Death Atlas

album in studio del 2019 del gruppo musicale Cattle Decapitation

Death Atlas è il settimo album in studio del gruppo musicale statunitense Cattle Decapitation, pubblicato il 29 novembre 2019 dalla Metal Blade Records.

Death Atlas
album in studio
ArtistaCattle Decapitation
Pubblicazione29 novembre 2019
Durata54:58
Dischi1
Tracce14
GenereDeathgrind[1]
Technical death metal[1]
Progressive death metal[2]
EtichettaMetal Blade Records
ProduttoreDave Otero
RegistrazioneFlatline Audio, Westminster, Colorado, maggio 2019
FormatiCD, 2 LP, CD+2 LP+7", download digitale
Cattle Decapitation - cronologia
Album successivo
(2023)
Singoli
  1. One Day Closer to the End of the World
    Pubblicato: 5 settembre 2019
  2. Bring Back the Plague
    Pubblicato: 3 ottobre 2019
  3. Death Atlas
    Pubblicato: 21 novembre 2019

Descrizione modifica

Si tratta del primo album realizzato con i nuovi componenti Belisario Dimuzio (chitarra ritmica) e Olivier Pinard (basso), e il primo della band registrato come quintetto. È inoltre il terzo album consecutivo dei Cattle Decapitation prodotto da Dave Otero.[3]

Parlando della concezione dell'album, il cantante Travis Ryan ha detto:[3]

«Sia dal punto di vista musicale che dei testi, vi è un sacco di dolore, rabbia, odio, passione ed emozione versati in questo [album].»

Sempre lo stesso Ryan ha dichiarato che il concept dell'album è «l'insignificanza dell'umanità nonostante ciò di cui ci siamo autoconvinti. [...] Nel grande schema delle cose, la nostra specie è solo un pensiero fugace».[4] Tema principale delle canzoni, intervallate da numerose tracce strumentali in modo da creare un filo conduttore tra un brano e l'altro,[2] è infatti l'inesorabile distruzione della Terra per mano dell'uomo e l'impotenza dello stesso genere umano davanti a ciò.[4]

Il disco è stato accolto positivamente dalla critica, e Loudwire lo ha inserito nella sua lista dei migliori 50 album del 2019.[5]

Tracce modifica

Testi di Travis Ryan, musiche dei Cattle Decapitation.

  1. Anthropogenic: End Transmission – 2:15
  2. The Geocide – 3:43
  3. Be Still Our Bleeding Hearts – 3:54
  4. Vulturous – 4:59
  5. The Great Dying – 1:12
  6. One Day Closer to the End of the World – 3:47
  7. Bring Back the Plague – 4:28
  8. Absolute Destitute – 4:35
  9. The Great Dying II – 1:05
  10. Finish Them – 2:55
  11. With All Disrespect – 4:31
  12. Time's Cruel Curtain – 5:31
  13. The Unerasable Past – 2:50
  14. Death Atlas – 9:14
Traccia bonus nell'edizione giapponese
  1. An Extreme Indifference to Human Life – 3:15
Tracce bonus nell'edizione limitata
CD
  1. In the Kingdom of the Blind, the One-Eyed Are Kings (Dead Can Dance cover) – 4:10 (Brendan Perry, Lisa Gerrard)
Vinile 7"
  1. An Extreme Indifference to Human Life – 3:15
  2. In the Kingdom of the Blind, the One-Eyed Are Kings (Dead Can Dance cover) – 4:10 (Brendan Perry, Lisa Gerrard)

Formazione modifica

Gruppo
  • Travis Ryan – voce; tastiera (tracce 5 e 9)
  • Josh Elmore – chitarra solista
  • Belisario Dimuzio – chitarra ritmica
  • Olivier Pinard – basso
  • Dave McGraw – batteria
Altri musicisti
  • Riccardo Conforti – tastiera, sintetizzatore, percussioni (traccia 1)
  • Melissa Lucas-Harlow – voce narrante (traccia 5)
  • Dis Pater – tastiera, sintetizzatore, percussioni (traccia 13)
  • Jon Fishman – voce narrante (traccia 13)
  • Laure Le Prunenec – voce (traccia 14)

Classifiche modifica

Classifica (2022) Posizione
massima
Australia (digital)[6] 10
Germania[7] 56
Stati Uniti[8] 116
Stati Uniti (hard rock)[8] 3
Stati Uniti (rock)[8] 12
Svizzera[7] 97

Note modifica

  1. ^ a b Cattle Decapitation - Death Atlas, su Metallized.it. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  2. ^ a b (EN) Cattle Decapitation - Death Atlas, su Heavy Blog Is Heavy. URL consultato il 18 aprile 2023.
  3. ^ a b (EN) Cattle Decapitation: 'Death Atlas' Cover Artwork Unveiled, su Blabbermouth.net. URL consultato il 18 aprile 2023.
  4. ^ a b (EN) Album Review: Cattle Decapitation - Death Atlas, su Metal Injection. URL consultato il 18 aprile 2023.
  5. ^ (EN) The 50 Best Albums of 2019, su Loudwire. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  6. ^ (EN) ARIA Australian Top 50 Digital Albums, su ARIA. URL consultato il 20 settembre 2022.
  7. ^ a b (DE) Cattle Decapitation - Death Atlas, su SwissCharts.com. URL consultato il 20 settembre 2022.
  8. ^ a b c (EN) Cattle Decapitation – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 aprile 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni modifica

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