Dipodillus rupicola

specie di mammifero

Dipodillus rupicola (L.Granjon, V.M.Aniskin, V.Volobouev & B.Sicard, 2002) è un Roditore della famiglia dei Muridi endemico del Mali.[1][2]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Dipodillus rupicola
Immagine di Dipodillus rupicola mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Gerbillinae
Genere Dipodillus
Specie D.rupicola
Nomenclatura binomiale
Dipodillus rupicola
L.Granjon, V.M.Aniskin, V.Voloboue, & B.Sicard, 2002

Descrizione modifica

Dimensioni modifica

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 95 e 106 mm, la lunghezza della coda tra 136 e 142 mm, la lunghezza del piede tra 26 e 27 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14,5 e 16,5 mm e un peso fino a 39 g.[3]

Aspetto modifica

Le parti dorsali sono castane, con la base dei peli grigia, mentre le parti ventrali sono interamente bianche. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta. Sono presenti delle macchie bianche distinte sopra e davanti ogni occhio e dietro la base di ogni orecchio. Le orecchie sono relativamente grandi. Le zampe sono bianche. La coda è più lunga della testa e del corpo e termina con un ciuffo di peli scuri. La pianta dei piedi è priva di peli. Il cariotipo è 2n=52 FNa=68.

Biologia modifica

Comportamento modifica

È una specie terricola e notturna.

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie è conosciuta soltanto lungo il corso centrale del Fiume Niger, nel Mali.

Vive in zone rocciose e colline circondate da savane aride.

Conservazione modifica

La IUCN Red List, sebbene sia conosciuta soltanto in poche località ma con un habitat attualmente privo di minacce e una popolazione presumibilmente numerosa, classifica D.rupicola come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Granjon, L. 2008, Dipodillus rupicola, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Dipodillus rupicola, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold, 2013.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi