Decametonio
Il decametonio, noto anche come sincurina, è un agonista depolarizzante della muscolatura scheletrica, ovvero un bloccante della giunzione neuromuscolare[1] che causa desensibilizzazione, usato in anestesia per indurre paralisi.
Decametonio | |
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Nome IUPAC | |
trimetil-(10-trimetilammoniodecil)ammonio | |
Nomi alternativi | |
sincurina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C16H38N2 |
Numero CAS | |
PubChem | 10921 |
DrugBank | DB01245 |
SMILES | C[N+](C)(C)CCCCCCCCCC[N+](C)(C)C |
Indicazioni di sicurezza | |
Farmacologia modifica
Il decametonio, strutturalmente correlato all'acetilcolina, è caratterizzato da una breve durata d'azione. A livello della placca motrice agisce come antagonista in quanto lega il recettore nicotinico postsinaptico causando una depolarizzazione continua, in quanto non è degradato a livello sinaptico. L'induzione di tale depolarizzazione impedisce la normale trasmissione nervosa dalla terminazione presinaptica, impedendo allo stimolo neuronale di raggiungere il muscolo.
Controindicazioni modifica
Il decametonio per sé non dà perdita di coscienza né anestesia, e la sua azione può causare tensione psicologica ed impossibilità di comunicare al paziente. Per queste ragioni la somministrazione a pazienti coscienti è fortemente controindicata, e dovrebbe essere effettuata solo in condizioni di emergenza.
Dopo essere stato impiegato in clinica per diversi anni il farmaco è attualmente utilizzato solo come tool farmacologico in ambito di ricerca.
Note modifica
- ^ C. Lee, T. Jones, Molecular conformation-activity relationship of decamethonium congeners., in Br J Anaesth, vol. 88, n. 5, maggio 2002, pp. 692-9, DOI:10.1093/bja/88.5.692, PMID 12067008.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
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