Debora Cahn

sceneggiatrice statunitense

Debora Cahn (...) è una sceneggiatrice, produttrice cinematografica e produttrice televisiva statunitense.

È stata sceneggiatrice e produttrice esecutiva della serie Homeland per le sue ultime due stagioni (2018-2020), nonché scrittrice e consulente produttrice di Fosse/Verdon (2019) di FX, per il quale ha vinto un premio Writers Guild of America. È stata scrittrice e coproduttrice esecutiva per la serie HBO Vinyl (2016) di Martin Scorsese. Dal 2006 al 2013 è stata scrittrice e produttrice di Grey's Anatomy. Ha iniziato la sua carriera come sceneggiatrice e produttrice di The West Wing dalla quarta alla settima e ultima stagione (2002-2006).[1] Più recentemente, ha firmato un accordo pluriennale con Netflix. In base all'accordo, è produttrice esecutiva e showrunner della serie The Diplomat.[2] La sua società di produzione è Let's Not Turn This Into a Whole Big Production.

Cahn ha vinto due Writers Guild of America Awards ed ha ricevuto diverse nomination.

Biografia modifica

Cahn si è laureata al Barnard College della Columbia University ed ha conseguito un master in recitazione presso l'Institute for Advanced Theater Training dell'Università di Harvard.[3] Nel 2006, Cahn ha sposato Michael Heller.[3]

Premi e nomination modifica

Nel 2020, Cahn ha vinto il Writers Guild of America Award per la migliore televisione adattata per Fosse/Verdon. Nel 2006 e nel 2007, Cahn è stata sceneggiatrice di due serie televisive nominate per il Premio Emmy ed il Writers Guild of America Award: West Wing nel 2006 e Grey's Anatomy nel 2007. Nel 2005, Cahn ha vinto il Writers Guild of America Award.[4]

Note modifica

  1. ^ Debora Cahn | Produttore, Sceneggiatore, Altre figure, su IMDb. URL consultato il 17 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Nellie Andreeva, Netflix Greenlights Drama Series ‘The Diplomat’, Inks Overall Deal With Creator Debora Cahn, su Deadline, 26 gennaio 2022. URL consultato il 17 settembre 2023.
  3. ^ a b (EN) Debora Cahn, Michael Heller, in The New York Times, 2 luglio 2006. URL consultato il 17 settembre 2023.
  4. ^ Writers Guild Awards, su web.archive.org, 22 maggio 2015. URL consultato il 17 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2015).

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN232998433 · ISNI (EN0000 0003 6752 4653 · LCCN (ENno2012042568 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012042568