Dino Dania

calciatore italiano
Dino Dania
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1956
Carriera
Giovanili
19??-1947Alessandria
Squadre di club1
1947-1948Bandiera non conosciuta San Severo? (?)
1948-1951Alessandria73 (16)
1951-1953Marzotto Valdagno24 (2)
1953-1954Alessandria5 (0)
1954-1955Asti? (?)
1955-1956Acqui? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Dino Dania (Sale, 17 aprile 1928Canelli, 16 marzo 2016[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche modifica

Giocava come ala destra.

Carriera modifica

Gli inizi all'Alessandria modifica

Dopo aver giocato nelle giovanili dell'Alessandria esordisce in prima squadra con i Grigi nella stagione 1948-1949, nel corso della quale disputa 2 partite senza mai segnare nel campionato di Serie B; gioca nella serie cadetta con la squadra piemontese anche nel corso della stagione 1949-1950; il 25 dicembre 1949 alla diciassettesima giornata di campionato segna il suo primo gol tra i professionisti, realizzando al 48' la segnatura del momentaneo 3-1 nella partita che la sua squadra perde per 4-1 sul campo del Livorno. Dopo aver chiuso con un solo gol il girone di andata, nel ritorno segna con maggiore continuità; il 28 maggio 1950 segna anche la prima doppietta in carriera, ancora una volta contro il Livorno (2-1). Si ripete tre settimane più tardi contro la SPAL, nella partita del 18 giugno vinta per 5-0 dall'Alessandria, che nonostante le 9 reti totali in 36 partite di Dania chiude il campionato al diciottesimo posto in classifica e retrocede in Serie C, categoria in cui nella stagione 1950-1951 l'ala destra mette a segno 7 gol in 35 partite di campionato, che la sua squadra chiude al quarto posto in classifica mancando quindi la promozione in Serie B.

Marzotto Valdagno ed il ritorno all'Alessandria modifica

Nell'estate del 1951 viene ceduto al Marzotto Valdagno, club vicentino in procinto di disputare il secondo campionato consecutivo di Serie B della sua storia. Nella stagione 1951-1952 Dania gioca spesso da titolare e chiude il campionato con un bilancio totale di 22 presenze e 2 reti; al contrario, nella Associazione Calcio Marzotto 1952-1953 viene utilizzato esclusivamente come riserva, tanto che nel corso dell'intero campionato gioca unicamente 2 partite, senza mai segnare. Nell'estate del 1953 fa quindi ritorno all'Alessandria, che dopo il secondo posto in classifica in Serie C nella stagione 1952-1953 era neopromosso in Serie B dopo tre anni consecutivi in terza serie. Anche con i Grigi continua a giocare poco, tanto che nella stagione 1953-1954 gioca sole 5 partite in Serie B, lasciando la squadra a fine campionato con un bilancio totale di 78 presenze e 16 reti con l'Alessandria. Si è ritirato nel 1956, dopo aver giocato per due anni in Promozione regionale prima con l'Asti e poi con l'Acqui.

In carriera ha giocato complessivamente 67 partite in Serie B, categoria nella quale ha realizzato complessivamente 11 gol.

Palmarès modifica

Club modifica

Competizioni regionali modifica

Asti: 1954-1955

Note modifica

  1. ^ Massimo Putzu, Addio anche a Dania, estrosa ala destra, su lastampa.it, 17 marzo 2016. URL consultato il 17 marzo 2016.

Bibliografia modifica

  • Boccassi Ugo Boccassi, Enrico Dericci, Marcello Marcellini. Alessandria U.S.: 60 anni. Milano, G.E.P., 1973..
  • Melegari Fabrizio Melegari (a cura di). Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004. Modena, Panini, 2004..
  • Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli Edizioni, 1953, p. 163.
  • Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli Edizioni, 1954, p. 159.

Collegamenti esterni modifica