Diocesi di Viedma

diocesi della Chiesa cattolica in Argentina

La diocesi di Viedma (in latino: Dioecesis Viedmensis) è una sede della Chiesa cattolica in Argentina suffraganea dell'arcidiocesi di Bahía Blanca. Nel 2020 contava 120.800 battezzati su 189.585 abitanti. È retta dal vescovo Esteban María Laxague, S.D.B.

Diocesi di Viedma
Dioecesis Viedmensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Bahía Blanca
 
Mappa della diocesi
 
VescovoEsteban María Laxague, S.D.B.
Presbiteri15, di cui 8 secolari e 7 regolari
8.053 battezzati per presbitero
Religiosi7 uomini, 39 donne
Diaconi2 permanenti
 
Abitanti189.585
Battezzati120.800 (63,7% del totale)
StatoArgentina
Superficie89.000 km²
Parrocchie15
 
Erezione20 aprile 1934
Ritoromano
CattedraleNostra Signora della Mercede
Santi patroniMaria aiuto dei cristiani
IndirizzoCasilla Correo 32, Irigoyen 71, R8500BCA Viedma [Río Negro], Argentina
Sito webwww.hansa-sur.com.ar
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Argentina

Territorio modifica

La diocesi comprende 7 dipartimenti della provincia di Río Negro: Avellaneda, Pichi Mahuida, Conesa, Adolfo Alsina, San Antonio e Valcheta.

Sede vescovile è la città di Viedma, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora della Mercede.

Il territorio si estende su 89.000 km² ed è suddiviso in 15 parrocchie.

Storia modifica

La diocesi è stata eretta il 20 aprile 1934 con la bolla Nobilis Argentinae nationis di papa Pio XI, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Buenos Aires. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di La Plata.

L'11 febbraio 1957 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Comodoro Rivadavia, si è ingrandita con la provincia di Neuquén acquisita dalla diocesi di Mendoza, e contestualmente è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Bahía Blanca.[1]

Il 19 aprile 1960 con il breve Auxiliatricem Virginem Mariam papa Giovanni XXIII ha dichiarato la Beata Vergine Maria aiuto dei cristiani patrona principale della diocesi.[2]

Il 10 aprile 1961 ha ceduto un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Neuquén.

Il 22 luglio 1993 ha ceduto ulteriori porzioni di territorio per l'erezione delle diocesi di Alto Valle del Río Negro e di San Carlos de Bariloche.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 189.585 persone contava 120.800 battezzati, corrispondenti al 63,7% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 190.000 220.000 86,4 95 15 80 2.000 118 129 23
1966 215.000 240.000 89,6 68 23 45 3.161 101 72 23
1970 255.000 290.000 87,9 65 18 47 3.923 118 83 24
1976 284.428 329.225 86,4 67 19 48 4.245 73 124 29
1980 329.000 401.000 82,0 58 18 40 5.672 1 62 130 32
1990 391.000 433.000 90,3 75 26 49 5.213 55 122 38
1999 103.000 129.000 79,8 24 13 11 4.291 11 36 13
2000 103.400 129.500 79,8 23 11 12 4.495 12 34 14
2001 100.250 125.230 80,1 20 9 11 5.012 11 36 14
2002 105.000 131.286 80,0 18 7 11 5.833 11 34 15
2003 103.416 131.780 78,5 21 11 10 4.924 10 40 15
2004 104.674 132.840 78,8 19 11 8 5.509 8 39 15
2010 115.000 157.000 73,2 20 12 8 5.750 8 44 15
2014 116.098 179.218 64,8 21 11 10 5.528 10 58 15
2017 118.361 183.860 64,4 23 12 11 5.146 1 11 47 15
2020 120.800 189.585 63,7 15 8 7 8.053 2 7 39 15

Note modifica

  1. ^ (LA) Bolla Quandoquidem adoranda, AAS 49 (1957), p. 660.
  2. ^ (LA) Breve Auxiliatricem Virginem Mariam, AAS 52 (1960), p. 758.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi