Discussione:607 a.C.

Ultimo commento: 15 anni fa di 151.30.172.129

GLI storici secolari indicano di solito l’anno 586 a.E.V. come la data corretta della desolazione di Gerusalemme.Le Scritture assegnano alla desolazione di Giuda e Gerusalemme un periodo di settant’anni. Dopo aver descritto la conquista babilonese di Gerusalemme, II Cronache 36:21 riferisce: “Tutti i giorni che giacque desolato osservò il sabato, per adempiere settant’anni”. Per mezzo del suo profeta Geremia, IL Signore aveva dichiarato: “Tutto questo paese deve divenire un luogo devastato, un oggetto di stupore, e queste nazioni dovranno servire il re di Babilonia per settant’anni”. — Ger. 25:11. Fu questo in realtà un periodo di settant’anni letterali? Sì, verso la fine del periodo della desolazione di Gerusalemme, questo fu il modo in cui lo comprese il profeta Daniele, dicendo: “Io stesso, Daniele,considerai nei libri il numero degli anni di cui doveva compirsi il numero degli anni du cui aveva parlato il Signore al profeta Geremia che dovevano compirsi per Gerusalemme settanta anni di desolazione”. (Dan. 9:2) Notate che qui Daniele parla del “numero degli anni” di devastazione dicendo che furono settanta. Di sicuro non avrebbe potuto far questo se i settant’anni fossero stati simbolici o una cifra tonda esagerata.Che nei tempi antichi i Giudei comprendessero che i settant’anni eran letterali e implicavano la totale devastazione del paese è mostrato dalle opere di Giuseppe Flavio, uno storico giudeo. Nelle sue Antichità giudaiche, Libro X, cap. 9, par. 7, egli narra che “tutta la Giudea e Gerusalemme, e il tempio, continuarono ad essere un deserto per settant’anni”Quando gli Israeliti poterono tornare in Giuda e Gerusalemme, quella desolazione finì. C’è un generale consenso che Babilonia cadde nelle mani di Ciro il 5/6 ottobre 539 a.E.V. Dal racconto scritturale di II Cronache 36:21-23 ed Esdra 3:1-3, che parla del decreto di Ciro di liberare i Giudei e del loro ritorno in patria, le indicazioni mostrano che i Giudei arrivarono nella loro patria verso il principio di ottobre del 537 a.E.V., ponendo fine ai settant’anni di desolazione. Gerusalemme, perciò, doveva essere stata distrutta settant’anni prima, nel 607 a.E.V.

Vari tentativi di mettere in armonia la data del 586 a.E.V. con ciò che la Bibbia dice sono perciò insoddisfacenti. Nessuno di tali tentativi concorda con la testimonianza della Bibbia che Gerusalemme e Giuda giacquero desolate per settant’anni.Quelli che continuano a certificare ladata di 586 la fanno concordare con il canone astronomico di Caludio Tolomeo, astronomo del secondo sècolo dell'Era Volgare, che visse a Zlessandria d'Egitto, ma il suo sistema astronomico é stato da molto tempo abbandonato. personalmente non seguo la sua cronologia per questp proposito. Mi fido alla santa Bibbia. Commento inserito il 16 gennaio 2006 da Utente:83.214.129.172

Commento di monseppe-

Chi ripone fede e fiducia in quanto dicono le scritture, essendo esse di fonte divina e non uumana, indipendentemente da quanto ancora conosca o meno il vero Dio, non sbaglia. Personalmente lo esorto a continuare a ricercare la verità che il nostro creatore (unico creatore) ci trasmette mediante la sua scritta parola. Coloro che vorrebbero "cambiare i tempi e le stagioni" cercano affannosamente di aggrapparsi a ciò che è semplicemente umano. Tali persone si appoggiano alla onesta fatica di ricercatori che fanno con coscienza e serietà il loro lavoro, anche se a volte, le informazioni che ricevono (dagli antichi che le trasmisero) posso indurli a conclusioni logicamente diverse. E' il trascurare le informazioni storiche che ci vengono dalla bibbia che può rendere possibili tali situazioni contrastanti. A chi ha scritto il commento sopra riportato, voglio far sapere che la Bibbia è specifica riguardo ai settanta anni e DA QUANDO essi debbano cominciarsi a contare: Geremia capitolo uno verso 3, Parlando SPECIFICAMENTE della distruzione di Gerusalemme e del suo tempio, dice con chiarezza: "Finché Gerusalemme andò in esilio nel quinto mese" Indicando il "quinto mese (AB)" identifica un esatto e preciso momento. Lo stesso profeta Daniele, già in eslio da dieci anni prima di tale data, (dal 617bc) comprese solo poi tali parole di Geremia. (Daniele 9:1-3). Comprese quindi che anche se i settanta anni della sua "personale" prigionia erano già passati, il tempo fissato da Geova non si riferifa solo a parte del suo popolo. Con la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio, seppure permessa da Geova stesso a motivo del peccato d'Israele, fu compiuto un atto di "lesa Maestà" nei suoi confronti. Egli (Geova) era a quel tempo il RE sulla sua città santa, anche se permetteva a re umani di governare il suo popolo. Fu pertanto su Gerusalemme che si doveva compiere nello specifico il tempo da Dio fissato di 70 anni (dicasi Settanta anni). Ogni altro riferimento dei settanta anni, relativo alle "Nazioni" che allora osteggiarono Israele, relativo ai re di Babilonia che allora fossero in vita, o ad altri rifermenti, era solo correlato a tale principale avvenimento di 70 anni. Infatti, allo scadere di suddetti 70 anni, nel 537bc, il popolo potè fare ritorno in patria e il tempio e successivamente pure la città poterono essere riedificati, anche se il "RE" non avrebbe più regnato su tale città fino allo scadere dei "fissati tempi delle nazioni" che scaddero nel 1914, anno che molti preferirebbero che finesse nel dimenticatoio.


Al signore che liberamente si permette sotto di criticarmi, posso solo consigliare di approfondire meglio il contesto di tutti i documenti storici che riguardano il periodo Neobabilonese. E' la bibbia che smaschera un antico inganno. Noi uomini possiamo essere mendaci, la Parola di Dio è sempre veritiera. Non sottovaluti la mia ricerca. Quando ne potrò parlare liberamente, potrebbe trovarsi (con vergogna) a rivedere tutte le sue affermazioni fatte con fin troppa leggerezza.

Sì, qui lo confermo. NON sono un laureato. NON sono un astronomo. NON sono un archeologo. NON sono un liguista, a mala pena riesco a capire qualcosa dell'inglese. MA NON SONO UNO STUPIDO!! La ricerca che ho fatta, è stata fatta con la necessaria serietà. Il risultato però, non è mio. Il risutato lo attribuisco proprio al serio e coscienzioso lavoro che persone certamente più competenti di me hanno fatto e fanno tutt'ora. NON sono io che rivelo tali verità. Tutto ciò che io ho trovato riguardo alla storia neobabilonese (mi riferisco alla VERA storia babilonese legata appunto al 607bc) lo ho potuto trovare solo SEGUENDO le indicazioni della bibbia. Sì, potete non credermi, ma è così.

E' vero, ho fatto tutto questo lavoro da solo. Qui lo ribadisco, NON SONO I TESTIMONI DI GEOVA a farlo. SONO IO, MONSEPPE! è tanto difficile capirlo o devo considerare diffamazione le diverse dichiarazioni? Certo. Ognuno può esprimere le proprie convinzioni. Se lo fa nel rispetto altrui dovuto. Se qualcuno mi critica per la mia "misera conoscenza" perché non so un "accreditato cattedratico", può farlo certamente. Lo faccia però con competenza, con chiarezza, con rispetto e fornendo chiari e precisi riferimenti al riguardo; non solo con insinuazioni tramite cose neppure da lui conosciute. Provi lui stesso a fare una SERIA ricerca in merito (fatichi in tal senso). Ripeto. E' monseppe e NON i "Testimoni di Geova" che scrivono quello che IO sto scrivendo. E' vero, sono "UN" testimone di Geova. Ciò che è storia, astronomia, archeologia, matematica scienza e altro scibile, però, è appannaggio di qualsiasi fede religiosa. E' un dono dato agli uomini che in tal senso si impegnano. NON ha nulla a che fare con il credo religioso o alla propria confessione religiosa. Potete dire: "Quel "monseppe", che è un testimone di Geova, "DI SUA INIZIATIVA" sta facendo una ricerca a favore del 607bc". Non controbatterò questa dichiarazione, ma non dimenticate di scrivere tutta la frase, mi raccomando!.

Confido pertanto che "intelligentemente" che desidera criticarmi, essendo libero di farlo, lo faccia col dovuto rispetto della mia persona, senza manipolare le informazioni accreditandole a chi non ne ha nulla a che fare fino a ora Ottobre 2008. La "WT" non ha bisogno di me. Nè si abbassa mai a simili meschine azioni che leggermente gli vengono attribuite. Sono io, MONSEPPE e NON i "testimoni di Geova", spero si sia capito, che posso dichiarare e che posso scientificamente dimostrare, a suo tempo e a chi di dovere, che l'indicazione della Bibbia che suggerisce per l'anno 607bc la caduta di Gerusalemme e del suo tempio, è una data assolutamente certa! Non ho bisogno che mi si creda. Mi basta solo che si dica: "a dirlo è quello stupido (me lo do da solo così vi risprmio la fatica) di Monseppe, povero, disoccupato, senza pensione, acciaccato, e inventatevi pure ciò che altro desiderate. IO NON conto nulla. La Parola di Dio è però una potente spada, e io preferisco averla dalla parte dell'elsa.

Firmato. monseppe --151.30.172.129 (msg) 00:49, 13 ott 2008 (CEST)Rispondi



Ho scoperto oggi che "secondo Wikipedia" Gerusalemme sarebbe stata distrutta nel 607 a. C., cioè 20 anni prima della data storicamente accertata che è il 587. Questo è quello che succede con le enciclopedia "libere", dove chiunque può registrarsi e postare anche le informazioni più strampalate. Gli unici a sostenere la data del 607 sono i testimoni di Geova, poiché tale data serve loro come punto di partenza per una loro peculiare interpretazione/speculazione "profetica". E' chiaro che a scrivere queste cose è stato un TdG. Nessuno storico, infatti, sostiene che Gerusalemme cadde nel 607. Inoltre non è affatto vero che se si accetta la data del 587, stabilita dagli storici al di là di ogni dubbio, basandosi su numerose fonti e testimonianze indipendenti, verrebbero stravolte altre datazioni storicamente accertate. Non c'è contraddizione fra la Bibbia e la Storia ma fra la Storia e le interpretazioni (erronee) dei TdG. Il fatto che i TdG scrivano queste cose su Wikipedia è un chiaro tentativo di strumentalizzare questa fonte "libera" di informazioni, per far credere agli ignari lettori che la data del 607 sia sostenuta anche da fonti indipendenti dai TdG. Non c'è comunque nessuna enciclopedia, i cui autori e collaboratori siano studiosi accreditati, e nessun libro di Storia in cui si dice che Gerusalemme cadde nel 607. Si veda su ciò http://www.infotdgeova.it/607.htm

Saluti Achille Lorenzi


PRECISAZIONE DOVEROSA:

1) Si fa presente che NON è "secondo wikipedia" che sia possibile attribuire una data diversa alla distruzione di Gerusalemme e del suo tempio.

2) La dataziane, antecedente al 1950, ovvero prima del ritrovamento di nuovi reperti archeologici, essendo ancora incerta, era più ampiamente di oggi accreditata al 607 a.e.v.

3) In ogni voce relativa alla datazione diversa a quella attualmente accreditata in genere, come specificato, è ampiamente specificato o fatto riferiemento, in "wikipedia", a tale diversità. Pertanto nessuno viene "strumentalizzato" e tantomeno circuito con informazioni mirate a indurre pensieri diversi dai prori, che devono sempre essere il frutto da una consapevole ed informata documentazione dei fatti in questione.

4) Galileo Galilei, quando era "universalmente" accettata da studiosi ed esegeti di quel tempo la concezione tolemaica del sistema solare, fu fatto tacere, con la violenza della forza e dell'autorità, perché sostenava con provate ma non accettate documentazioni una diversa situazione. "Questo" è ciò che significa il "privare della libertà".

5) A "scrivere" in "Wikpedia" NON sono i "Testimoni di Geova". Lo scrittore è "Monseppe" e "Monseppe" si assume in prima e sola persona la responsabilità di quanto vine dichiarato o messo storicamente in "Wikipedia" la quale (WIKIpedia), con tale dichiarazione, è da "Monseppe" chiamata FUORI da ogni critica o responsabilità, sia essa giuridica, penale, e morale. Similmente dicasi dei "Testimoni di Geova" in quanto questa è una iniziativa "personale" di "Monseppe" il quale agisce in merito in modo del tutto personale ed "autonono". Chiamarli in causa (i "Testimoni di Geova") è indice di ignoranza e di incompetenza. Il fatto che "Monseppe" possa essere un testimone di Geova, parlando egli di propria persona, autonomamente e personalmente, NON permette l'associazione alla "comune" definizione di "Testimoni di Geova" (che sono una organizzazione) in merito a quanto alle informazioni da me fornite. Sia invece ogni singola persona, dovutamente informata dei fatti, siano essi relativi al 587bc, siano essi relativi al 568bc, a decidere secondo la propria libertà di scelta cognitiva e consapevole in merito.

6) Chi desiderasse contestare le affermazioni o le informazioni storiche, archeologiche ed astronomiche in merito alla diversa datazione del documento archeologico "Vat 4956", che sono indicate in "Wikipedia" da "monseppe" è pregato di farlo con competenza e provata ragione e col rispetto della libera espressione. Possibilmente in privato, proprio nel rispetto del diritto altrui di scegliere liberamente opinioni diverse dalla propria, se tali opinioni sono documentate in modo ragionevole e fidato e NON mediante la intelligente, neutrale e "libera" "WIKIpedia". Per questo, è disponibile la mail ufficiale di "monseppe". monseppe@libero.it

7) Una "seria" ricerca storica, archeologica, astronomica, NON è mai legata da questioni di "credo" di "comune accettazione" o di "più comoda intepretazione". Se, dalla verifica stronomica e testuale del diario "vat 4956" monseppe avesse rilevato la "certezza" che si riferisse, come datazione delle osservazioni al 568bc, pur risultando ciò contrario alle prorpie opinioni, si sarebbe semplicemente attenuto ai fatti. Resterebbe solo una "personale" questione di fede, in tal caso, continuare a credere una diversa datazione.

8) "Monseppe" è una persona priva di mezzi personali. Pertanto, dove gli viene concesso di esprimersi gratuitamente e nel rispetto dellle altrui opinioni, esprime ciò che conosce, condividendolo con coloro che apprezzano tale conoscenza. Chi non la apprezza, può fare a meno di prenderla in considerazione e può liberamente attenersi alle proprie preferenze. Chi contesta, invece, è pregato di farlo con competenza, con provata dimostrazione di ciò che dice, possibilmente dopo aver "verificato" personalmente le informazioni che desidera contestare.

9) Liberatoria per "wikipedia" e per i "Testimoni di Geova": Il sottoscritto, "Monseppe" dichiara che "wikipedia", nel suo fornire il libero e gratuito uso della comune enciclopedia sul web, è TOTALMENTE estranea alle informazioni che "monseppe" inserisce nelle voci della sua enciclopedia. Per ogni "accusa" o "diffamazione" o "coinvolgimento" riferito a "WIKIPEDIA" o ai "Testimoni di Geova", in merito agli scritti di "Monseppe", gli stessi potranno agire legalmente e civilmente e rivalersi nei confronti di chi li volesse associare con discredito per la loro serietà ed utilità e neutralità, con circostanze per le quali gli stessi ("Wikipedia" e i "Testimoni di Geova") non sono i diretti responsabili. "Monseppe" è un nik (soprannome); qui si dichiara il solo "responsabile" dei suo interventi su "wikpedia" e fornità le credenziali personali solo a chi le dovesse richiedere con diritto di legge. (data firmata da Monseppe, il Lunedì 26 Marzo 2007 alle ore 17:27).

--Monseppe 17:27, 26 mar 2007 (CEST)Rispondi

Ritorna alla pagina "607 a.C.".