Delle navigationi et viaggi

libro di Giovambattista Ramusio

Le Navigationi et viaggi sono una compilazione storico-geografica cinquecentesca, composta dal diplomatico, geografo e umanista trevigiano Giovanni Battista Ramusio (1485-1557). Essa venne pubblicato in tre volumi a Venezia nel 1550, nel 1559 e nel 1556, nella stamperia di Tommaso Giunti[1]. L'opera esaltava anche gli aspetti letterari della scrittura, riconoscendo quindi ufficialmente anche la letteratura di viaggio[2].

Delle navigationi et viaggi
Terza edizione del primo volume di "Delle navigationi et viaggi" del 1558.
AutoreGiovanni Battista Ramusio
1ª ed. originale1550
Generemiscellanea
Sottogenerestoria, geografia
Lingua originaleitaliano
Pianta La Terra de Hochelaga nella Nova Francia, con a sinistra, il Monte Real, disegnata da Giacomo Gastaldi, illustrazione del libro Delle Navigationi et Viaggi.
L'America disegnata da Giacomo Gastaldi, illustrazione del libro Delle Navigationi et Viaggi.

Il Ramusio forse era entrato in contatto con il navigatore Sebastiano Caboto, figlio di Giovanni, con cui fu incaricato di trattare affinché questi si mettesse al servizio della Serenissima[3].

Piano dell'opera modifica

L'opera è divisa in sei tomi[4] per un totale di 2787 pagine[3] ed era dedicata al medico, filosofo, astronomo, geografo e letterato veronese Girolamo Fracastoro (1478-1553):

I tomo modifica

II tomo modifica

  • Due lettere dall'India di Andrea Corsali
  • Viaggio in Etiopia di Francesco Alvarez
  • Sopra il crescere del fiume Nilo [Gio. Battista Ramusio e Ieronimo Fracastoro]
  • La navigazione di Nearco
  • Viaggio scritto per un comito veneziano, che fu condotto prigione dalla città de Alessandria fino al Diu nella India, col suo ritorno poi al cairo del 1538
  • Discorso sopra la navigazione del Mar Rosso fino all'India orientale scritta per Arriano
  • Discorso sopra il Libro di Odoardo Barbosa e sopra il Sommario delle Indie orientali
  • Sommario di tutti li regni, città e popoli orientali, con li traffichi e mercanzie che ivi si trovano, cominciando dal mar Rosso fino alli popoli della china, tradotto dalla lingua portoghese nella italiana
  • Viaggio di Nicolò di Conti
  • Viaggio di Ieronimo da Santo Stefano genovese, dirizzato a messer Giovan Iacobo Mainer, di lingua portoghese tradotto nella italiana
  • Discorso sopra il viaggio fatto dagli Spagnuoli intorno al mondo
  • Epistola di Massimiliano Transilvano, secretario della maestà dello imperatore, scritta allo illustrissimo e reverendissimo signore il signore cardinal Salzuburgense, della ammirabile e stupenda navigazione fatta per gli Spagnuoli lo anno MDXIX attorno il mondo
  • Viaggio atorno il mondo fatto e descritto per messer Antonio Pigafetta vicentino, cavalier di Rhodi, e da lui indrizzato al reverendissimo gran maestro di Rhodi messer Filippo di Villiers Lisleadam, tradotto di lingua francesa nella italiana
  • Narrazione di un Portoghese compagno di Odoardo Barbosa, qual fu sopra la nave Vittoria dell'anno 1519
  • Discorso di m. Gio. Battista Ramusio sopra varii viaggi per li quali sono state condotte fino a' tempi nostri le spezierie e altri nuovi che se potriano usare per condurle
  • Relazione di Iuan Gaetan, pilotto castigliano, del discoprimento dell'isole Molucche per la via dell'indie occidentali
  • Cinque lettere sull'Isola del Giapan
  • Dall'"Asia" di Giovan de Barros

III tomo modifica

  • Tommaso Giunti ai lettori
  • Dei viaggi di messer Marco Polo, gentiluomo veneziano
  • Parte seconda dell'istoria del signor Hayton Armeno, che fu figliuolo del signor Curchi, parente del re d'Armenia
  • Breve narrazione della vita e fatti del signor Ussuncassano, fatta per Giovan Maria Angiolello
  • Viaggio d'un mercante che fu nella Persia
  • Di messer Iosafa Barbaro, gentiluomo veneziano, il viaggio della Tana e nella Persia
  • Il viaggio del magnifico messer Ambrosio Contarini, ambasciadore della illustrissima Signoria di Venezia al gran signore Ussuncassan, re di Persia, nell'anno MCCCCLXXIII
  • Lettera d'Alberto Campense intorno le cose di Moscovia, al beatissimo padre Clemente VII, pontefice massimo
  • Paolo Iovio istorico delle cose della Moscovia, a monsignor Giovanni Rufo, arcivescovo di Cosenza
  • Commentari della Moscovia e della Russia, composti già latinamente per il signor Sigismondo libero barone in Herberstain, Neiperg e Guettenhag, tradotti di latino in lingua nostra volgare italiana

IV tomo modifica

  • La lettera che mandò Arriano, filosofo e istorico nobilissimo, all'imperadore Adriano, nella qual racconta ciò che si trova navigando d'intorno al mar Maggiore
  • Giorgio Interiano genovese a messer Aldo Manuzio romano della vita de' Zichi, chiamati Ciarcassi
  • Parte del trattato Dell'aere, dell'acqua e de' luoghi d'Ippocrate, nella quale si ragiona delli Sciti
  • Viaggio del magnifico messer Piero Quirino viniziano, nel quale, partito di Candia con malvagie per ponente l'anno 1431, incorre in uno orribile e spaventoso naufragio, del quale alla fine con diversi accidenti campato, arriva nella Norvegia e Svezia, regni settentrionali
  • Navigazione di Sebastiano Caboto
  • Dei commentarii del viaggio in Persia di messer Caterino Zeno il cavaliere, e delle guerre fatte nell'imperio persiano dal tempo di Ussuncassano in qua, libri due; e dello scoprimento dell'isole Frislanda, Eslanda, Engrovelanda, Estochilanda e Icaria, fatto sotto il polo artico da due fratelli Zeni, messer Nicolò il cavaliere e messer Antonio, libro uno
  • Due viaggi in Tartaria per alcuni frati dell'ordine minore e di San Dominico, mandati da papa Innocenzio IIII nella detta provincia per ambasciatori l'anno 1247.
  • Viaggio del beato Odorico da Udine, dell'ordine de' frati minori; delle usanze, costumi e nature di diverse nazioni e genti del mondo; e del martirio di quattro frati dell'ordine predetto, qual patirono tra gl'infedeli
  • La descrizione della Sarmazia europea del magnifico cavalliere Alessandro Guagnino veronese, tradotta dalla lingua latina nel volgare italiano dal reverendo messer Bartolomeo Dionigi da Fano
  • I libri di Matteo di Micheovo sulle due Sarmazie

V tomo modifica

  • Discorso di messer Gio. Battista Ramusio sopra il terzo volume delle Navigazioni e Viaggi nella parte del mondo nuovo
  • Sommario dell'istoria dell'Indie occidentali cavato dalli libri scritti dal signor don Pietro Martire milanese, del Consiglio delle Indie, prima del re catolico e poi della maestà dell'imperatore
  • Sommario della naturale e generale istoria dell'Indie occidentali, composta da Gonzalo Ferdinando d'Oviedo, altrimenti di Valde, natio della terra di Madrid, abitatore e rettore della città di S. Maria Antica del Darien, in terra ferma dell'Indie, il qual fu riveduto e corretto, per ordine della maestà dell'imperatore, per il suo real consiglio delle dette Indie
  • Gonzalo Ferdinando d'Oviedo
  • Della naturale e generale istoria dell'Indie a' tempi nostri ritrovate Libro primo

VI tomo modifica

  • Di Fernando Cortese la seconda relazione della nuova spagna, perché la prima da lui fatta, benché da noi diligentemente ricercata, non abbiamo potuto insino a oggi ritrovare
  • Le relazioni di Pietro d'Alvarado e di Diego Godoy sul Guatemala
  • Relazione d'alcune cose della Nuova Spagna e della gran città di Temistitan Messico fatta per un gentiluomo del signor Fernando Cortese
  • Relazione che fece Alvaro Nunez, detto Capo di Vacca, di quello che intervenne nell'indie all'armata della qual era governatore Panfilo Narvaez, dell'anno 1527 fino al 1536, che ritornò in Sibilia con tre soli suoi compagni
  • Relazione di Nunno di Gusman, scritta in Omitlan, provincia di Mechuacan della Maggior Spagna, nel MDXXX alli otto di luglio
  • Relazione dello scoprimento di Francesco di Ulloa
  • Lettere del capitano Francesco Vasquez di Coronado, scritte ad un secretario dell'illustrissimo don Antonio di Mendozza, viceré della Nuova Spagna, date a Culnacan del 1539, agli 8 di marzo
  • Lettere scritte dall'illustrissimo signor don Antonio di Mendozza, vice re della Nuova Spagna, alla Maestà dell'imperatore
  • Relazione del reverendo fra Marco da Nizza
  • Relazione che mandò Francesco Vazquez di Coronado, capitano generale della gente che fu mandata in nome di sua Maestà al paese nuovamente scoperto: quel che successe nel viaggio, dalli ventidue d'aprile di questo anno MDXL, che partì da Culiacan per innanzi, e di quel che trovò nel paese dove andava
  • Relazione della navigazione e scoperta che fece il capitano Fernando Alarcon per ordine dello illustrissimo signor don Antonio di Mendozza, vice re Della Nuova Spagna, data in Colima, porto della Nuova Spagna
  • Relazione d'un capitano spagnolo della conquista del Perù
  • La conquista del Perù e provincia del Cusco, chiamata la Nuova Castiglia, scritta e drizzata a sua Maestà da Francesco di Xerez, secretario del capitan Francesco Pizarro, che questi luoghi conquistò
  • Relazione per sua Maestà di quel che nel conquisto e pacificazione di queste provincie della Nuova Castiglia è successo, e della qualità del paese, dopo che il capitan Fernando Pizarro si partì e ritornò a sua maestà. Il rapporto del conquistamento di Caxamalca e la prigione del cacique Atabalipa.
  • La navigazione del grandissimo fiume Maragnon, posto sopra la terra ferma dell'Indie occidentali; scritta per il magnifico signor Consalvo Fernando d'Oviedo, istorico della Maestà cesarea nelle dette Indie.
  • Discorso sopra la terra ferma dell'Indie occidentali dette del Lavorador, de los Bacchalaos e della Nuova Francia.
  • Al cristianissimo re di Francia Francesco Primo, relazione di Giovanni da Verrazzano fiorentino della terra per lui scoperta in nome di sua Maestà, scritta in Dieppa, adì 8 luglio MDXXIIII
  • Discorso d'un gran capitano di mare francese del luogo di Dieppa sopra le navigazioni fatte alla Terra Nuova dell'Indie occidentali, chiamata la Nuova Francia, da gradi 40 fino a gradi 47 sotto il polo artico, e sopra la terra del Brasil, Guinea, isola di San Lorenzo e quella di Summatra, fino alle quali hanno navigato le caravelle e navi francese
  • Prima relazione di Iacques Carthier della Terra Nuova detta la Nuova Francia, trovata nell'anno 1534.
  • Viaggio di messer Cesare de Fedrici nell'India orientale e oltra l'India per via di Soria
  • Tre navigazioni fatte dagli olandesi e zelandesi al settentrione, Nella Norvegia, Moscovia e Tartaria verso il Catai e regno de' Sini, dove scopersero il mare di Veygatz, la Nuova Zembla e un paese nell'80º grado creduto la Groenlandia

Note modifica

  1. ^ GIOVANNI BATTISTA RAMUSIO (1485-1557) - Navigazioni e viaggi Archiviato il 30 dicembre 2014 in Internet Archive.
  2. ^ Delle Navigazioni et Viaggi
  3. ^ a b E-book di Navigazioni et viaggi, su liberliber.it. URL consultato l'11 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2013).
  4. ^ Giovan Battista Ramusio, Delle Navigationi et Viaggi Archiviato il 30 dicembre 2014 in Internet Archive.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN174200512 · LCCN (ENn84239218 · GND (DE7683352-5 · J9U (ENHE987007352851205171