Die Erben

film del 1982 diretto da Walter Bannert

Die Erben è un film del 1983 diretto da Walter Bannert.

Die Erben
Lingua originaleTedesco
Paese di produzioneAustria
Anno1983
Durata97 min
Rapporto1,85 : 1
Generedrammatico
RegiaWalter Bannert
SceneggiaturaWalter Bannert e Erich A. Richter
Produttore esecutivoChris D. Nebe
Casa di produzioneBannert-Film e Monarex Hollywood Corporation
FotografiaHanus Polak
MontaggioWalter Bannert
ScenografiaRudolf Czettel e German Pizzinini
CostumiRegina Amon
TruccoRenate Micheli
Interpreti e personaggi

Trama modifica

I due sedicenni Thomas e Charly sono grandi amici sebbene provenienti da ambienti familiari diversi. Rimproverati dalla dirigenza del partito politico al quale sono iscritti per una rappresaglia contro un bar antifascista, i due giovani decidono di abbandonarlo e si uniscono al gruppo militare neonazista "Jugendschutz", dove vengono addestrati, tra le altre cose, nell'uso delle armi da fuoco.

Distribuzione modifica

Secondo quanto riportato dal settimanale Der Spiegel nel febbraio 1984 l'uscita del film sarebbe stata accompagnata da minacce di estremisti di destra rivolte sia a Bannert che a vari operatori cinematografici. Sempre secondo il giornale molti cinema avrebbero quindi ritirato il film dai loro programmi per motivi di sicurezza.[1]

Critica modifica

Il Lexikon des internationalen Films descrive Die Erben come un "film tematicamente importante che, tuttavia, con i suoi numerosi cliché rimane ambiguo."[2]

Karsten Witte del Zeit, invece, ha scritto: "Chiunque consideri esagerata o addirittura inventata la descrizione dettagliata di Bannert delle attività neonaziste dovrebbe dare un'occhiata al giornale. […] La messa in scena realistica di Bannert enfatizza le attività più pericolose e allo stesso tempo meno visibili dei vecchi e dei nuovi nazisti [,] […] uomini anziani rispettabili che conquistano pazientemente la fiducia dei giovani e diventano solo gradualmente ideologici."[3]

Christian Schultz-Gerstein ha descritto il film sullo Spiegel come un'imposizione: "Il pubblico è costretto a guardare la creatura mitica di destra nell'occhio umano. Non è un bel vedere. Perché i neonazisti sono altrettanto morti, insensibili e indifferenti al resto del mondo come gli altri robot di sopravvivenza in questa società."[4]

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Drastische Gegenwart. In: Der Spiegel. Nr. 7, 1984 (online).
  2. ^ Die Erben. In: Lexikon des internationalen Films. Filmdienst, abgerufen am 29. Dezember 2016.
  3. ^ Karsten Witte: „Im Kino“, in der ZEIT vom 25. November 1983 (abgerufen am 18. April 2009)
  4. ^ Christian Schultz-Gerstein: Überreizte Roboter. In: Der Spiegel. Nr. 46, 1983 (online).

Collegamenti esterni modifica

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