Diocesi di Macriana Maggiore
La diocesi di Macriana Maggiore (in latino Dioecesis Macrianensis Maior) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Macriana Maggiore Sede vescovile titolare Dioecesis Macrianensis Maior Chiesa latina | |
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Arcivescovo titolare | Antony Kariyil, C.M.I. |
Istituita | 1933 |
Stato | Tunisia |
Diocesi soppressa di Macriana Maggiore | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia modifica
Macriana Maggiore, nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.
Sono due i vescovi noti di questa diocesi africana. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, presero parte il cattolico Feroce (o Felice) e il donatista Pomponio. Questi due vescovi sono documentati anche in altre occasioni. Feroce sottoscrisse gli atti della prima e della seconda sessione del concilio cartaginese dell'agosto del 397.[1] Pomponio partecipò al concilio di Cabarsussi, tenuto nel 393 dai massimianisti, setta dissidente dei donatisti, e ne firmò gli atti; i massimianisti sostenevano la candidatura di Massimiano sulla sede di Cartagine, contro quella di Primiano.[2]
Dal 1933 Macriana Maggiore è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 30 agosto 2019 l'arcivescovo, titolo personale, titolare è Antony Kariyil, C.M.I., già vicario dell'arcivescovo maggiore per l'arcieparchia di Ernakulam-Angamaly.
Cronotassi modifica
Vescovi modifica
Vescovi titolari modifica
Note modifica
Bibliografia modifica
- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 206
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, volume I, Brescia, 1816, p. 208
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Bizacène et Tripolitaine, Montreuil-sur-mer, 1894, pp. 125-126
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Collegamenti esterni modifica
- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org