La diocesi di Belali (in latino: Dioecesis Belalitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Belali
Sede vescovile titolare
Dioecesis Belalitana
Chiesa latina
Vescovo titolareCarlos Alberto de Pinho Moreira Azevedo
IstituitaXX secolo
StatoAfrica Proconsolare
Diocesi soppressa di Belali
Suffraganea diCartagine
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

Belali, identificabile con Henchir-Belli nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

Tra i vescovi presenti alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa, partecipò Adeodatus episcopus plebis Belalitensis, il quale dichiarò di non avere competitori donatisti nella sua diocesi.[1]

Gli scavi archeologici hanno portato alla luce l'epitaffio del vescovo Fiorenzo (Florentius), vissuto all'epoca dell'imperatore Eraclio I, nella prima metà del VII secolo.[2]

Dal XX secolo Belali è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 4 febbraio 2005 il vescovo titolare è Carlos Alberto de Pinho Moreira Azevedo, delegato del Pontificio comitato di scienze storiche.

Cronotassi modifica

Vescovi modifica

  • Adeodato † (menzionato nel 411)
  • Fiorenzo † (prima metà del VII secolo)

Vescovi titolari modifica

Note modifica

  1. ^ Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, t. IV, coll. 98 e 265.
  2. ^ (FR) Hélène Jacquest, Le tombeau de l’évêque Secundus dans la citadelle byzantine d’Ammaedara, Actes des congrès nationaux des sociétés historiques et scientifiques, 2010, nº 134-1, p. 77.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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