Diritti LGBT in Bosnia ed Erzegovina

diritti della comunità LGBT bosniana

I diritti delle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) in Bosnia ed Erzegovina sono differenti rispetto a quelli per le persone eterosessuali. L'attività sessuale maschile e femminile con persone dello stesso sesso è legale in Bosnia ed Erzegovina dal 1998. La discriminazione in base all'orientamento sessuale è vietata nel paese ma le coppie omosessuali non dispongono delle stesse tutele riservate a quelle etero.

La bandiera arcobaleno nell'area della Bosnia ed Erzegovina

La Bosnia ed Erzegovina è uno dei pochissimi paesi a maggioranza musulmana ad avere delle leggi contro l'omofobia.

Diritto penale modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'omosessualità in Jugoslavia.

La Bosnia-Erzegovina è governata da due entità politiche: la Federazione della Bosnia-Erzegovina e la Repubblica Srpska e, di conseguenza, i periodi di decriminalizzazione per i rapporti tra persone dello stesso sesso sono differenti.

L'omosessualità è stata decriminalizzata nella Federazione della Bosnia-Erzegovina nel 1996 e nella Repubblica Srpska (RS) nel 1998.[1]

Età del consenso modifica

L'età del consenso è stata parificata per i rapporti omosessuali a quella dei rapporti eterosessuali nel 1998.

Tutele per le coppie omosessuali modifica

Le coppie formate da persone dello stesso sesso non hanno diritto alle stesse protezioni legali disponibili per le coppie eterosessuali e non dispongono di alcuna tutela legale.

Protezione dalle discriminazioni modifica

La legge sull'uguaglianza dei sessi, adottata all'inizio del 2003 e ampliata nel 2009, vieta la discriminazione fondata sul sesso e sull'orientamento sessuale (articolo 2).

Il divieto di discriminazione per motivi di orientamento sessuale è anche indicato nella Costituzione del distretto di Brčko, nel diritto del lavoro del distretto di Brčko, nel diritto penale in Bosnia-Erzegovina (articolo 145) e nel diritto penale della Repubblica Srpska.

Nel luglio del 2016 il Parlamento della Bosnia-Erzegovina ha adottato un emendamento di legge per la modifica delle leggi antidiscriminazione, esplicitando il divieto di discriminazione basato sull'orientamento sessuale, l'identità di genere e le caratteristiche del sesso.

Opinione pubblica modifica

Secondo un sondaggio Pew Research pubblicato nel 2017, il 13% degli intervistati in Bosnia-Erzegovina sostiene il matrimonio egualitario, mentre l'84% si dice contrario.[2]

Tabella riassuntiva modifica

Attività e relazioni sessuali legali   (nella Federazione della Bosnia-Erzegovina dal 1996 e dal 1998 a livello nazionale)
Parità dell'età di consenso   (dal 1998)
Leggi anti-discriminazione sul lavoro   (dal 2009)
Leggi anti-discriminazione nella fornitura di beni e servizi   (dal 2009)
Leggi anti-discriminazione in tutti gli altri settori (inclusa discriminazione diretta ed espressioni d'odio)   (dal 2009)
Leggi anti-discriminazione per l'identità di genere   (a livello nazionale dal 2016)
Unione civile   (Proposto)
Matrimonio egualitario  
Adozioni  
Autorizzazione a prestare servizio nelle forze armate  
Diritto di cambiare legalmente sesso  
Accesso alla fecondazione in vitro per le coppie lesbiche  
Surrogazione di maternità  
Permesso di donare il sangue  

Note modifica

  1. ^ LGBT Rights in Bosnia and Herzegovina | Equaldex, su www.equaldex.com. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  2. ^ Religious Belief and National Belonging in Central and Eastern Europe (PDF), su assets.pewresearch.org.

Voci correlate modifica