con l'equipaggio di Amalfi: nel 1995 a Pisa, nel 1997 ad Amalfi e nel 2003 a Venezia.

Vela modifica

Tizzano, negli anni intercorsi tra i Giochi di Seul e quelli di Atlanta, si è dedicato alla pratica della vela. Dopo aver partecipato a regate veliche in diverse classi ed essere diventato armatore di un catamarano a vela, grazie all'incontro con Paul Cayard nel 1991 riceve la chiamata come grinder di prua dal neocostituito team di Coppa America di vela Il Moro di Venezia, voluto e creato da Raul Gardini. Questa scelta gli impedisce di partecipare nel 1992 ai concomitanti Giochi di Barcellona 1992.

In Louis Vuitton Cup, disputata tra il 25 febbraio e il 30 aprile 1992, il Moro di Venezia batte per 5-3 in finale i neozelandesi di Team New Zealand, diventando la prima imbarcazione di un paese non anglofono a poter ambire alla conquista dell'America's Cup nei 141 anni di storia del trofeo, ma l'equipaggio italiano viene sconfitto per 4-1 da America³.

Nel 1993, con “Blue Emeraude”, vince il titolo di campione del mondo nella classe Maxi Yacht.

Nel 2007 a Valencia partecipa alla sua seconda America’s con l’equipaggio di Mascalzone Latino.

Nel 2016 vince la Rolex Cup a Capri con l’equipaggio di “Fra Diavolo” di Vincenzo Addessi.

Giochi del Mediterraneo modifica

Nel 2013 viene eletto membro del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, dove ricopre fino al 2017 il ruolo di Presidente della “Commissione Atleti”.

Davide Tizzano è stato eletto Presidente della Confederazione Internazionale dei Giochi del Mediterraneo nel mese di ottobre 2021.

Sotto la sua presidenza sono stati organizzati i Giochi del Mediterraneo tradizionali di Orano nel 2022 e la terza edizione dei Giochi del Mediterraneo da spiaggia nel 2023 a Creta.

La Confederazione è composta da 26 Nazioni e coinvolge 3 continenti: Asia, Africa ed Europa che complessivamente contano ad oggi circa 600 milioni di abitanti.

Membro del Board Esecutivo e della Commissione Coordinamento del Comitato dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026.

Dirigente sportivo modifica

Terminata l'attività sportiva nel 1998, grazie ad un accordo con Enel, inaugura il “Centro Nautico di Presenzano” utilizzando il bacino idroelettrico quale palestra per insegnare vela, dragon boat, canottaggio e canoa fluviale che, nella sua ventennale attività, ha coinvolto oltre 15.000 ragazzi e ragazze avviandoli agli sport dell’acqua.

Tra le altre iniziative promozionali ed agonistiche organizzate, ci sono quattro sfide tra gli imbarcazioni di Oxford e Cambridge all'interno della vasca della “Fontana dei Delfini” di Caserta.

Nel 2004 partecipa ai suoi primi Giochi olimpici da dirigente, a seguito della delegazione italiana ricoprendo il ruolo di Coordinatore Marketing.

Dal 2000 al 2012 ricopre la carica di Presidente della Federazione Italiana Canottaggio della Campania e Membro di Giunta del CONI regionale, organizzando quattro edizioni dei Campionati Italiani di canottaggio ed innumerevoli eventi promozionali rivolti ai giovani.

Dal 2012 al 2016 è Vice Presidente sportivo del Circolo Canottieri Napoli e della Federazione Italiana Canottaggio.

Nel 2019 viene nominato “Head of Sport and Operations” della XXX Universiade di Napoli coordinando le attività delle 16 Federazioni Sportive Nazionali impegnate nel programma dei Giochi.

Dal 1º gennaio 2014 dirige il Centro di Preparazione Olimpica di Formia, “Bruno Zauli” del CONI. In occasione di Rio de Janeiro 2016 ha ricoperto il ruolo di “Capo Missione” della squadra olimpica di canottaggio.

n occasione di Rio de Janeiro 2016 ha ricoperto il ruolo di “Capo Missione” della squadra olimpica di canottaggio.

Docente e Formatore modifica

Diplomato all’Istituto superiore di educazione fisica di Napoli, si è in Scienze Motorie all’Università degli Studi di Torino con una specializzazione in “Progettazione ed organizzazione grandi eventi e gestione di grandi impianti sportivi”. Successivamente ha cominciato ad esercitare come divulgatore e docente tenendo corsi di alta specializzazione presso la “Scuola dello Sport” del CONI ed altre facoltà universitarie di Management, in particolare presso la Federico II e la Parthenope di Napoli.

Nel 2017 il Museo archeologico nazionale di Napoli lo ha nominato “Ambasciatore del MANN nel Mondo”, per le attività di promozione, divulgazione culturale, artistica e scientifica. Tizzano è anche advisor dell'Accademia Olimpica Internazionale di Atene per la formazione e l’avviamento al post carriera degli atleti di vertice.

Promozione dello sport "sociale" e attivismo modifica

Nel 2004 fonda ad Atene la “Davide Tizzano Academy” con lo scopo di diffondere i valori etici e sportivi fra i giovani.

Dal 2008 al 2010, collabora alla progettazione e alla realizzazione di una scuola vela per minori a “rischio devianza”.

Nel 2009 ha realizzato, in collaborazione con la RAI, un corso per la formazione di cameramen specializzati in riprese sportive con particolare attenzione agli sport nautici, iniziativa dedicata a giovani a rischio devianza dei quartieri periferici e dell'area metropolitana di Napoli.

Dal 2019 organizza la manifestazione “Le Sirene di Ulisse”: una gara remiera riservata alle donne che hanno vissuto l’esperienza del tumore al seno.

Davide è attivo anche sul fronte ambientalista per la salvaguardia del patrimonio marino e fluviale italiano. Nel 2007 ha prodotto il documentario “Naviga Volturno” in collaborazione con Enel, per valorizzare e proteggere il più importante corso d’acqua dell'Italia Meridionale.

Dal 2018 è testimonial in Italia per il Comando Nazionale della Guardia Costiera a sostengo della campagna sulla sicurezza in mare e per la sua salvaguardia.

Palmarès modifica

1988 - Seul: oro nel 4 di coppia.
1996 - Atlanta: oro nel doppio.
1989 - Bled: argento nel 4 di coppia.
1985 - Brandeburgo: argento nel singolo.
1986 - Račice: oro nel singolo.

Onorificenze modifica

Note modifica


Collegamenti esterni modifica