La diocesi di Ospita (in latino: Dioecesis Hospitensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Ospita
Sede vescovile titolare
Dioecesis Hospitensis
Chiesa latina
Vescovo titolareCristián Carlo Roncagliolo Pacheco
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Ospita
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

Ospita, nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Sono tre i vescovi documentati di questa diocesi africana. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, presero parte il cattolico Bennato e il donatista Lucullo. Bennato dichiarò che nella sua diocesi non c'era alcun vescovo donatista; Lucullo spiegò che dovette fuggire dalla sua sede a causa della persecuzione subita dai cattolici.[1]

Terzo vescovo noto è Gedalio, il cui nome appare al 110º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Gedalio, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[2]

Dal 1933 Ospita è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 23 marzo 2017 il vescovo titolare è Cristián Carlo Roncagliolo Pacheco, vescovo ausiliare di Santiago del Cile.

Cronotassi modifica

Vescovi residenti modifica

  • Bennato † (menzionato nel 411)
  • Gedalio † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari modifica

  • José Melhado Campos † (22 febbraio 1965 - 8 gennaio 1973 succeduto vescovo di Sorocaba)
  • Tadeusz Józef Zawistowski † (12 maggio 1973 - 1º giugno 2015 deceduto)
  • Cristián Carlo Roncagliolo Pacheco, dal 23 marzo 2017

Note modifica

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 140, Benenatus 4; p. 654, Lucullus.
  2. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 529, Gedalius.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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