Delta Cassiopeiae

stella della costellazione di Cassiopea

Delta Cassiopeiae (δ Cas, δ Cassiopeiae/37 Cas, 37 Cassiopeiae), chiamata anche Ksora o Ruchbah (AFI: /ˈrukba/[2]), è la quarta stella più luminosa della costellazione di Cassiopea[3] Si trova a poco meno di 100 anni luce, e nel 1669 fu utilizzata per le sue misurazioni da Jean Picard, che fu il primo ad utilizzare il telescopio per studi geodesici[4].

Delta Cassiopeiae
Delta Cassiopeiae
ClassificazioneGigante bianca
Classe spettraleA5III-IV
Distanza dal Sole99,4 ± 1,9 anni luce
CostellazioneCassiopea
Coordinate
(all'epoca J2000)
Ascensione retta01h 25m 48,95s
Declinazione60° 14′ 07,02″
Dati fisici
Raggio medio3,9[1] R
Massa
2,5 M
Velocità di rotazione21 km/s
Temperatura
superficiale
8400 K (media)
Luminosità
63 L
Indice di colore (B-V)0,13
Età stimata600 milioni di anni
Dati osservativi
Magnitudine app.+2,66
Magnitudine ass.+0,24
Parallasse32.81 ± 0.72 mas
Moto proprioAR: 296,57 mas/anno
Dec: -49,22 mas/anno
Velocità radiale-6,7 km/s
Nomenclature alternative
37 Cassiopeiae, HR 403, HD 8538, BD+59°248, FK5 48, HIP 6686, SAO 22268, GC 1715, CCDM J01259+6014

Coordinate: Carta celeste 01h 25m 48.95s, +60° 14′ 07.02″

Osservazione modifica

Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale. La sua posizione è fortemente boreale e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero nord, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero sud la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. Essendo di magnitudine 2,66, può essere scorta anche dai piccoli e medi centri urbani moderatamente affetti da inquinamento luminoso.

Il periodo migliore per la sua osservazione, dove nell'emisfero nord si presenta alta nel cielo nelle prime ore serali, è durante l'autunno boreale, mentre nell'emisfero australe la sua visibilità è limitata ai mesi primaverili, da settembre a dicembre.

Caratteristiche fisiche modifica

Ksora è una stella gigante di tipo spettrale A5III-IV, con una temperatura superficiale di 8400 K. Nonostante abbia un raggio "solo" 4 volte quello solare, è considerata gigante dato che ha abbandonato la sequenza principale, avendo terminato la fusione dell'idrogeno nel suo nucleo; con un'età di 600 milioni di anni è entrata nella fase finale della sua esistenza ed entro una decina di milioni di anni la stella diventerà una gigante vera e propria anche in quanto a dimensioni[5]. La sua massa è 2,5 volte quella del Sole, la sua luminosità 63 volte maggiore.

La stella è anche una binaria a eclisse visto che una compagna, della quale poco si conosce, la occulta parzialmente ogni 759 giorni, causando una variazione di luminosità da magnitudine +2,68 a + 2,76[6].

Possiede un moto proprio che rivela l'appartenenza della stella alla Corrente delle Iadi, nel Toro[7].

Note modifica

  1. ^ Joseph H. Rhee et al., Characterization of Dusty Debris Disks: The IRAS and Hipparcos Catalogs, in The Astrophysical Journal, vol. 660, n. 2, maggio 2007), pp. 1556–1571, DOI:10.1086/509912.
  2. ^ Ruchbah, in Dizionario delle scienze fisiche, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996. URL consultato il 28 gennaio 2018.
  3. ^ V* del Cas -- Variable Star
  4. ^ (EN) Richard Hinckley Allen, Cassiopeia, in Star Names — Their Lore and Meaning, Courier Dover Publications, 1889, p. 563, ISBN 0-486-21079-0. URL consultato l'8 agosto 2011.
  5. ^ (EN) Jim Kaler, RUCHBAH (Delta Cassiopeiae), su stars.astro.illinois.edu.
  6. ^ Delta Cas AAVSO
  7. ^ Piero Bianucci, Stella per stella. Guida turistica dell'universo, Firenze, Giunti, 1997.

Bibliografia modifica

  • Piero Bianucci, Stella per stella. Guida turistica dell'universo, Giunti, 1997. ISBN 88-09-21226-6.

Voci correlate modifica

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