Dipartimento dell'Adige

dipartimento del Regno d'Italia napoleonico (1805-14)

Il dipartimento dell'Adige era un dipartimento del Regno d'Italia, esistito dal 1805 al 1814. Fu chiamato così dall'Adige e aveva come capoluogo Verona. Corrisponde a grandi linee all'odierna provincia di Verona. Sempre seguendo il criterio toponomastico fluviale napoleonico a nord c'era il Dipartimento dell'Alto Adige.

L'Italia durante l'egemonia napoleonica. Nella carta francese compare la denominazione Adige

Storia modifica

Fu creato nel quadro della organizzazione dipartimentale dell'8 giugno 1805. I venti di guerra spiravano impetuosi, e il governo napoleonico decise di abbandonarsi alle rivendicazioni anche sulla metà orientale del Veronese che era rimasta agli austriaci dopo la pace di Luneville, iniziando a istituire il dipartimento sulla sua metà che in precedenza proprio per tale decurtazione era stata semplicemente aggregata alle province confinanti tramite uno speciale circondario. La popolazione era di 149.519 anime.

In prima battuta i distretti furono due:

Il trattato di Presburgo riunificò definitivamente il Veronese a far data dal 1º maggio 1806.[1]

In occasione della riforma del 22 dicembre 1807, l'Adige perse la zona di Lonigo (passata al Dipartimento del Bacchiglione) ma fu aumentato con una parte delle Polesine (staccata dal Dipartimento del Basso Po e dal Dipartimento del Mincio).

Suddivisione amministrativa modifica

Nel gennaio del 1808 la situazione era la seguente[2]:

Distretto I di Verona modifica

Distretto II di Villafranca modifica

  • cantone I di Villafranca
  • cantone II di Isola della Scala

Distretto III di Lonigo modifica

Distretto IV di Legnago modifica

  • cantone I di Legnago
  • cantone II di Badia

Note modifica

  1. ^ Decreto 29 aprile 1806
  2. ^ Decreto n.46 del 27 gennaio 1808, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia, Parte Prima, dal primo gennajo al 31 maggio 1808. Milano, Stamperia Reale, p. 85 e sgg.

Voci correlate modifica