La diocesi di Avensa (in latino: Dioecesis Avensensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Avensa
Sede vescovile titolare
Dioecesis Avensensis
Chiesa latina
Vescovo titolareKenneth Donald Steiner
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Avensa
Suffraganea diCartagine
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

Avensa, identificabile con le rovine di Bordj-Hamdouna nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

Mesnage identifica la sede Avensensis con quella Abbenzensis menzionata da Morcelli.

Sono due i vescovi noti di questa sede. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa, partecipò Fortunatus episcopus plebis Abensensis, il quale dichiarò di non avere competitori donatisti nella sua diocesi.[1] All'epoca del re vandalo Genserico (attorno al 460) un vescovo, che Vittore di Vita chiama sanctus Valerianus Abensae civitatis episcopus, fu esiliato dalla sua città e abbandonato alla campagna per essersi rifiutato di cedere al re gli oggetti di culto della sua Chiesa;[2] questo vescovo è commemorato nel Martirologio romano al 15 dicembre.

Dal 1933 Avensa è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 28 novembre 1977 il vescovo titolare è Kenneth Donald Steiner, già vescovo ausiliare di Portland.

Cronotassi dei vescovi modifica

  • Fortunato † (menzionato nel 411)
  • San Valeriano † (menzionato nel 460 circa)

Cronotassi dei vescovi titolari modifica

Note modifica

  1. ^ Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, t. IV, coll. 110 e 226.
  2. ^ Vittore di Vita, Historia persecutionis africanae, I, 12,40; Patrologia Latina, t. LVIII, col. 197.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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