Discussione:Arcidiaconato del Cadore

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da Avemundi in merito all'argomento Dubbio di enciclopedicità

Per ciò che riguarda il titolo di Protonotario apostolico basta confrontare il link relativo di wikipedia dove è indicato, nell'apposita sezione, tra gli altri: l'arcidiacono del Cadore. E i Protonotari apostolici sono "classificati" tra i Prelati, vedi sempre voce relativa di wikipedia. Per quanto riguarda la cronotassi basta riferirsi al link ufficiale dell'Arcidiaconato. Per quanto riguarda il giuspatronato della Magnifica, ora non è più esercitato secondo un accordo, tuttora vigente, stipulato col vescovo di Belluno Cattarossi (decreto 604 del 16.08.1941), ma fino allora spettava alla Magnifica indicare il nome per l'approvazione ecclesiastica, mentre ora il vescovo alla nomina è vincolato ad alcune condizioni previste in accordo. Per la storia dell'arcidiaconato basta ricorrere agli scritti di don Pietro Da Ronco reperibili presso l'Archivio Storico Belluno Feltre Cadore di Belluno o la Biblioteca storica cadorina. Dal 2018 l'arcidiacono non esercita più le funzioni di vicario foraneo per decisione del vescovo di Belluno Marangoni, non in linea, secondo alcuni, con l'accordo di cui sopra, emesso con il beneplacido della Santa Sede e il nulla osta del Ministero degli Interni (copia di detto accordo si trova anche presso la Biblioteca Storica Cadorina di Vigo di Cadore). Per quanto riguarda i "sentiments" della decisione basta chiedere ai cadorini. Aggiunti tanti link per garantire la enciclopedialità e per permettere, a chi vuole, di migliorare la voce. Franco

Dubbio di enciclopedicità modifica

Mi piace che il dubbio sia stato espresso con una domanda. Rispondo volentieri: l'arcidiaconato è una porzione di una diocesi in cui un prelato (l'arcidiacono) ha poteri di vicario e in qualche caso poteri quasi-vescovili. Ogni diocesi ha una storia propria, quindi in generale non ci sono "regole" o "definizioni" per l'arcidiaconato. Io ricordo anche l'arcidiaconato di Fiume, da cui poi si sviluppò la diocesi fiumana. Chiaramente questa istituzione era presente nelle diocesi molto vaste, in cui i territori più lontani dalla sede vescovile avevano dei privilegi, delle autonomie, perché difficilmente il vescovo avrebbe potuto provvedere. In voce si chiarisce che questo arcidiaconato comprendeva un certo numero di pievi. Un esempio per cui abbiamo voci di pievi presenti su it.wiki è l'Arcidiocesi di Milano. Io ho qualche dubbio personale sulla piena enciclopedicità di voci di pievi e anche degli elenchi di parrocchie, mi limito ad esporre il fatto che queste voci esistano da tempo. --AVEMVNDI 02:51, 27 apr 2023 (CEST)Rispondi

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