La diocesi di Mysore (in latino Dioecesis Mysuriensis) è una sede della Chiesa cattolica in India suffraganea dell'arcidiocesi di Bangalore. Nel 2021 contava 116.212 battezzati su 12.220.500 abitanti. La sede è vacante.

Diocesi di Mysore
Dioecesis Mysuriensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Bangalore
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
Sede vacante
Amministratore apostolicoBernard Blasius Moras[1]
Vescovi emeritiThomas Vazhapilly,
Kannikadass William Antony
Presbiteri218, di cui 124 secolari e 94 regolari
533 battezzati per presbitero
Religiosi214 uomini, 837 donne
Diaconi1 permanente
 
Abitanti12.220.500
Battezzati116.212 (1,0% del totale)
StatoIndia
Superficie21.051 km²
Parrocchie80
 
Erezione1850
Ritoromano
CattedraleSanta Filomena
Indirizzo2939 Mother Theresa Road, Lashkar Mohalla, Mysuru-570001, Karnataka, India
Sito webwww.mysorediocese.com
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India
La basilica minore di Sant'Antonio a Dornahalli.

Territorio modifica

La diocesi comprende i distretti di Mysore, Mandya, Chamarajanagar e Kodagu nello stato indiano del Karnataka.[2]

Sede vescovile è la città di Mysore, dove si trova la cattedrale di Santa Filomena. A Dornahalli sorge la basilica minore di Sant'Antonio.[3]

Il territorio è suddiviso in 80 parrocchie.

Storia modifica

Il 16 marzo 1845, su istanza del vicario apostolico Clément Bonnand, il vicariato apostolico della Costa del Coromandel (oggi arcidiocesi di Pondicherry e Cuddalore) fu diviso in tre missioni, ognuna delle quali guidata da un vicario con dignità episcopale.[4] La missione di Mysore fu affidata a Étienne-Louis Charbonnaux, consacrato vescovo il 29 giugno successivo; questi aveva il titolo di vescovo coadiutore di Clément Bonnand, da cui la missione ancora formalmente dipendeva, e di amministratore della missione di Mysore.[5]

Il 3 aprile 1850 in forza del breve Pastorale ministerium di papa Pio IX[6] la missione di Mysore divenne ufficialmente indipendente ed elevata al rango di vicariato apostolico.

Il 1º settembre 1886 il vicariato apostolico è stato elevato al rango di diocesi con la bolla Humanae salutis di papa Leone XIII. Il 7 giugno dell'anno successivo, con il breve Post initam,[7] la diocesi entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Pondicherry; sede vescovile era la città di Bangalore, dove fungeva da cattedrale la chiesa di San Patrizio.

Successivamente ha ceduto a più riprese porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche e precisamente: la diocesi di Calicut il 12 giugno 1923, la diocesi di Salem il 26 maggio 1930 e la diocesi di Bangalore il 13 febbraio 1940.

In occasione dell'erezione della diocesi di Bangalore, per effetto della bolla Felicius increscente di papa Pio XII la diocesi si ingrandì con una porzione di territorio già appartenuta alla diocesi di Coimbatore e la sede vescovile fu traslata a Mysore, dove fu eretta a cattedrale la chiesa dedicata a San Giuseppe e a Santa Filomena.[8]

Il 19 settembre 1953 è diventata suffraganea della sede di Bangalore, contestualmente elevata al rango di arcidiocesi metropolitana.[9]

Il 29 aprile 1955 ha ceduto la giurisdizione sui fedeli di rito siriaco orientale residenti nel proprio territorio all'eparchia di Tellicherry.

Il 3 luglio 1955 e il 16 novembre 1963 ha ceduto altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della diocesi di Ootacamund e della diocesi di Chikmagalur.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Étienne-Louis Charbonnaux, M.E.P. † (16 marzo 1845 - 3 aprile 1850 nominato vicario apostolico) (pro-vicario e amministratore)
  • Étienne-Louis Charbonnaux, M.E.P. † (3 aprile 1850 - 23 giugno 1873 deceduto)
  • Joseph-Auguste Chevalier, M.E.P. † (11 novembre 1873 - 25 marzo 1880 deceduto)
  • Jean-Yves-Marie Coadou, M.E.P. † (20 agosto 1880 - 14 settembre 1890 deceduto)
  • Eugène-Louis Kleiner, M.E.P. † (14 settembre 1890 succeduto - 2 giugno 1910 dimesso[10])
  • Augustin-François Baslé, M.E.P. † (2 giugno 1910 succeduto - 13 settembre 1915 deceduto)
  • Hippolyte Teissier, M.E.P. † (4 settembre 1916 - 26 febbraio 1922 deceduto)
  • Maurice-Bernard-Benoit-Joseph Despatures, M.E.P. † (21 giugno 1922 - 13 febbraio 1940 nominato vescovo di Bangalore)
  • René-Jean-Baptiste-Germain Feuga, M.E.P. † (3 aprile 1941 - 20 novembre 1962 dimesso[11])
  • Sebastião Francisco Mathias Fernandes † (16 novembre 1963 - 9 maggio 1985 deceduto)
  • Francis Michaelappa † (22 dicembre 1986 - 17 marzo 1993 deceduto)
  • Joseph Roy † (19 dicembre 1994 - 12 febbraio 2003 ritirato)
  • Thomas Vazhapilly (12 febbraio 2003 - 25 gennaio 2017 ritirato)
  • Kannikadass William Antony (25 gennaio 2017 - 13 gennaio 2024 dimesso)
    • Bernard Blasius Moras, dal 7 gennaio 2023 (amministratore apostolico)

Statistiche modifica

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 12.220.500 persone contava 116.212 battezzati, corrispondenti all'1,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 65.775 3.600.800 1,8 81 81 812 23 253 42
1970 37.350 3.032.145 1,2 59 38 21 633 26 278
1980 54.071 4.641.625 1,2 66 54 12 819 20 387 38
1990 66.500 4.795.000 1,4 105 65 40 633 156 520 44
1999 88.400 7.740.600 1,1 129 84 45 685 125 691 61
2000 90.100 7.942.700 1,1 128 82 46 703 128 694 61
2001 93.379 7.964.529 1,2 133 85 48 702 126 685 63
2002 95.260 8.077.085 1,2 88 88 1.082 104 720 65
2003 88.000 9.833.900 0,9 154 83 71 571 161 839 67
2004 94.500 9.840.500 1,0 161 86 75 586 249 863 67
2013 104.920 9.928.351 1,1 211 113 98 497 360 915 78
2016 107.998 10.575.780 1,0 173 124 49 624 338 920 79
2019 112.500 11.968.550 0,9 197 128 69 571 326 819 80
2021 116.212 12.220.500 1,0 218 124 94 533 1 214 837 80

Note modifica

  1. ^ Arcivescovo emerito di Bangalore.
  2. ^ Dal sito web della diocesi.
  3. ^ Decreto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, 17 ottobre 2019; Prot. 516/17.
  4. ^ Launay, Histoire des Missions de l'Inde, vol. II, Paris 1898, pp. 342-343,
  5. ^ Launay, Histoire des Missions de l'Inde, vol. II, p. 381.
  6. ^ Traduzione francese del breve apostolico in: Launay, Histoire des Missions de l'Inde, vol. II, p. 709,
  7. ^ (LA) Breve Post initam, in Adrien Launay, Histoire des missions de l'Inde, Pondichéry, Maïssour, Coïmbatour, vol. IV, Paris, 1898, pp. 567-569.
  8. ^ (LA) Bolla Felicius increscente, AAS 32 (1940), p. 346.
  9. ^ (LA) Bolla Mutant res, AAS 46 (1954), p. 83 e sgg.
  10. ^ Il 17 giugno 1910 fu nominato vescovo titolare di Tlos.
  11. ^ Nominato vescovo titolare di Forno Maggiore.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica