Dermot O'Hurley

arcivescovo e martire irlandese

Dermot O'Hurley (Emly, 1530 circa – Dublino, 20 giugno 1584) è stato un religioso francescano irlandese, arcivescovo di Cashel dal 1581: svolse il suo ministero in clandestinità sotto il regno di Elisabetta I Tudor fino a quando, scoperto, fu imprigionato, torturato e impiccato; è stato proclamato beato come martire da papa Giovanni Paolo II nel 1992.

Dermot O'Hurley
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiArcivescovo metropolita di Cashel (1581-1584)
 
Nato1530 circa ad Emly
Ordinato presbitero9 settembre 1581
Nominato vescovo10 settembre 1581 da papa Gregorio XIII
Nominato arcivescovo11 settembre 1581 da papa Gregorio XIII
Deceduto20 giugno 1584 a Dublino
 
Beato Dermot O'Hurley

Vescovo e Martire

 
Nascita1530 circa ad Emly
Morte20 giugno 1584 a Dublino
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione27 settembre 1992 da papa Giovanni Paolo II
Santuario principaleChiesa di San Kevin, Dublino
Ricorrenza20 giugno
AttributiPalma, mitria, bastone pastorale

Biografia modifica

Dermot O'Hurleyè stato un francescano irlandese, arcivescovo di Cashel dal 1581: svolse il suo ministero in clandestinità sotto il regno di Elisabetta I Tudor fino a quando, scoperto, fu imprigionato, torturato e impiccato.

Culto modifica

È stato proclamato beato come martire da papa Giovanni Paolo II nel 1992.

Secondo il Martirologio Romano il giorno dedicato al santo è il 20 giugno:

«A Dublino in Irlanda, passione del beato Dermizio O'Hurley, vescovo e martire, che, avvocato laico, divenne vescovo di Cashel per volontà di papa Gregorio XIII; sotto la regina Elisabetta I, interrogato e torturato per mesi, respinse fermamente ogni accusa e professò davanti al patibolo issato ad Hoggen Green di essere pronto a morire per la fede cattolica e per il suo ministero episcopale.»

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Collegamenti esterni modifica

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