Dayton-Wright FP-2

Il Dayton-Wright FP-2 fu un idrovolante da ricognizione fotografica biplano triposto sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Dayton-Wright Company negli anni venti del XX secolo, e rimasto allo stadio di prototipo.[1]

Dayton-Wright FP-2
Dayton-Wright FP-2 fotografato nel 1922 a Biscoatsing, Ontario
Descrizione
TipoIdrovolante da ricognizione fotografica
Equipaggio3
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Dayton-Wright Company
Data primo volo1921
Data ritiro dal servizio28 settembre 1922
Utilizzatore principaleBandiera del Canada CFS
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza11,23 m (36 ft 10 in)
Apertura alare15,67 m (51 ft 5 in)
Altezza3,99 m (13 ft 11 in)
Superficie alare63,91 (688 ft²)
Capacità combustibile50 kg (110 lb)
Propulsione
Motore2 in linea Hall-Scott L-6
Potenza400 hp (298 kW)
Prestazioni
Velocità max193 km/h (120 mph)
Autonomia523 km (325 mi, 282 nmi))
Tangenza1 828 m (6 000 ft)[1]
Noteriferiti al prototipo prima della conversione con i propulsori Liberty L-12

dati tecnici estratti da Jane's Encyclopedia of Aviation[2]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Storia del progetto modifica

All'inizio degli anni venti del XX secolo la Spanish River Pulp and Paper Co.,[3] di Sault Sainte Marie, Ontario, emise un requisito per un aereo idrovolante destinato al pattugliamento delle aree forestali. La ditta statunitense Dayton-Wright Company elaborò il progetto di un biplano, bimotore, quadriposto, con galleggianti a scarponi, che fu designato FP-2. Il prototipo, matricola americana N-CAED, equipaggiato con due propulsori Hall-Scott L-6[3] che azionavano eliche spingenti, andò in volo per la prima volta nel 1922 nelle mani del collaudatore Benny Wheelan. Ne furono ordinati due esemplari, ma ne risulta consegnato solo uno, che dopo i primi collaudi venne modificato con l'adozione di due motori Liberty L-12 da 400 hp (298 kW) in posizione traente.[3]

Descrizione tecnica modifica

 
Motore Liberty L-6 esposto presso il National Museum of the United States Air Force di Dayrton, Ohio.

Idrovolante biplano da ricognizione fotografica, quadriposto, bimotore.[4] La configurazione alare era biplana, con le ali dritte e di uguale apertura, intercambiabili tra di loro, costruite legno con rivestimento in tela.[4] Le due ali erano collegate tra loro con quattro coppie di montanti, rinforzati da cavi d'acciaio, mentre altre due coppie di montanti collegavano la fusoliera all'ala superiore. I montanti interalari erano realizzati in tubo d'acciaio.[4] La fusoliera era costruita con longheroni di abete rosso e centine formate da pannelli impiallacciati, ed era ricoperta da tre strati costituiti da uno di balsa inserito tra due di noce nero.[4]

La cabina di pilotaggio era completamente chiusa, ospitava quattro membri dell'equipaggio, e veniva raggiunta dai galleggianti tramite una scala pieghevole, e vi erano uscite di sicurezza sul tetto.[4] La parte anteriore della fusoliera era completamente finestrata al fine di migliorare la visibilità del pilota, e i due sedili anteriori potevano essere ruotati all'indietro per posizionarsi davanti agli altri due, e tra loro si trovava un tavolo da lavoro intermedio. Il carrello d'atterraggio era sostituito da due galleggianti a scarponi.[4]

La propulsione era assicurata da due motori a V Liberty L-12 a 12 cilindri raffreddati a liquido, eroganti la potenza di 400 hp (298 kW) ed azionanti un'elica bipala lignea.[4]

Impiego operativo modifica

Questo velivolo, immatricolato con codice civile G-CAED, fu impiegato dal Canadian Forest Service (CFS) per voli di aerofotogrammetria in Canada, dal pilota J. Scott Williams,[1] che li effettuava trasportando i fotografi Milton S. Beale e J. R. Doty. Mentre prestava servizio, l'aereo fu modificato con l'adozione di finestre laterali più grandi e doppi controlli per un secondo pilota.

L'aereo rimase gravemente danneggiato durante il decollo dal porto di Michipicoten,[3] a nord di Sault S.te Marie,[1] il 28 settembre 1922,[3] quando in fase di decollo il velivolo andò in stallo[1] e precipitò da bassa quota nelle acque del lago.[1] Il pilota J. Scott Williams e il fotografo Beale riuscirono ad abbandonare l'aeromobile prima che, a causa delle rottura dei montanti di supporto di un galleggiante,[3] esso affondasse.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Early Aviators.
  2. ^ Taylor 1989, p. 305.
  3. ^ a b c d e f 1000 Aircraft Photos.
  4. ^ a b c d e f g Wegg 1990, p. 40.

Bibliografia modifica

  • (EN) K. M. Molson e H. A. Taylor, Canadian aircraft since 1909, Stittsville, Ontario, Canada's Wings, 1982, ISBN 0-920002-11-0.
  • (EN) Michael J. H. Taylor, Jane's Encyclopedia of Aviation, London, Studio Editions, 1989.
  • (EN) John Wegg, General Dynamics Aicraft, and their Predecessors, Annapolis, Naval Institute Press, 1990, ISBN 0-87021-233-8.
  • (EN) Tony Foster, The Bush Pilots: A Pictorial History of a North American Phenomena, Lincoln, Nebraska, iUniverse, 2001, ISBN 1-4759-2506-9.

Voci correlate modifica

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